Ciao Alexiel! :D
Eccomi di nuovo a rompere le palle, ma questa volta è d'obbligo. Io amo la Dragon Shipping, per cui una mia recensione non te la toglie più nessuno. *muahahahahahha* xD
Incominciamo una recensione normale, per una volta tanto. (Ma anche no. Tanto non ci riesco.)
La storia è molto triste, ma nel complesso alla fine si comprende che è Sandra quella messa peggio... è lei a soffrire, mentre Lance se ne sta nell'aldilà, tranquillo, in pace... Poverina. Sandra non mi piace troppo come personaggio, forse perché non mi va troppo a genio il suo caratterino focoso e arrogante, però stavolta, in questa shot, ha risvegliato in me un sentimento di compassione. Cerca di essere forte e di dimostrare la sua solita sfrontatezza e forza caratteriale, ma non ci riesce. Il tutto per nascondere quei sentimenti, quelle emozioni che teneva celate in fondo al cuore, pronta a portarseli nella tomba, perché una storia d'amore con suo cugino di primo grado non sarebbe mai accettata dagli altri, specie dalla loro famiglia - immagino. E poi, per di più, nessuno sa della sua relazione segreta con il figo - perché figo lo è per davvero *o* u.u - Campione di Johto e quindi non può nemmeno avere il conforto e la comprensione di qualcuno. Dover vivere un dolore del genere, quello derivante dalla perdita della persona amata, è di per sé terribile e straziante, ma di non poterlo confidare a nessuno ed essere costretti addirittura a tenerlo nascosto nel proprio animo per sempre, è ancor più devastante. Poverina, Sandra. Mi dispiace per loro.
La tua fanfic mi ha attaccato un po' di tristezza, ma era inevitabile - a parte che i generi della storia sono il drammatico e l'introspettivo, però le emozioni e il punto di vista della Domadraghi di Ebanopoli sono descritti così bene che è impossibile non sentirsi coinvolti. L'ho trovata un piccolo gioiello di sensibilità e malinconia. Di sensibilità, perché tratta del lato più umano e più fragile di Sandra. Di malinconia, perché... beh, perché tratta della morte di una persona.
Però mi è piaciuta. L'ho apprezzata molto, davvero. E consigli a chiunque di leggerla, perché è una shot meravigliosa. Triste, dolorosa, ma anche magnifica. Ribadisco ancora una volta che scrivi molto bene, Alexiel, e che, analizzando il testo, non ho notato errori degni di nota, a parte una lettera finale accentata che hai sbagliato. Te lo segnalo qui:
"Perché?" era ciò che Clair si ripeteva più spesso.
Perché Lance era morto e lei invece continuava a vivere?
Guardò il suo volto, ora emanante un'aura di pace e serenitò che gli erano sempre mancate in vita.
Quella inquieta era lei, Clair. L'austera Capopalestra di Blackthorn. Irascibile e fredda. Fiera e potente, come i suoi draghi.
Ovviamente l'errore sta in serenitò. Per il resto non ho null'altro da segnalarti, la storia mi sembra praticamente corretta grammaticalmente. Il lessico è perfetto e appropriato. Molto belle sono le descrizioni, che esprimono la drammaticità e l'intensità del momento carico di dolore che hai descritto.
Penso proprio che il passaggio che somiglia così tanto al verso della poesia di Gabriele D'Annunzio 'La pioggia nel pineto' ci stia molto bene. E anche il titolo mi piace. Lo trovo azzeccato per questa one shot qua.
Bon, non ho altro da dire. La storia scivola tra le preferite, ovvio, e ti faccio ancora i complimenti. Una Dragon Shipping bellissima e struggente.
Ora vado, mi aspetta fisica da studiare T-T
A presto, Alexiel! :D
Flame
(Recensione modificata il 24/01/2014 - 02:48 pm) |
