Recensioni per
Nightmare King and Snow Queen
di pandamito

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/11/17, ore 21:46

dopo moltissime jelsa(o cm ho letto1paio d volte veniva definita anke frost queen,anke se visto ke 'sto2°nome viene usato molto poco nn so neanche se può essere considerato veramente"ufficiale"pure ql,visto che ho cercato delle spiegazioni sul web ma nn ne ho trovate per caso m sai dire qlcs a proposito?)leggere qlcs d diverso,cm in questo caso una ff sulla coppia pelsa,x me nn è1problema(anzi giusto per variare c vuole1cambio)in ogni caso l'idea d base d 'sta os è un pò strana ad un1°impatto,ma in senso buono!

Nuovo recensore
29/11/15, ore 19:05

Un interessante modo di scrivere. Lineare. Originale. Che attinge da una creatività e sensibilità interiore.

Io starei semplicemente attento ad alcune forme. A talune eufonie. Ad alcune ripetizioni... (ad esempio "sbattere la porta" e subito dopo "le scarpe che battevano leggere"). Sono particolari di pochissima importanza, tuttavia si può - volendo - lavorare anche su quelli. E ci sono anche delle proposizioni (forse soltanto una o due) che non mi convincono molto.

In ogni caso scrivi bene. Penso adocchierò altri tuoi scritti :)

Recensore Junior
27/12/14, ore 17:15

ok. ti adoro? si, ti adoro.
è una cosa strana, non so come spiegarmi, ma è bello trovare una persona che shippa Jelsa (mia OTP ^3^) e che scrive cose su pitch e elsa in modo non proprio "da relazione romantica", ecco. il fatto è che anche io ho in testa una crossover - che non scriverò mai causa pigrizia uwu - nella quale prevedo una semi-headcanon sul rapporto tra elsa e pitch e tipo... è una cosa simile a questa e... boh non lo so lascia stare XD
la cosa importante da dire è che mi è piaciuta questa one shot, anche se ammetto che quando l'ho aperta ho detto "uhm, pitch x elsa... boh vediamo"... e invece non mi ha affatto delusa, anzi!
ora sono curiosissima di andare a cercare la tua long ahah
è un peccato che ci sia solo una recensione ): il "fandom" frozen x the rise of guardians merita più audience!
e va beh, la mia fa +1 uwu
una sola domandina... ma, se i tempi della fic corrispondono a quelli del film... elsa non dovrebbe avere 18 anni?
nothing else :3
ancora tanti complimenti e scusa se non è proprio una recensione meravigliosa... non sono buona in queste cose... sorry eheh
baci, danetta <3

Recensore Junior
25/01/14, ore 22:42

Non appena ho visto che la coppia trattata sarebbe stata la Pitch x Elsa, non ho potuto fare a meno di aprire la storia per leggerla, gustarmela.
Questa recensione, pur essendo a bandiera verde, vuole contenere comunque un paio di appunti che vorrei elencarti subito – via il dente via il dolore, come si suol dire.
Partiamo, dunque:
Punto 1 | «Elsa non si voltò a guardare quell'eclissi che aveva dentro le iridi», questa è una frase che hai usato nella storia per descrivere le iridi di Pitch, ma probabilmente non è la giusta immagine da usare poiché un’eclissi è nera – casomai, e la colorazione dell’ambientazione che cambia in seguito a questo fenomeno, assumendo le sfumature che avresti voluto ricordare ma, di fatto, non l’eclissi in sé.
Punto 2 | «Sentì le forze scivolarle via lentamente, non dandole neanche il tempo o la sensazione di precipitare, se non fossero state per due lunghe braccia che la stringevano dolcemente e la sorreggevano senza il minimo sforzo. Pitch circondò Elsa in un abbraccio gentile e l’aiutò a rialzarsi, fissandola negli occhi azzurri.», è un’altra frase all’interno del testo che però risulta ridondante, in quanto esprimi due volte lo stesso concetto – Pitch che abbraccia Elsa – e, per di più, non si riesce a capire se Elsa sia sorretta da Pitch, o sia a terra e lui la stia aiutando a rialzarsi. Probabilmente hai scritto anche qualcosa di sensato, non lo escludo, ma è sicuramente confuso.
Punto 3 | E’ un errore da nulla, io stessa non conoscevo l’esatto uso di questo termine fino a non molti mesi fa ma, sé stessa, è sbagliato da scrivere – poiché la forma corretta è se stessa; l’accento va solo se il  viene scritto da solo, mentre se viene seguito da stessa, non è necessario.
Punto 4 | Forse questa è colpa mia ma mi è risultato difficile comprendere il senso delle ubicazioni. Parli di una tana – termine riutilizzato al termine della fic e rimarcato in corsivo, con conseguente allusione allo stesso utilizzato all’inizio – ma non riesco a capire cosa c’entri e dove si trovi. Hai scritto che sarà spiegato nella long–fiction che stai stilando ma, per il momento, nel contesto di questa storia presa singolarmente così come ce la stai proponendo, non ha sostegni logici – essendo che, per altro, nella seconda parte della storia, non si riesce a capire se quel distacco netto rappresenti un salto temporale di anni o di una sola notte e, nel caso della seconda, non riesco proprio a capire questa fantomatica tana dove si trovi, se sia un luogo nascosto nei sogni/incubi di Elsa o boh, perché sotto il letto dubito che tutto quel che hai scritto avrebbe potuto avere luogo. x°
Punto 5 | « non è più una bambina. Non mi costringa a dover chiamare l’uomo nero »… L’ho letta e riletta, giuro, perché c’era qualcosa che stonava e non riuscivo a capire cosa fosse, finché non ci sono arrivata. Il senso, semplicemente. x°
Capisco tu abbia ricercato un qualcosa per poter allacciare l’ending ma, di fatto, riflettici su, non ha senso che la donna dica ad Elsa che non è più una bambina e subito dopo la minacci di chiamare l’uomo nero. Sarebbe stato più equilibrata una frase che risuonasse più come un « è sempre la solita bambina, non mi costringa a dover chiamare l’uomo nero », o comunque qualcosa del genere.
 
Detto questo, passo con i complimenti, perché ce ne sono eccome! Di per sé la storia è veramente bella, molto carina e intrattenente, lunga al punto giusto e con un finale degno d’essere ricordato.
Come già premesso, io amo le Pitch x Elsa – e non nego sia diventata una delle mie assolute OTP – e questa one–shot mi ha fatto ricordare perché li amo: perché sono perfetti, ecco perché hahaha.
Purtroppo mi trovo in disaccordo con te sulle Jelsa ma non credo ci sia motivo di aprire un dibattito, ognuno ha i suoi gusti ma, se devo scegliere un personaggio di ‘Rise of the Guardians’ con cui shipparla, quello è sicuramente Pitch – ed è, va beh, il personaggio con cui la shipperei anche tenendo a mente ogni altro fandomMA NON PERDIAMOCI IN QUESTI DISCORSI.
E niente, mi è piaciuta la paura di Elsa, molto vivida e palpabile, fiabesca in maniera macabra e questo è sicuramente ciò che più ho apprezzato nel tutto, perché la presenza di Pitch non si è percepita solo tramite il suo inserimento, ma anche nella caratterizzazione della stessa Elsa. Durante tutta la lettura è stata una sensazione costante, quella di captare l’esistenza di Pitch Black, di sentirlo presente sulla pelle della protagonista – e sulla nostra, immedesimandoci in lei – ed è una cosa che ho amato perché credo sia necessario avvertirlocome terrore, come brivido, anche solo alludendo alla sua figura.
Complimenti vivissimi, insomma, per questo bellissimo capitolo autoconclusivo! Non mancherò di rileggermelo una seconda volta quando ricapiterà perché è una di quelle fanfiction che vale la pena non dimenticare.

a u t u m n
 

Un piccolo ed ultimo post scriptum: risulterò superba e maniacale, ma non ho potuto fare a meno di notare il layout d’impaginazione dell’introduzione e della fiction stessa – note autrice comprese – che, se non uguale, è sicuramente molto molto simile a quello che sono solita usare io. Non dico mi dia fastidio, ma non posso nemmeno fare salti di gioia essendo che ci ho dedicato attenzione e creatività dietro al tutto, e mi piacerebbe che le cose mie, rimanessero mie – quando qualcuno apre le mie storie voglio infatti che riconosca la mia impronta subito, anche già solo per l’impatto visivo, e non riesco a fare a meno di pensare che ti sia ispirata a me, essendo che sarebbe davvero impossibile pensare il contrario. Volevo solo dirtelo.