Buon pomeriggio!
Preparati, perché stavolta ho così tante cose da commentare che non so bene da dove cominciare.
Da qui in poi cominciano i miei capitoli preferiti. Fino a questo momento abbiamo visto principalmente gli effetti della guerra civile sulla fazione che patteggia per gli Hokage. Ma a partire da questo capitolo (anzi, già nel precedente ce ne erano accenni) notiamo in maniera più approfondita le conseguenze delle azioni degli stessi Uchiha (seppur ancora solo parte di essi). Da una sorta di senso di completezza, questa panoramica che slitta dall'uno all'altro lato del fronte e ci mostra scorci di umanità qui e là. A combattere alla fin fine sono pur sempre persone in carne ed ossa, con sentimenti e affetti vivi. Ho in particolare amato il modo in cui hai dipinto la figura di Shisui (non solo qui, ma un po' in tutta la storia). Per quel che sappiamo di lui dalle scarse scene del manga, trovo che tu abbia dato una rappresentazione molto coerente col personaggio. Il suo essere sensibile a ciò che gli sta intorno, il suo grande senso di responsabilità e -soprattutto- il suo essere reticente (come anche Itachi) al combattere seriamente un coflitto dentro casa propria. Sì, perché sia Shisui che Itachi erano ben consapevoli, ancora prima dello scoppio delle ostilità, che tutto quello non avrebbe portato nulla di buono per il villaggio. Nelle loro azioni, nei loro atteggiamenti, nello loro stesso essere spossati, questi due dimostrano la testimonianza del crollo emotivo che combattere contro la propria volontà, i propri ideali e la propria gente porta con sé.
In particolare mi è piaciuto (per quanto doloroso fosse) il modo in cui hai ritratto il tormento di Itachi, il suo lento sgretolarsi, la sua forza di andare avanti, per Sasuke; il fatto stesso che lui e il cugino abbiano deciso di combattere separati è un atto di ribellione, pur lieve: con le loro abilità combinate, sarebbero una macchina fatta per uccidere. Ironico, come proprio loro due che riconoscono così sinceramente il valore della vita siano detentori di un potere così letale come il mangekyo.
Adoro il modo discreto eppure così profondo in cui hai ritratto il loro legame quasi fraterno: il capirsi con lo sguardo, dal silenzio, come se le loro menti fossero due metà di una sola (niente doppisensi romantici, qui, eh!).
Poi mi è piaciuta tantissimo tutta la scena tra Obito e Shisui. Magari nel manga non saranno fratelli, ma immaginarli così mi riempie di tenerezza e di tristezza allo stesso tempo: qui hanno scelto vie diverse, sono nemici per la prima volta. Pur non avendo mai combattuto l'uno contro l'altro, evitandosi, non possono negare l'apprensione reciproca, non ora che possono finalmente parlarsi senza armi in mano. Heartbreaking, tutta l'intera scena. Mi è piaciuta anche la riflessione sul diverso significato che attribuiscono al silenzio: "Obito aveva sempre odiato il silenzio. Lo faceva sentire inadeguato, quel silenzio sembrava deriderlo, lo rendeva solo, in un certo senso, ne aveva paura. Cosi lo riempiva sempre di parole. Shisui, invece, vi ci si trovava bene, il silenzio ti diceva molte più cose che tante futili parole, ma talvolta il silenzio era troppo pesante per essere sopportato." Fa emergere in pieno le differenze e le peculiarità caratteriali di entrambi. Il congedo, poi, con quegli appellativi teneri a tradimento ("otouto" e "niisan", che detti da loro suonano strani ma tenerissimi), mi ha stesa. Qui giace il cuoricino trafitto di thyandra.
La scena con Danzou mi fa ridere smodatamente. Non mi fa per niente pena. Tifo per Orociok, qui, dato che lo prende per il culo in maniera superbamente elegante LoL. L'arroganza di quel vecchio di merda finalmente paga u_u (vorrei commentare più approfonditamente, ma manteniamoci sul politically correct, almeno su efp). Patetico. Orochimario ha usato l'aggettivo adatto per descrivere l'intera esistenza di quel verme (sì, dopo le puntate filler su Shisui ce l'ho ancora di più con lui). E se prima non mi dispiaceva di averti fatto scrivere una morte più "verosimile" e non spinta dalla mano di una funwriter rancorosa, adesso quasi me ne pento di aver suggerito di abbandonare quell'ossicino di pollo. Ma questa è una morte ancora più divertente, in effetti, perché non solo crepa, ma crepa pure tradito da chi pensava di poter tradire. Povero fes-- stolto. u_u
E poi, proprio alla fine, appare Jiraiya. *zanzanzaaaaaaaaaan!* Le cose diventano toste!
Scusami ancora per il commento extra-large, ma adoro questo capitolo <3
thyandra |