Ed eccomi di nuovo qui, a recuperare tutti i tuoi scritti che mi ero persa!
Che dire, mi è piaciuto parecchio.
è bella la descrizione del sentimento della protagonista nei confronti della biblioteca, che è un po' il portale per tantissimi mondi diversi.
Come ogni tuo scritto è perfetto come stile e usi sempre parole adatte, con un linguaggio ricercato e deliziosamente snob. <3
I tuoi scritti sono sempre evocativi, questo specialmente, e fanno immedesimare il lettore. Vedi come una sequenza di immagini attraverso le parole e il linguaggio le accompagna, facendole visualizzare nella mente del lettore.
Credo che questa non sia una cosa da poco e o la si ha o non la si ha.
Inoltre apprezzo tantissimo il tuo stile, nel senso non solo quello narrativo, ma anche il modo in cui gestisci il profilo. Le intestazioni sono sempre eleganti, il font anche e poi queste scritte nere mi piacciono tantissimo.
Davvero complimenti. :')
è delizioso il fatto che tu abbia parlato dei tuoi sentimenti così bene condividendo con noi una parte di te.
Un bacio e alla prossima;
Marlene

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L'atmosfera della biblioteca ha un fascino davvero particolare e tu l'hai descritta in pieno *_* Si con il pc si possono avere mille libri in tasca, ma vuoi mettere il fascino della carta stampata, il toccare con mano i tuoi personaggi, posare il libro e riprenderlo per immaginare altre mille avventure? Ho letto questo racconto con gli occhi a cuoricino perchè hai rappresentato la gioia sublime e profonda di chi si introduce nelle biblioteche e da lì non se ne vorrebbe più andare, anzi ha trovato in questo luogo la mia propria roccaforte ^-^ Non so perchè ma mi è venuto in mente il Cimitero dei Libri Dimenticati di Zafon a leggere questo racconto. Davvero molto brava, i miei complimenti :-)

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Sono proprio contenta di averti scovato su Efp. Mi piace veramente tanto come scrivi e quel che scrivi. 
Quando ero piccola passavo interi giorni in biblioteca, a scegliere libri, a leggere le trame...mi hai fatto tornare in mente quei tempi. 
In poche righe hai saputo descrivere quello che provo io quando sono a contatto con i libri.
Un bacio   

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Hai scritto praticamente quello che penso io di libri, biblioteca e via dicendo! Io adoro i libri, letteralmente. E grazie al tuo racconto, ho immaginato di essere di nuovo in uno di questi "mondi", le biblioteche, che per quanto siano sacre sembrano essere fuori dalla nostra realtà. Ma chi c'impedisce di andare a visitare un altro mondo? Tutto ciò è possibile grazie ai libri! Insomma, complimenti! Vorrei che ogni abitante della Terra leggesse almeno un libro. Secondo me i libri esprimono quella saggezza che forse in nessun altro posto si può provare. Non so se sei d'accordo, ma in ogni caso penso che la tua storia sia molto bella..e realistica.

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Claudia, tu mi stupisci ogni volta.
Ho letto queste poche righe e non ho resistito, dovevo recensire.
Io mi chiedo: ma come fai? Come fai a scrivere tutte le volte esattamente quello che provo io? Prima il professore di italiano, adesso la biblioteca.
Leggendo ho avuto la sensazione di essere lì. Ho immaginato gli infiniti scaffali e quel profumo che mi riempie i polmoni.
Tutte quelle pagine, tutte quelle parole, tutte quelle storie, quelle meraviglie, tutto un mondo rinchiuso in un così piccolo spazio.
Come fanno a farci sentire così?
Comunque davvero, quando entro in biblioteca o in libreria mi sembra di essere in un tempio sacro. E faccio praticamente le stesse cose che hai scritto tu!
Se ancora non si fosse capito, mi è piaciuta un sacco.
Sei sorprendete!
Scrivi ancora, perché ho voglia di leggere qualcos'altro di tuo.
I miei complimenti,
un bacione,
ve (solo per te <3).

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