Noooooo! L'ha lasciato lì, scappando da un confronto che prima o poi verrà fuori!
Beh ovvio che avrei provato a picchiare Loki!
Che dire? Mi spiace sia già finito ¢_¢ ma la parte finale mi ha fatta sorridere! Bellissima storia! Ti adoro!

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Ciao! Probabilmente non leggerai mai questa recensione, ma la lascio lo stesso. Ho l'abitudine di spulciare tra i vecchi capitoli delle varie storie che seguo, e sono incappata in questo.
Mi ha incuriorito perchè era un capitolo incentrato su Tony, uno dei personaggi che amo di più, e con l'aggiunta di Stane, che in pochi ricordano.
Mi piace innanzittutto il tipo di scrittura, così da avere un punto di vista di tutti i personaggi, il fatto che tu abbia analizzato gli affetti di Tony e il fatto che ci sia un riferimento alla sua vita normale, perchè il resto lo conosciamo.
Mi piacciono i dialoghi... Non ho trovato la minima imperfezione in questo capitolo.
Complimenti, davvero. Va dritta tra le mie preferite. Un saluto,
DevilLight

Certo ovviamente... Loki comincia ad avere i suoi complessi. I loro modi di fare gridano fluff da ogni parte. E il tuo Loki è perfetto nel ruolo che gli hai affidato.

Tony, prepara la stanza degli ospiti, ce ne sarà bisogno.
Ancora una volta non mi hai delusa, questo capitolo è davvero molto bello e ricco di spunti di riflessione.
Possiamo scegliere la nostra famiglia? E soprattutto, è solo il sangue a definirla tale?
Nel caso di Loki credo che sia l'unico nella sua famiglia a discostarsi dall'idea che il semplice fatto di essere consanguinei o di essere stati allevati da determinate persone garantisca un rapporto.
La scena del flashback ne è la prova: Thor non considera nemmeno l'idea di doversi guadagnare l'amore di Loki, è scontato, è basilare. Parte dal presupposto che qualsiasi cosa possa succedere il loro affetto non potrà mai essere messo in discussione. Il dio dell'inganno al contrario vede le cose per quello che sono, e forse per il fatto di non essere mai stato accettato, forse per i vari complessi che lo caraterizzano, non prende NULLA per sicuro. I dubbi e il rancore sono inevitabili.
Thor purtroppo non sembra afferrare il concetto, troppo ingarbugliato per lui o semplicemente troppo pessimista come pensiero.
Ci sarebbe altro da dire ma sono stanchissima e i miei neuroni chiedono pietà, sappi che mi piace moltissimo, ovviamente il prompt è rispettato e quindi baci baci, scrivi che mi rendi heureuse e complimenti :)

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Povero bambolone asgardiano, anche lui ha le sue qualità...più o meno.
Mi piace questo Loki sensuale, è inutile negarlo, e il suo comportamento mi sembra solamente un rimandare all'infinito un confronto che credo lo terrorizzi.
Il prompt è azzeccato e tutto il capitolo ha un ottimo equilibrio tra snervante sexual tension e arguzia, ergo brava.
Ti consiglio solo di non esagerare con "gli occhi che brillano", lo dici così tante volte che sembrano quasi delle lampadine ;)

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La tensione sessuale è così percepibile che si taglia con il coltello.
Tony, mio caro e ritrovato uomo responsabile, quando un semidio decisamente avvenente ti si offre su un piatto d'argento come fai a...lasciamo perdere, il peso delle responsabilità.
Ciancio alle bande, mi è piaciuto questo capitolo.
Sia la scena semi-hot che ti è venuta molto bene e che non ti perdonerò mai di aver interrotto (scherzo, fa parte della trama...sigh!), sia il flashback, dove hai inserito il prompt in maniera splendida.
Insomma braviZZima!

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*Angolo betaggio non richiesto* Non ‘centrano’, ma c’entrano!
Questa intersezione con il piano degli X-Men mi piace! La tua storia sta somigliando sempre più a una delle migliaia di linee narrative della Marvel, anche come partecipazione dei protagonisti. Ho trovato molto belli, come al solito, i dialoghi, soprattutto la chiusa del capitolo. E’ solenne e dà il ritmo giusto all’evoluzione della trama.

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So che hai un padre in fin di vita da un secolo e due famigliari dispersi. Ma questo non significa tu abbia l'onniscienza.
Tony, come fai a dire l’unica cosa sbagliata e insieme giustissima ogni volta? Seriamente: il ragazzo ha bisogno di qualcuno che gli regoli la lingua, oltre a una regolata generale di vita. Sono i rischi del mestiere e dell’essere Tony Stark, di sicuro il lavoro più impegnativo del mondo. Non mi aspettavo di vedere Stane, però ho apprezzato il modo in cui l’hai inserito, valorizzando un elemento comunque importante della biografia di Stark.

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Thor é fantastico, punto. Adoro il fatto che durante la sua vita con Loki lui si fosse accorto del disagio del fratello e che, nonostante in qualche modo ci abbia provato, ammetta quasi di non essere in grado di aiutarlo. Thor ha tanti pregi, ma ha un'empatia che va da zero a uno, e lo sa; stessa cosa per il tatto.
Il fatto che chieda a Tony di mentire é un'altra prova del fatto che il dio non sa esattamente come venir fuori dalla situazione con Loki.
La storia come si é capito mi é piaciuta e il prompt é ben rispettato, brava!

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*Pioggia di cuori su Pepper* Ti perdono anche il costringermi ad aspettare ancora solo perché c’è lei e perché, come al solito, il tuo ritratto è così fedele da sembrare addirittura una fotografia. Confesso di avere un debole anche solo per le storie che parlano di amicizia, dunque non posso che gioire se trovo un’autrice in grado di scoppiare il Pepperony per costruire un rapporto altrettanto fedele ai personaggi del film e altrettanto intenso. Inoltre questo clima rilassato è proprio quello che ci vuole per riportare i toni non tanto sulla commedia (quello che mi piace di questa storia è che è insieme molto seria e molto ‘leggera’), quanto su un livello che risponde meglio in generale al tipo di soggetto che è Tony Stark.
Alla prossima <3

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I’m back e, ovviamente, non potevo non passare subito da queste parti (sembro lo Stregatto XD). Una cosa che mi fa morire nelle storie è quando trovo una citazione fatta bene, dunque sai già che quando hai nominato il Fortunadrago ho cominciato a ridere come e ad annuire come una scema! Io adoro La Storia Infinita: l’avrò vista mille volte e aspetto comunque Natale per rispolverarla. L’accenno è semplicemente PERFETTO, visto che parliamo comunque delle stesse atmosfere (e adesso che ci penso, la torre della principessa è ASGARDIANA!). I dialoghi tra Tony e Thor mi piacciono sempre di più, soprattutto per come riesci a gestire il ‘doppio tono’: la parlata di Thor è effettivamente fuori tempo e quando Tony gli fa il contrappunto l’effetto è comicissimo. Adesso volo all’altro, così scopro che ha in mente di fare Tony (oltre ai soliti danni).

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Niente da dire: li muovi proprio bene. Tony e Loki ti vengono benissimo, ma devo dire che Thor e Cap non sono per niente da meno, perchè riesce a farne emergere tutte le qualità senza banalizzarli per niente. Non sono dei 'buoni da copertina', ma mostri con grande attenzione tutte le sfumature del loro carattere e anche quegli elementi di 'ombra', per così dire, che solo un occhio attento riesce a registrare.
Thor si sente evidentemente in colpa per Loki, ma più che una responsabilità oggettiva, secondo me, la sua è la posizione scomodissima di chi sa di non aver potuto evitare il peggio anche volendolo.
Come sempre, grazie e buona ispirazione :-)

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*Spruzza arcobaleni in ogni dove*
Capitolo STUPENDO, forse perchè ci sono praticamente tutti i miei kink avengereschi. Devo proprio farti i complimenti per come hai intrecciato tutti i rapporti: la complessità di Stark emerge in modo TOTALISSIMO dalla quantità di relazioni intime che riesce a intrattenere. C'è l'amicizia/dipendenza/bisogno da Pepper e Cap (nota: m'inchino a come hai coniugato i due momenti. Nessun bashing su Pep. E' carina come deve essere) e c'è questo stranissimo rapporto con Loki, un cane randagio in cui, probabilmente, rivede tantissimo di sè. Mi è piaciuto anche come hai inserito l'elemento 'thunderfrost', valorizzando più i profili affettivi che sessuali. E' un tipo di lettura che apprezzo moltissimo :3

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*Angolo della maestrina XD: qual'è è un errore! Si scrive senza apostrofo*

Rieccomi, finalmente! Ho approfittato della piovosa domenica per recuperare i capitoli che mi ero persa e l'atmosfera dolce, malinconica e domestica di questo capitolo si sposava particolarmente bene alla pioggia. Idealmente ho individuato due momenti: il primo è sensuale, intimo, pieno di desiderio e, al tempo stesso, di riserbo da parte di entrambi. Poi si entra di nuovo nella testa e nel cuore di Loki e quello che si trova è sorprendente, perchè è senz'altro il VERO Loki quello che parla e la ferita che descrivi, secondo me, è proprio il fulcro centrale del personaggio. Loki non si sente amato, nè voluto, è un eterno fuori posto. La dolcezza di Thor, paradossalmente, può solo acuire questa strana nostalgia, anzichè lenirla.

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La storia pare intrigante ed é scritta in modo abbastanza corretto e ... Beh, la FrostIron fa sempre la sua porca figura, che sia accennata o meno.
La recensione é indubbiamente positiva e il tuo stile di scrittura asciutto e che non si perde in divagazioni consente al lettore di seguire i fatti senza fatica .
Complimenti!
PM

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