Carissima Sabriel,
Sono ri-approdata a rileggere "Lo spirito delle parole" in vista del sequel che -se non erro- hai in mente di scrivere e per tornare a leggere una storia a cui mi sono affezionata; è passato almeno un anno dall'ultimo capitolo e, onestamente, mi mancava. Inoltre, ritengo di non aver fornito delle recensioni accurate, di cui questa storia è assolutamente degna.
Dunque, sin dal primo capitolo, Musa non se la vede affatto facile (ma quando mai!): Ho-Boe perennemente ostinato ad allontanarla da Riven, tanto da mettere da parte dei soldi per organizzarle una sorta di festa di fidanzamento. Ricordo che per quanto riguarda le usanze di Musa, hai fatto riferimento a diversi aspetti della cultura asiatica e, per giunta, mi/ ti sto chiedendo che anche questo rito degli eventi finalizzare a maritare le donne non sia tutt'ora una trovata ispirata all'oriente.
Chiusa parentesi- In questo capitolo il padre da il peggio di sé: Credendo di favorire il bene della figlia, in realtà le arreca inutili sofferenze; spesso i genitori tentano di riversare sui figli per quanto concerne ai percorsi che avrebbero voluto intraprendere in vita loro.
La nostra Musa, ovviamente, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, e dimostra di essere piuttosto sveglia ed arguta (quindi I. C.).
Ho trovato dolce da parte della Fata il ricordo di alcuni suoi amici nei piccoli dettagli della giornata: dalle stelle al fare impacciato di un ragazzo.
Ecco, e a tal proposito, sto tentando di scervellarmi per ricordare chi sia tutto quel po' po' di gente che, improvvisamente, si avvicina con aria molesta a Musa che, il fato vuole, è con Riven. Come si suol dire: 'na botta de c**o!
Inutile dire che lo Specialista, dopo aver compreso rapidamente la situazione (quindi non trattandosi di un perdente come sosteneva Ho-Boe), se ne va.
Detto ciò, passo ai commenti riguardante lo stile: È molto scorrevole, composto da parole semplici ma non banali; un prodotto molto piacevole per la lettura. Inoltre, altra cosa che apprezzo è la tua coincisone: Sai racchiudere molto in poco, dettagli inclusi.
Perfetto, ora corro tra le braccia di Morfeo, abbandonandomi al sonno.
Un abbraccio,
Daphne |
