Molto bella l'idea di una forma così antica e interessante; ovviamente mi riferisco al carattere e all'impaginazione: già quello attrae immediatamente, appena si apre la pagina!
Innanzitutto, mi è piaciuta l'idea di ambientare la storia ancora all'interno del film, prima che lo scoprano (ho capito bene o sto scrivendo scemenze da cantonata gigante? XD), quindi mostri in maniera scorrevole ed emozionante quello che Hiccup prova, senza renderlo un santo, facendo capire ai lettori che anche lui può avere del rancore, che ha bisogno di sfogarsi e stare da solo - ma non troppo!
Mostri uno dei motivi (tralasciati da molti) per cui Hic aveva bisogno di Sdentato: trovare sè stesso in una dimensione diversa, nuova, personale...
La tristezza, l'amarezza provate nel momento in cui pensa di doversi "lavare" con la pioggia; l'inespressa felicità per aver creato qualcosa di nuovo, che permette a Sdentato di volare (cosa che entrambi amano), quindi essere stato utile AUTONOMAMENTE!
Continuando a commentare sarei ripetitiva e banale, mi limiterò a farti i miei più vivi complimenti: raramente ho letto qualcosa di così bello. Scritto in un quarto d'ora?? O_O
Complimenti, sei stata davvero brava.
Alla prossima,
Laura. |