Sì, khajiit, tutte queste cose le so già.
Ed eccomi qui, a recensire un breve testo del 2014 di cui il mondo intero s'è dimenticato. Probabilmente anche l'autore stesso. Be', vagavo tra i racconti più stagionati e sono incappata in questo, breve, abbastanza ben scritto e semplice nel contenuto ma soddisfacente. Nessuno leggerà questa recensione. Chi sene frega.
Ad ogni modo, a volte l'html è una brutta bestia. È vero che in questo oneshot non ci sono stacchi evidenti o momenti di grande autonomia, ma un testo così compatto causa un certo senso di soffocamento, per questo si consiglia qualche punto e a capo, ogni tanto.
Dritta sulla frase “Ma perdemmo tutto quando un certo Zakar decise che tutto doveva finire” = “ma la perdemmo (riferita alla fattoria della frase precedente) quando un certo Zakar decise che tutto doveva finire” evita di ripetere la parola “tutto” all'interno dello stesso periodo.
Ebbene sì, una correzione che non vedrà mai la luce del sole ahahahah. Tuttavia, anche questi testi, gravati dagli anni che sono molto crudeli in questo sito estremamente vivace in cui tanto i lettori quanto gli stessi autori sono lesti a ignorare/dimenticare qualsiasi lavoro che porti su di sé più di qualche mese, hanno bisogno e diritto d'essere rispettati e ricordati, quando possibile. |