Davvero molto bello e delicato! Secondo me ci hai preso in pieno, o quantomeno è esattamente come ho immaginato si dovesse sentire Alex in quel momento! Complimenti. :)

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Approfitta del momento perché sì, l'ispirazione oggi è dalla tua! Mi serve un momento per raccogliere i pensieri, e non è un modo di dire... Mi hai fatto seriamente commuovere, quella parentesi sull'infanzia di Alexandra non me l'aspettavo proprio! Sono passata da una sonora risata in "Mi guarda con finta comprensione, la stronza" alla serietà più seria in tutto il resto....quella serietà mista a concentrazione che ti prende quando stai leggendo qualcosa che ti sa di importanza, perché è scritto bene e/o perché dietro la fantasia (in questo caso) maschera sottoforma di ricordo un tema/fatto importante: l'amicizia, la spensieratezza della gioventù e, trattandosi di uno show come Nikita e della vita di Alex, la malinconia, la tristezza e il rimpianto di quando tutto andava bene e "il mondo era un bel posto. " Cavolo Michela, questa storia è bellissima!!!! Finisce dritta nelle preferite!! Tanto di cappello!!! E complimenti soprattutto per il titolo....io non lo so come fai, ma scegli dei titoli GE-NI-A-LI ogni volta, è pazzesco! :D

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