Recensioni per
A closed door (I can't open it)
di Raven Callen

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/09/14, ore 22:09

Ommiodio...!!! Bellissimo, complimenti!! ^-^ l'idea mi piace molto!! Anche la neve rossa, è originale ^-^-
sei stata grande, non ho altro da dire, oltre che ora la metto tra le preferite ^-^
A simmetrycal kiss
Soul x Maka <3

Recensore Master
16/02/14, ore 13:02

Ciao Rev. (?)

Non so se ti ricordi di me, molto probabilmente no. Ho anche recensito qualche tua fic. Sono ex eucaliptoh_, mellah. Ok, non ti ricordi. Andiamo avanti. Visto che non recensisco da più di un mese, ho tante fic da recensire, e la mia recensione sarà corta, scusa. (?) Allora, che dire... IO TI AMO, SUL SERIO.


Il fatto è che amo Frozen, compatiscimi. E' un cartone davvero stupendo, e io amo Anna e Elsa, aw! Insomma, mi sono messa anche a piangere mentre vedevo il film. Lo so, non sono normale! Poi ho tipo cento immagini di Anna e Elsa sul telefono eue Insomma, io amo questo cartone. E' uno dei miei cartoni preferiti. Gnh. ... è stupendo. 

Scusa, a parte questa sclerata... parliamo della fic. Solo un po' ho capito che questa fic era ispirata a Frozen, proprio nella scena del film in cui Anna andava sempre a bussare nella camera di Elsa, e la si vede da bambina, ragazzina e poi ragazza -wtf-.

Comunque, mi piace molto la fic, e suppongo che la scelta dei personaggi è proprio azzeccata! Scusa, ma ora devo andare...

Au revoir-




mellie.

Recensore Master
14/02/14, ore 19:06

YAY!

Ci credi che sono riuscita ad arrivare persino qui?! *ç*
Già già, la mia sorpresa… *abbraccia Rae*

Come sono felice!!!
Beh… In realtà mi aspettavo qualcosa di più sanguinolento da parte tua (?), però l’angst c’è e non poteva mancare. v.v
Ormai conosco il tuo stile, yay! <3 E devo ammettere che… Uhshishi, ti è venuta proprio bene ^^”

Ah, già ti premetto che non sarà una recensione lunghissima come quelle che sei abituata a ricevere da parte mia, perché mi sono messa al computer tardi e non ho molto tempo >.<
-già, sono bloccata con una piede azzoppato a casa e non ho molto tempo… Pensa te se fossi in forma! XDD No, sinceramente l’ozio sta prendendo il sopravvento…
… So che non c’entra niente…
… Ma è tutta la mattina e tutta la notte precedente che ci sto pensando…
… Devo dirtelo, prima di esplodere…
… Vedi, ho visto Kuroiwa fare il Tornado di Fuoco.

Bene, adesso cerchiamo di darci un contegno! (non stavo scherzando, eh. L’ho visto davvero. *^* E’ solo che adesso, se mi metto a parlare del Galaxy faccio esplodere tutto (?), quindi sarebbe meglio posticipare… ^^”)

Yay! Dicevo… La mia bella sorpresa!! ;D

Penso che ti farò una recensione un po’ diversa dal solito: ti dico quello che ho pensato e provato quando l’ho letta la prima volta e quando l’ho letta la seconda volta. C’è differenza, semplicemente per il fatto che la prima volta che l’ho letta come sai non avevo ancora visto Frozen, e quindi non potevo cogliere il paragone fra i personaggi, e invece la seconda volta la nebbia di perplessità si è dileguata…

Ma bene! Iniziamo… *ç* (sono così emozionata (?) E’ da tantissimo che non recensisco più nulla di tuo ^^”)

Prima di aver preso visione del film, la lettura è stata strana e poco comprensibile.
All’inizio, quando mi si è presentata un Haruna così piccola e Yuuto chiuso nella sua stanza ho pensato che fossero all’orfanotrofio, e che Yuuto avesse avuto un momento di debolezza – avendo lui già capito che i loro genitori non sarebbero più tornati – mentre la piccola, nella sua ingenua ignoranza, pensava che da un momento all’altro i genitori sarebbero tornati a prenderli dall’asilo e non capiva perché Yuuto dovesse star chiuso da solo a piangere.
Solamente che poi la storia è proseguita, e ho visto crescere i due ragazzi sempre soli, sempre con Yuuto chiuso in quella stanza… Con Haruna forte e determinata che cerca di tenere vivi i contatti con suo fratello… Mi è sembrata una cosa assurda!
Nel senso, Yuuto è proprio l’ultimo fratello al mondo che, di fronte alle difficoltà, si tira indietro e cerca di non stare più con sua sorella! Accidenti, per anni ha combattuto per riavere sua sorella con sé!! Ho pensato “Possibile che Raven me l’abbia resi così incredibilmente OOC?! Insomma, Yuuto non è proprio tipo da comportarsi così…”
Era quasi assurdo. v.v
Devo dire che in realtà quel ghiaccio rosso un po’ mi ha perplessa ma, devo essere sincera, non più di tanto… -.-“
Alla fine c’era quella terza scena, dove sono grandi e affrontano in modo singolare e atroce la perdita dei loro genitori. Lenta e straziante, è calata una patina oscura sulla situazione, su quella porta di legno bianca che da sempre li ha divisi, ma che in qualche modo è stato anche il filo che li teneva uniti.
Adesso Yuuto non parla più, e Haruna piange…
Un finale tremendo, che mi ha lasciato un vuoto, una voragine nello stomaco, che quasi, a lettura finita, mi è venuto da piangere.
Sul serio, sono venute le lacrime, ma dopo. Rimuginando, ripensando, cercando di figurarmi questa situazione introspettiva al massimo, piena di amarezza e insensatezza, qualche lacrima è scesa, e non poteva non farlo.
Insomma, è scritto divinamente, nulla da togliere, però… Oh, mi ha lasciata parecchio male.
Nel senso… Triste, disperata. Non c’è via d’uscita, solo amarezza e solitudine.
Vuoto.
Ecco, proprio il vuoto.
Queste lacrime quiete di entrambi i fratelli che riempiono un silenzio tormentato e atroce, nulla di più.
Diciamo che come sorpresa per darmi coraggio per affrontare una settimana d’inferno non è stata poi così… motivante? Mi sono depressa all’inverosimile! *^*

Poi, vabbeh… La sera stessa ho guardato il film, e allora tante cose sono state chiarite.
Tante perplessità in qualche modo sono state dissipate, perché ho potuto vedere tutto in modo “globale”, ecco. Lungimirante ^^”
Di per sé la shot non è male, hai scritto bene, tracciando i personaggi con quel tuo non-so-che di caratteristico, che li rende tutti così angstosi (?), così introspettivi, così… Così tuoi, ecco.
Soprattutto ad Haruna – anche se a volte te la dimentichi… XDDD - c’hai saputo donare quell’allegria, quella gaiezza tipica dell’età più giocosa e serena che si tramuta lentamente in responsabilità più adulte, in comportamenti più discreti e maturi.
Yuuto, infinitamente più triste e ingabbiato, nascosto da se stesso, appare insicuro, desideroso di uscire, ma cosciente del suo potere e del male che può fare, soprattutto alla sorellina… E quindi se ne sta chiuso, nascosto, celato, distaccandosi dalla sorella “perché così è giusto, perché così sarà al sicuro…”
Questo da una parte lo fa assomigliare a Kidou, certo! Questa sua capacità di domare le emozioni e di apparire così freddo e distaccato è rinominata, ovviamente. Però… Boh.
Cioè, non so come spiegarti.
In questo contesto, in questa canzone, in questa shot, è Yuuto.
E’ lui, il paragone con Elsa è azzeccatissimo…
Pensare però di sostituirlo alla Regina del Ghiacci per tutto il film… No, questo no. Ci sono alcune scene, - non tutte, ma alcune- in cui di Kidou non ha proprio nulla.

Con questo nulla tolgo alla bellissima interpretazione che hai dato in questa fanfic: una vera meraviglia, trasmetti un senso di smarrimento, paura, delusione, tristezza… Senza pari. E’ proprio il tuo campo, non c’è niente da fare. XDD Sei troppo brava, ma a giocare a casa sono bravi tutti ^^” – ehi ehi! Sto scherzando, la festa è venuta uno spasso <3 Anche se lì, per farti un esempio, si vedeva che eri tremendamente più insicura… Qui sei andata tranquilla e svelta, hai giocato con le emozioni che sei brava a gestire e le hai rese, come da manuale, al meglio *ç*

Quindi, per concludere, una volta visto il film la shot è bella lo stesso, per carità… Ma mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, ecco. Hai gestito benissimo le emozioni, però per il resto… Hai preso la situazione di un film e hai sostituito i protagonisti, ecco. Non c’è praticamente niente di tuo, di tua invenzione… Le parole della canzone, le immagini che hai descritto… E’ tutto il film. v.v
Di “Made-in-Raven” qui vedo poco e nulla: non so come dirtelo, mi ha lasciata spaesata.
Per farti un esempio, “Figlio del mare (…)” era un po’ lo stesso genere, nel senso che ti eri ispirata a delle canzoni… Però l’avevi un po’ più elaborato, avevi unito insieme tutte le storie, avevo mosso i tuoi personaggi dandoci un’immagine chiara, ben precisa… Io, che non avevo mai ascoltato quelle canzoni, ho capito benissimo tutta la storia.
Invece qui no. Qui per capire perché Yuuto si comportasse in modo così strano sono dovuta andarmi a vedere il film… Certo, ovviamente non mi sarei mai aspettata che tu, per spiegare la situazione generale ai tuoi lettori, ti mettessi lì a riscrivere tutta la storia di “Frozen”… Però boh.
Mi ha lasciata un po’ stranita, ecco.
Sarà anche perché non c’è via d’uscita: questa storia che all’inizio aveva toni un po’ colorati, un po’ vivaci, anche se già traspariva un disagio, un qualcosa che manca… Fino ad arrivare alla disperazione completa, senza ritorno. Una voragine di pianto e silenzio in cui cadono “senza far rumore” i due protagonisti.
E trascinano anche il lettore, in quest’alone che sa di solitudine e paura per il futuro.

Diciamo che come regalo di motivazione per superare con un sorriso alcune difficoltà potevi fare di meglio… Però come ho detto questo è il tuo campo, la disperazione assoluta e… Ecco, l’angst.
Se non ci avessero trovato un nome bisognerebbe inventarlo, e io lo chiamerei: vuoto, desolazione.

Nulla.

Con questo non voglio dire che mi hai trasmesso il “nulla”, anzi.
Mi hai trasmesso una disperazione da far piangere.
Complimenti, un lavoro impeccabile dal punto di vista stilistico e della forma, sono sicura che non c’è bisogno che io ti dica che devi continuare a scrivere cose del genere perché già lo sai.

Ora mi dileguo, perdonami ma ho un mal di testa infernale, e la caviglia è tornata a battere e far male.
Excuse moi, s’il te plait.

<3<3 A presto!

Sissy


Ps: ah già, dimenticavo di dirti che quando rispondi a questa recensione possiamo cominciare a parlare dei film e dei vari paragoni come mi avevi chiesto ^^”
(Recensione modificata il 14/02/2014 - 07:08 pm)

Recensore Master
05/02/14, ore 14:07

Ciao Raven! ^^
Ommiodioommiodioommiodioomiodio!!! *muore male* Ma quanto possono essere dolci quei quattro?!?! *^*
Io AMO ALLA FOLLIA Frozen, e quelle due sono troooooppo pucciosissime!! *^* Quando guardavo questo pezzo mi sono messa a piangere, mi piace così tanto che sto cercando di impararmelo a memoria (e ci sono quasi riuscita).
Coooomunque, la fanfiction è un vero amore e l'unico fucile che ti punterò contro sarà quello che spara baci abbracci e dolciosità! ù.ù
Nei panni di Kristoff io ci vedrei bene tipo Darren (che non ricordo qual'è il suo nome giapponese, ma comunque in molti lo mettono con Haruna e, nonostante io lo odi a morte, è abbastanza puccioso) o forse Shirou... Però non mi convincono più di tanto nessuno dei due... Anche perché Kristoff dimostra di essere piuttosto forte e coraggioso e via dicendo... Quindi sotto questo punto di vista Darren sarebbe il primo che scarterei. Invece Hans è senza ombra di dubbio Fudou! E non solo per via della presenza del pairing "HansxElsa". ^^ Olaf non saprei... Magari Endou, data la loro *palese stupidità* lieve mancanza di qualche neurone. Ma comunque amo Olaf (a differenza di Endou che lo odio). ^^
Kisses!! ;3

Seth ^^