Mi piace, come distopia. Temevo di terminarlo con un altro magone alla gola, ma ha fatto arrivare solo un velo di tristezza. Probabilmente leggendo l'inizio mi aspettavo qualcosa di più simile a 1984, ma è estremamente più leggero. Anche se potrebbe essere uno slice of life della vita in 1984, in effetti. :D
Scherzi a parte, mi piace sul serio. Unica pecca: nella descrizione inserisci anche la domanda "Cosa succederebbe se l'amore proibito fosse quello etero?", ma nel racconto non esplichi bene questo concetto. Testualmente:
"Il controllo dell'amore. Dea, che cosa stupida!"
"Studiavano a tavolino con chi dovevi crescere, che lavoro dovevi fare, con chi ti dovevi sposare."
"Avrebbe voluto essere capocamerata e crescere le sue cinque bambine, com'era uso nel quartiere femminile."
Se vuoi mantenere il concetto di "amore etero illegale" dovresti ampliare il concetto all'interno del testo, specificando tra chi i matrimoni avvenivano e in che modo si avessero i bambini, dato che "venivano portate alla camerata neonate e restavano lì fino all'età adulta": essendo il quartiere femminile si potrebbe presumere che da lì i bambini escano, non entrano. Quindi da dove arrivano i bambini? E inoltre, quelli maschi chi li cresce? Dato che "i fiori non si addicono agli uomini" credo che nemmeno fare il mammo vi si addica molto :P
Però ripeto, sono imperfezioni basandosi solo sulla domanda che poni nella descrizione. Se non avessi letto quello, l'avrei definito ottimo e senza errori. :)
Daleko |