Recensioni per
Affetto
di Betelgeuse17

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/11/15, ore 22:03
Cap. 1:

Recensione premio per il primo posto al contest "Who am I?"

Esordisco esprimendo tutta la mia ammirazione per una capacità che dimostri di avere dalla primissima riga e che - da scrittrice più che da giudiciA - ti invidio profondamente: l'abilità di creare in poche, pochissime parole immagini vivide, nitide, incisive. 
Non mostri soltanto una grandissima abilità di sintesi riuscendo a condensare in pochissime parole emozioni, introspezione estremamente approfondite e articolate in modo eccellente, ma dimostri allo stesso tempo di essere capace di creare frasi brevissime che abbiano un significato profondo e totalmente efficace. Già solo nel modo in cui sono accostate le parole il "ruolo" della frase è ben definito, e per questo risulta molto riuscito.
Questo perché sai gestire lo stile con grande padronanza e consapevolezza, tenendo sempre bene a mente cosa funzioni e dove. Riesci a utilizzare infatti ogni singolo elementi che inserisci nella storia al suo massimo potenziale, senza "sprecare" una singola parola.
Inoltre, lo stile risulta incredibilmente incisivo, oltre che scorrevole, e audace e vario in un modo che apprezzo moltissimo. È uno stile crudo e diretto, ma mai "basso", ma troppo colloquiale. Le frasi sono articolate, ma scorrono con grandissima naturalezza. Non fai mai pesare il ruolo dello stile: narrazione e scelte stilistiche vanno di pari passo, non ci sono mai elementi che distolgano l'attenzione dal procedere della storia. 
Grammatica e sintassi, inoltre, sono perfette. Hai fatto un lavoro eccellente nella stesura e nella revisione, perché la storia risulta davvero impeccabile.
Per quanto riguarda la storia in sé, ho scelto di recensire questa perché sono rimasta affascinata dal ritratto di Gotham che hai costruito in Èxodus, e volevo leggerne ancora. Le mie aspettative sono state soddisfatte in pieno: anche in questa storia, stavolta attraverso gli occhi di Alfred, riesci a fare una ricostruzione della città e delle vicende legate ad essa che risulta incredibilmente affascinante e precisa, oltre che dotata di un'atmosfera irripetibile.
Assolutamente efficace è anche la descrizione di Bruce e della sua storia fatta dalla prospettiva dell'uomo che l'ha conosciuto meglio di chiunque altro, l'uomo che l'ha visto crescere e ha assistito alla sua evoluzione più da vicino di qualunque altra persona al mondo. Per questo, riesce a farne un ritratto colmo d'affetto, oltre che realistico e senza fronzoli. 
Mi è piaciuta moltissimo l'idea di fare una sorta di riepilogo attraverso Alfred, che ha assistito alla vicende dall'interno e che, probabilmente, conosce la città e Bruce meglio di chiunque altro.
Mi è piaciuto tantissimo anche quel singolo pensiero diretto, quella sola richiesta fatta alle due persone che, in un certo modo, hanno involontariamente dato inizio a ogni cosa. Si percepisce proprio l'affetto che Alfred prova per Bruce, in quella singola riga, e riassume un po' tutto il significato dell'introspezione, consolidandolo. 
È una storia estremamente coinvolgente, una di quelle storie che ti rimangono nella mente e che, in momenti random, viene voglia di rileggere. È originale nella struttura ed estremamente approfondita e accurata nel contenuto. È splendida.

Recensore Junior
25/03/14, ore 14:25
Cap. 1:

Salve Betelgeuse 97 :-)

Che dire... da brividi. Belle bella bella bella: compatta precisa, asciutta e molto molto molto affettuosa: si vedono le rughe di Alfred nelle tue parole, e legare in maniera tale uno stile alla materia raccontata non è roba da poco. Ancora complimenti :-)

A presto
MissD

Recensore Master
14/03/14, ore 06:14
Cap. 1:

Davvero molto commovente, ma non stucchevole o banalmente strappalacrime. Hai descritto alla perfezione il destino e i sentimenti di questo grande uomo, rimasto sempre in secondo piando, ma via via sempre più importante. Bravissima :-)

Recensore Junior
08/02/14, ore 11:57
Cap. 1:

Rendo anch'io il mio omaggio a questo piccolo grande uomo lasciando una recensione.
Alfred è uno di quei perosnaggi che ho adorato sin da quando vedevo il cartone di Batman, poi ovviamente nella nuova trilogia è stato fatto un capolavoro di tale perfezione che credo sia davvero difficile rendere al meglio in futuro la sua figura.
Detto ciò passo alla tua flashfic, davvero molto intensa, profonda, ponderata e ben scritta. Sono felice che qualcuno abbia pensato di dedicare qualcosa ad Alfred, colui che resta sempre dietro le quinte, ma su cui in effetti poggia gran parte dell'essere del cavaliere oscuro. Secondo me hai saputo rendere molto bene i sentimenti di quel terribile momento in cui la morte di Bruce era data per certa: il senso del fallimento di fronte ai Signori Wayne, la rabbia data dall'impotenza, la frustrazione nei confronti di un uomo che ha messo da parte se stesso per una città ingrata con tutti, la disperazione per una perdita profondamente personale. Come hai giustamente sottolineato tu, Alfred ben prima dell'essere un semplice maggiordomo, funge praticamente da figura paterna per il nostro eroe.
Quindi i miei complimenti vanno a te per aver saputo cogliere tante sottili sfumature e avercele rese in uno scritto piacevole, scorrevole e molto intimo, brava! ;)

Recensore Master
07/02/14, ore 18:29
Cap. 1:

Perché io vedo questa storia solo adesso, perché?

*si flagella da sola*

Bella: intensamente bella.
In poche righe hai saputo riassumere l'animo - e la storia - di un uomo come Alfred, roccia compagno padre.
Al di là dell'interpretazione MAGISTRALE di Caine, Alfred è uno di quei personaggi a cui Batman deve tutto e questa flashfic gli rende onore, sia per il sentimento e il cuore, sia per il lessico usato: complimenti. ♥♥♥

*sparge biscotti*