Trovai questa fic per caso, girando il tuo profilo, che mi incuriosiva. Ho un debole per le oneshot, drabble, flashfic e qualunque storia pretenda di emozionarmi senza fiumi di capitoli o parole; soprattutto se è una storia negli Originali. Mi è piaciuta, ma non sono riuscita (impegnata sì, ma sopratutto pigra, chiedo venia, ahahah) a lasciare un commentino per farti i miei complimenti. Il tema trattato è molto semplice, nel senso che è comune a tutti e viene facile da immedesimarsi, in quanto rappresenta la condizione di ciascuno di noi, soprattutto durante la giovinezza, quando si cerca disperatamente di appartenersi. Purtroppo credo che sentirsi frantumati sia inevitabile, fa parte della natura umana, troppo immensa per essere capita... le maschere che la società ci impone contribuiscono solo ad acuire il nostro senso di inadeguatezza. Chiuso il mio piccolo sproloquio, ti ringrazio per lo spunto di riflessione offerto a tutte noi e ti faccio i complimenti per essere riuscita a rendere questo tema universale non banale, ma "pungente" nella sua amara delicatezza, scrivi molto bene e col tempo voglio girare la tua serie (:
Un bacio,
Sara

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Bellissima...profonda, vera e toccante, insomma fa riflettere.
Io penso che nessuno nella vita e nel rapportarsi con gli altri sia se stessa al 100% mai!
A dispetto di qunati dicono "sii te stessa, è la cosa migliore" non è assolutamente così...la verità è che le maschere esistono e, come hai detto tu sono svariate: "un giorno la ragazza depressa e malinconica, un giorno la sorella dolce e paziente"..il buon vecchio pirandello aveva ragione in fondo.
Ormai siamo così immersi nella nostra parte..siamo così entrati nel ruolo che crediamo che quella maschera sia la verità, iniziamo a credere alle nostre stesse bugie o peggio non ci riconosciamo più se guardandoci allo specchio vedessimo una persona diversa da quella di tutti i giorni.
Purtroppo questo è un dato di fatto che non credo si possa cambiare, è solo da prendere con filosofia (ammesso che si possa fare).
Il duro è alla fine della giornata, quando ti trovi solo con te stesso ed inizi a pensare e riflettere..è in quel momento che si vede la tua vera persona, è quello il momento in cui fai i conti con ciò che sei, non puoi nasconderti dietro una maschera, non puoi nasconderti da te stesso perchè lui sarà sempre lì, dietro le quinte, a guardare quello fai e a ripresentarsi quando, appunto, i riflettori si spengono.
AzzurraLeonardi

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Wow. E' una storia davvero intrigante il cui significato è davvero interessante. La storia intriga perché all'inizio sembra una storia normale, ma poi il finale è davvero il top. Davvero bella, i miei complimenti!

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