Ciao! ^_^ finalmente eccomi a recensire almeno questa tua storia, per le prossime in qualche modo ci accorderemo come avevamo detto ^^'
Intanto, io a-d-o-r-o le ambientazioni di questo genere! *___* te lo giuro! *__* non è un caso se amo quel giochino maniacale che è Candy Crush, o se guardando Ralph Spaccatutto stavo andando in brodo di giuggiole per il videogioco di Vanellope... i paesaggi onirici fatti di dolci, rosa e bianchi, davvero mi fanno impazzire! Non saprei proprio dare una spiegazione razionale, non sono nemmeno così golosa come si potrebbe immaginare, anche perché non mi sognerei mai di mangiare qualcosa di così perfetto XD è solo che deliziano la mia fantasia. Ci sei riuscita anche tu <3 il tuo mondo, in realtà, è leggermente inquietante, perché si capisce che è un sogno in cui sarebbe pericoloso perdersi - ma le descrizioni sono state comunque deliziose. Bellissime le rime sparse qua e là, rendono la storia una sorta di filastrocca in prosa. La bambina con gli occhi d'oro mi fa immaginare una creatura fatata, anche se so che nn si tratta affatto di una cosa del genere XD ma quel dettaglio ha fatto sospirare il mio cuoricino quasi quanto le strade gommose e il lago di cioccolato. Tra l'altro, in tutto questo insieme di strani incontri ed enigmi che mi ricorda un po' Alice nel suo Paese delle Meraviglie, sei riuscita a far passare benissimo un messaggio molto concreto e profondo: gli uomini sognano l'ozio e la felicità indolenti, ma forse se li ottenessero davvero non sarebbero poi davvero contenti. Non so, anche se diventassi per qualche motivo ricca sfondata e potessi non fare nulla per il resto dei miei giorni, beh, qualcosa da fare me lo cercherei lo stesso, sia solo spremere il cervello per scrivere una fanfiction XD
Concludo col segnalarti qualche piccolo errore di battitura (di solito lo faccio all'inizio dei miei commenti, ma questa volta mi sono lasciata prendere dall'entusiasmo XD), affinché tu possa correggere e rendere la storia ancora più piacevole ^^
- "Si proprio là in fondo, vicino alla casupola di legno diroccata" - Attenta a non dimenticarti mai l'accento sui "sì" affermativi, come in questo caso ^^'
- "La voce infastidità la riportò alla realtà. La bambina si era assopita sul suo libro preferito, quello che sapeva di rose, di avventure e di un pase lontano." - Due cosine: un accento scappato su "infastidita" e una "e" saltata in "paese" ^^'
- "Nelle foto accanto al comodino le foto erano le stesse, quelle piene di colori e di gente." - Qui c'è una ripetizione forse dovuta a fretta e distrazione... io il primo "foto" lo sostituirei con "cornici", penso che fosse quello che tu intendevi ^^'
- "forse era il mondo della fatica cheti ripaga del sudore versato" - "che ti" ovviamente va staccato. ^^'
- "Aguri e sii te stessa" - Meglio mangiare i marshmellow che le "u" x°
Detto questo, sperando che tu non te la prenda per la mia pedanteria, ti faccio i miei complimenti! Invidio molto chi riesce a mantenere un'atmofera così eterea nelle sue storie, io ho la tendenza a spiegare troppe cose e quindi a farla evaporare.
Davvero una fic carina e interessante ^^
Un bacione, a presto! ^___^ |
