Recensioni per
I am the context.
di Khaleesi

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/09/17, ore 19:18

Un film incredibilmente difficile da rielaborare, e tu ci sei riuscita egregiamente. Hai colto non solo il tono ma anche quello che io penso sia la tematica del film. Azzeccato anche il finale, che dona un buon senso di chiusura. Bel lavoro, davvero complimenti :) cheers

Nuovo recensore
24/11/16, ore 17:02

Ciao Khaleesi! Capitando sulla sezione film, non trovando nulla che mi interessasse stavo riconsiderando titolo x numero racconti e come un flash scorgo questo film. Uno tra i miei preferiti sia come trattazione dell'argomento che come qualità della fotografia, dialoghi e tutto. Vogliamo parlare di Ezra Miller? Un amore malato nacque da questa sua rappresentazione. Maledetta me che mi sono appena ricordata del libro che avrei voluto leggere! Dopo questo film mangiai una valanga di articoli sul tema e sul film. Ora basta, sarebbe ora che parlassimo del tuo racconto. Mh, io non credo che Kevin provi odio, o almeno non l'odio cui ti riferisci tu. Leggendo ho sentito un odio che penso sia rivolto a chi conosci appena, di chi ti da fastidio l'esistenza perché preferisci non comprenderla. E Kevin no, è troppo troppo troppo di più. Prova troppo. È stracolmo di sentimenti puri che fanno a pugni con i sentimenti duri e freddi che metabolizza dall'esterno. È una richiesta di attenzione, di cura, di amore. Quando scocca le frecce è come se urlasse in faccia alla madre, agli educatori ciechi della scuola "sono il risultato delle vostre azioni. Quelle azioni di cui non vi siete presi il carico". Siamo figli della societa, di ogni suo membro che incontriamo o scontriamo sulla strada della nostra vita. Ogni azione è reazione di azioni. Ora non voglio dire che è tutto carne o pesce. Solo che le influenze sono reali. E la condizione viscerale di feto è la nostra vera prima relazione. Vorrei aggiungere che non si sente solo con le orecchie e mi piace pensare (non so se è veramente così) che sentimenti sia l'unione di "sentire con la mente". Io lo sento urlare: "Rimarrò il solo di cui dovrete occuparvi" perché nella folla ci siamo persi, abbiamo perso tempo rincorrendo l'orizzonte dimenticando che la terra e rotonda e torneremo a confrontarci con ciò che è rimasto indietro, ciò che nella calca è crollato ed abbiamo pestato. E io ti chiedo: rimedieremo?
Chiamala rabbia, non odio, una rabbia che distrugge per costruire.
La scrittura solletica l'ottimo. Brava 😃
(Recensione modificata il 24/11/2016 - 06:09 pm)

Nuovo recensore
10/10/16, ore 15:41

wow! scrivi davvero molto bene. L'unica cosa che io rivedrei è la parte finale del racconto, in quanto se tu descrivi una competizione sportiva e parli di due avversari, di qualsiasi sport e specialitàcomp si tratti: tiro con l'arco, nuoto, tuffi, nuoto sincronizzato, sciabola, fioretto, spada, tennis tavolo, carabina, lotta libera, lotta greco romana, sollevamento pesi, e così via, gli atleti che si fronteggiano devono comportarsi in modo esemplare, cioè devono comportarsi con la massima sportività possibile! Poi ok, ci sta la competizione, però non appena è finito il tempo della gara l'atleta va dal suo avversario e gli stringe la mano complimentandosi con lui/lei! Ti faccio un esempio: Bebe Vio, dopo aver vinto la medaglia d'oro ai giochi paralimpici di Rio ha sì esultato (e ci mancherebbe! se l'è ultrastrameritata quella medaglia!), però poi è andata dal suo avversario e gli ha stretto la mano! A parte questo, è molto fanfiction molto ben scritta!!

Nuovo recensore
22/10/14, ore 08:14

Ho trovato il link della tua storia su Facebook - seguo la tua pagina di grafica e sono subito stata attirata dal bel lavoto su Ezra Miller (*^*) - e non ho potuto fare a meno di dare un'occhiata; inutile dire che ora sono felicissima di averlo fatto. Quando ho visto il film sono nate molte teorie nella mia testa su questo momento che, purtroppo, ci è dato solo di immaginare e tu sei riuscita perfettamente a rendere tutto molto realistico con questa fanfiction, non mi sorprenderei se fosse andata davvero così quella mattina! Il modo in cui hai scritto i processi mentali di Kevin sembra rispecchiare perfettamente quelli che realmente dovevano essere stati i pensieri che lo hanno portato a quel gesto, senza contare che dal punto di vista della lettura in generale la fanfiction è scritta davvero bene e la lettura è scorrevole e coinvolgente. Nel caso non si fosse capito, mi è piaciuta da morire (LOL) e non potevo non farti i miei complimenti per questo! Tornerò sicuramente a leggere qualche tua storia, xoxo Lady X.

Nuovo recensore
09/04/14, ore 19:24

La tua storia mi intriga molto. Scrivi veramente bene, come pochi davvero sanno fare. Se ti va passa dal mio profilo c:

Recensore Junior
23/03/14, ore 19:16

Ciao, appena ho letto "E ora parliamo di Kevin" non ho potuto non cliccare e leggere. Ho letto il libro l'anno scorso e devo dire che per come hai scritto la storia, sembra davvero simile al modo in cui è stato scritto il libro. La lettura è scorrevole ed è stato interessante leggere questo "missing moment", che nel film si può solo immaginare. Ancora complimenti :)

Recensore Junior
09/02/14, ore 14:12

Sei tornata! E alla grande, a quanto pare. Scegliere Kevin come protagonista non è semplice ma tu hai reso tutto alla perfezione. Il linguaggio è scorrevole e riesce a cogliere il cuore, il nocciolo della questione: la pazzia di Kevin.

Continua così,

Delilah.