Recensioni per
Gloria in Excelsis Deo
di ___cLa
Semplice e incisivo.
io non credo più in dio da quando a sette anni ho chiesto alla maestra di religione "dato che tutto è stato creato da dio, bhe dio com'è nato? Chi l'ha creato?"
Insomma ad una bambina puoi rispondere inventandoti qualsiasi baggianata dai, lei mi ha risposto che, "dio si è creato da solo" a quel punto mi sono resa conto che la religione fosse dal mio punto di vista una presa in giro e ho smesso di credere, difatti quando ho cominciato a studiare filosofia alle superiori ho risposto alla mia grande domanda di anni prima al "dio esiste? Chi ha creato dio?", "dio esiste in quanto nostra creazione" siamo stati noi a creare dio e per quanto sia una cosa ovvia molto spesso sfugge alle persone, dio è la scissione dell' uomo dal suo spirito, dio è infinito, l'uomo è finito, dio è puro e perfetto, l'uomo è peccatore, dio è la parte buona è lo spirito dell'uomo, l'uomo è la parte materiale influenzata dalle necessità materiali che la portano al peccato, detto questo, eliminando questa scissione, si può dire che noi siamo uomini, ma siamo anche dio, e da qui mi interrompo perché potrei sfociare nel buddhismo, e non è il mio obbiettivo.
Dopo questo lungo aneddoto/lezione di filosofia ti posso dire, hai detto poco, perché ci sono molte cose da dire su questo argomento, hai fatto domande scontate, perchè sono diciamo i soliti clichè della religione, ma le hai poste nel modo più efficiente possibile.
Non c'è bisogno di una domanda più complessa per mettere in crisi la religione, tutte queste brevi domande mitragliate così verso il lettore hanno un impatto molto più forte che circondate da un sacco di belle parole che le valorizzino perché adempiono pienamente al loro scopo: mettono in dubbio, lasciano al lettore la possibilità di spaziare ma lo pongono fortemente in dubbio, non so se tu abbia fatto apposta questa cosa ma è la parte che più apprezzo di questo tuo lavoro, perdonami per il fatto che mi sono dilungata così tanto, le mie recensioni spesso sono più lunghe delle mie stesse storie.
Argomento molto interessante la religione, penso che lo tratterò anche io prima o poi, grazie per lo spunto e, lasciami porti una domanda, per quale motivo hai inserito questo testo nella categoria nonsense? Personalmente io avrei scelto un altra categoria!
Spunto di riflessione fantastico, grazie mille per la lettura!
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Come promesso sono passata a dare un'occhiata al tuo profilo e questo scritto ha catturato la mia attenzione; sono credente, ma ho molti dubbi a cui non riescono a rispondere né i prof di religione né i preti o le suore, perché loro ci credono ciecamente. Io, invece, ho molte domande che tu hai riassunto in parte in questa storia: ma se non esistesse? E se non fosse come ci dicono? E se vivessi una vita aggrappandomi all'illusione di qualcosa di più grande e che, invece, non esiste? |
Fantastica. Da atea quale sono vedo in questo testo gli stessi quesiti, gli stessi pensieri che mi hanno attanagliato la mente in questi ultimi anni (scritti in modo superbo oltretutto). |
Preparati sto venendo a chiederti di sposarmi ahahah. Ma tornando seri, non potrò mai farti una recensione profonda e seria come l'ultima ricevuta sotto questa poesia, ma voglio complimentarmi con te, il mio cervelletto non partorirebbe mai delle cose così belle. ri-complimenti. blu394 |
Eccomi qua a recensire la poesia che mi hai consigliato di leggere. |
È fantastica. Sono atea e in questo scritto mi sono ritrovata molto. È breve e drammatica e mi piace davvero moltissimo. Ti entra nel cuore fin dalla prima lettura e piano piano ci mette radici. Uno scritto stupendo, che finisce dritto dritto nelle preferite. |
Mi spiace quasi dirtelo, ma questa riflessione non mi sembra atea: mi sembra sfiduciata. E' diverso. Sai quanti credenti si fanno domande simili su Dio? Dicono che sia tipico dei santi, a un certo punto della loro vita, farsi molte domande fondamentali (la chiamano la notte oscura dell'anima). Sei in ottima compagnia a farti certe domande... :) |
Pur essendo io molto credente non mi sento offesa dalle tue parole. Io credo che la fede sia più che altro una scelta, scelta fin ora a me ha aiutato molto, ma credo che i tuoi dubbi sull'esistenza o meno di un Dio siano più che leciti. La poesia nel complesso mi piace; esprime bene il tuo pensiero e trovo l'inserimento delle espressioni latine piuttosto originale. Il finale é ad effetto e mi piace, se fossi atea probabilmente mi piacerebbe anche di più. |
Ciao Cla, |
E chi lo sa se esiste!? Se qualcuno lo sapesse, tutto perderebbe senso, non sarebbe più così bello e misterioso. |
Ahhh... questo Dio. Se esiste o non esiste non lo sappiamo. Ma secondo me Dio è un'entità che si distacca totalmente dalla rappresentazione della Chiesa. Che non ci incastra niente. Quindi io penso che tu abbia scritto questo componimento pesando al Dio che predica la Chiesa. Quindi comprendo il tuo sconforto. |
Beh, sappi che concordo con quello che pensi ;D comunque, a parte il messaggio che vuoi dare (e che non potrebbe andare a genio ad alcuni), è innegabilmente incriticabile il modo in cui l'hai esposto, con questo "botta e risposta" che non lo è neanche tanto perchè, mentre da una parte viene recitata la preghiera come un dogma imparato a memoria e mai analizzato, dall'altra succede esattamente il contrario...e questo mi piace un casino :) |
Ehilààààààà! Ciao! Allora, atea che sono, non posso fare altro che concordare. Mi piace molto il modo con in cui hai scritto, e spero di leggere altri tuoi scritti! :) La recensione è breve, ma nontrovo altro da dire, quindi... Bye bye! ;) |