Recensioni per
Gloria in Excelsis Deo
di ___cLa

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/06/17, ore 12:22

 
Semplice e incisivo.
io non credo più in dio da quando a sette anni ho chiesto alla maestra di religione "dato che tutto è stato creato da dio, bhe dio com'è nato? Chi l'ha creato?" 
Insomma ad una bambina puoi rispondere inventandoti qualsiasi baggianata dai, lei mi ha risposto che, "dio si è creato da solo" a quel punto mi sono resa conto che la religione fosse dal mio punto di vista una presa in giro e ho smesso di credere, difatti quando ho cominciato a studiare filosofia alle superiori ho risposto alla mia grande domanda di anni prima al "dio esiste? Chi ha creato dio?", "dio esiste in quanto nostra creazione" siamo stati noi a creare dio e per quanto sia una cosa ovvia molto spesso sfugge alle persone, dio è la scissione dell' uomo dal suo spirito, dio è infinito, l'uomo è finito, dio è puro e perfetto, l'uomo è peccatore, dio è la parte buona è lo spirito dell'uomo, l'uomo è la parte materiale influenzata dalle necessità materiali che la portano al peccato, detto questo, eliminando questa scissione, si può dire che noi siamo uomini, ma siamo anche dio, e da qui mi interrompo perché potrei sfociare nel buddhismo, e non è il mio obbiettivo.
Dopo questo lungo aneddoto/lezione di filosofia ti posso dire, hai detto poco, perché ci sono molte cose da dire su questo argomento, hai fatto domande scontate, perchè sono diciamo i soliti clichè della religione, ma le hai poste nel modo più efficiente possibile.
Non c'è bisogno di una domanda più complessa per mettere in crisi la religione, tutte queste brevi domande mitragliate così verso il lettore hanno un impatto molto più forte che circondate da un sacco di belle parole che le valorizzino perché adempiono pienamente al loro scopo: mettono in dubbio, lasciano al lettore la possibilità di spaziare ma lo pongono fortemente in dubbio, non so se tu abbia fatto apposta questa cosa ma è la parte che più apprezzo di questo tuo lavoro, perdonami per il fatto che mi sono dilungata così tanto, le mie recensioni spesso sono più lunghe delle mie stesse storie.
Argomento molto interessante la religione, penso che lo tratterò anche io prima o poi, grazie per lo spunto e, lasciami porti una domanda, per quale motivo hai inserito questo testo nella categoria nonsense? Personalmente io avrei scelto un altra categoria! 
Spunto di riflessione fantastico, grazie mille per la lettura!
 
 

Recensore Veterano
30/09/15, ore 14:08

Come promesso sono passata a dare un'occhiata al tuo profilo e questo scritto ha catturato la mia attenzione; sono credente, ma ho molti dubbi a cui non riescono a rispondere né i prof di religione né i preti o le suore, perché loro ci credono ciecamente. Io, invece, ho molte domande che tu hai riassunto in parte in questa storia: ma se non esistesse? E se non fosse come ci dicono? E se vivessi una vita aggrappandomi all'illusione di qualcosa di più grande e che, invece, non esiste?
Sono dubbi che penso sfiorino tutti almeno una volta nella vita e apprezzo che tu abbia pubblicato una riflessione su questo argomento e l'hai scritta pure bene.
XOXO

Nuovo recensore
25/03/15, ore 10:21

Fantastica. Da atea quale sono vedo in questo testo gli stessi quesiti, gli stessi pensieri che mi hanno attanagliato la mente in questi ultimi anni (scritti in modo superbo oltretutto).
Detto questo, mi devo scusare con te >_< ti avevo promesso di dare un'occhiata alla tua pagina credo qualche mese fa e mi è tornato in mente solo ieri! Comunque sei davvero brava complimenti ^_^

Nuovo recensore
23/03/15, ore 18:12

Preparati sto venendo a chiederti di sposarmi ahahah. Ma tornando seri, non potrò mai farti una recensione profonda e seria come l'ultima ricevuta sotto questa poesia, ma voglio complimentarmi con te, il mio cervelletto non partorirebbe mai delle cose così belle. ri-complimenti. blu394

Recensore Veterano
18/03/15, ore 02:24

Eccomi qua a recensire la poesia che mi hai consigliato di leggere.
Sono ateo (ma non ne sono pienamente sicuro) ed ho trovato in questa poesia molte affinità con il mio pensiero. Non credo che nessun religioso o credente si possa offendere perché nel brano tu non offendi nessuno, anzi, io leggendo il testo ho provato un senso di instabilità e di insicurezza verso qualcosa che non si sa.
L'uso del "forse" è simbolico, potrebbe far parte di una corrente letteraria come il simbolismo perché quella sola parola espressa più volte vale molti libri messi insieme, riesce ad esprimere questo dubbio di fede.
"La fede nelle menzogne" è un passaggio molto bello, così come il tagliente "ma chi prendiamo in giro?" finale.
Io in quel punto ci ho visto come un bisogno di credere in qualcosa, per sentirci meno soli e più protetti ci avvolgiamo in soffici bugie, ci vestiamo di facce diverse e ci nascondiamo nelle menzogne. Io ci ho visto questo.
"Libero dal peccato: senza Dio" un verso stupendo, vale moltissime parole. Innanzi tutto sei stata bravissima a scrivere Dio con la lettere maiuscola, sembra una fesseria, ma nella poesia crea una atmosfera del tutto diversa, un incontro tra potenze terrene e spirituali.
Molto bella. Bravissima! Spero di non averti rotto troppo le scatole con questa recensione :)
Alla prossima!

Messo

Recensore Master
13/01/15, ore 15:44

È fantastica. Sono atea e in questo scritto mi sono ritrovata molto. È breve e drammatica e mi piace davvero moltissimo. Ti entra nel cuore fin dalla prima lettura e piano piano ci mette radici. Uno scritto stupendo, che finisce dritto dritto nelle preferite.
Tanti tanti tanti complimenti.

-Grido nel silenzio-

Recensore Master
28/04/14, ore 20:44

Mi spiace quasi dirtelo, ma questa riflessione non mi sembra atea: mi sembra sfiduciata. E' diverso. Sai quanti credenti si fanno domande simili su Dio? Dicono che sia tipico dei santi, a un certo punto della loro vita, farsi molte domande fondamentali (la chiamano la notte oscura dell'anima). Sei in ottima compagnia a farti certe domande... :)

Ti segnalo due refusi in latinorum: "Gloria patri" [gloriae] e "Pater noster" [nostri]

Recensore Junior
12/02/14, ore 22:19

Pur essendo io molto credente non mi sento offesa dalle tue parole. Io credo che la fede sia più che altro una scelta, scelta fin ora a me ha aiutato molto, ma credo che i tuoi dubbi sull'esistenza o meno di un Dio siano più che leciti. La poesia nel complesso mi piace; esprime bene il tuo pensiero e trovo l'inserimento delle espressioni latine piuttosto originale. Il finale é ad effetto e mi piace, se fossi atea probabilmente mi piacerebbe anche di più.

Recensore Master
12/02/14, ore 19:54

Ciao Cla,
mi hai invitato a leggere qualcosa di tuo e sono passata.
Ho trovato questa Nonsense, al contrario del nome, assolutamente pregna di significati.
Sono una credente e una praticante ma il tuo scritto non mi offende... le mie migliori amiche sono una atea, una musulmana e una crede negli dei celtici, dunque applico molto spesso la politica che io chiamo 'capisco ma non condivido'.
In questo caso non è nemmeno tanto 'non condivido' perchè per un certo tempo mi sono fatta le stesse domande che hai scritto tu anche se poi mi sono data risposte diverse.
Mettere nero su bianco e codividere quello che proviamo riguardo alla fede o alla non fede è difficile e tu l'hai fatto a modo tuo e io lo apprezzo, è un bello scritto.
Ho scritto anche io della mia fede (si intitola 'Ti ho visto...'), se ti va di leggere, altrimenti, chissà che non ci rileggiamo in altre recensioni scambiate su altri scritti.

Alla prossima,
Fabiola

Nuovo recensore
12/02/14, ore 15:50

E chi lo sa se esiste!? Se qualcuno lo sapesse, tutto perderebbe senso, non sarebbe più così bello e misterioso.
Mi piace molto, brava. Non penso che tu abbia offeso nessuno, è solo un parere dopo tutto :)
A presto
SplashedLily_Xx

Recensore Master
11/02/14, ore 18:54

Ahhh... questo Dio. Se esiste o non esiste non lo sappiamo. Ma secondo me Dio è un'entità che si distacca totalmente dalla rappresentazione della Chiesa. Che non ci incastra niente. Quindi io penso che tu abbia scritto questo componimento pesando al Dio che predica la Chiesa. Quindi comprendo il tuo sconforto.
Per come la vedo io... non è di Dio la colpa. Ognuno può avere il proprio credo personale. E non parlo di religione, sia chiaro. Parlo di credo. Insomma... penso che le tue riflessioni siano giuste, ma attenta a non caricarle d'odio. Rispetto il tuo penserò. Un saluto e grazie per aver condiviso il tuo pensiero !

Recensore Junior
10/02/14, ore 22:47

Beh, sappi che concordo con quello che pensi ;D comunque, a parte il messaggio che vuoi dare (e che non potrebbe andare a genio ad alcuni), è innegabilmente incriticabile il modo in cui l'hai esposto, con questo "botta e risposta" che non lo è neanche tanto perchè, mentre da una parte viene recitata la preghiera come un dogma imparato a memoria e mai analizzato, dall'altra succede esattamente il contrario...e questo mi piace un casino :)
Vabbè, ti dico soltanto che mi piace il tuo stile (ho letto qualche altra tua storia e mi sono piaciute tanto), quindi...alla prossima :D

Nuovo recensore
10/02/14, ore 09:13

Ehilààààààà! Ciao! Allora, atea che sono, non posso fare altro che concordare. Mi piace molto il modo con in cui hai scritto, e spero di leggere altri tuoi scritti! :) La recensione è breve, ma nontrovo altro da dire, quindi... Bye bye! ;)