Mi si spezzano le unghie frementi. Ma quanto magnifico è questo verso (in realtà sono due...)? E la strofa finale...non so. E' così malinconica, sembra detta sull'orlo delle lacrime, prima di cadere in un baratro dal quale sarebbe difficile uscire. E va bene anche se non ne sei convinta. Significa che la tua poesia non è ancora finita. Batte e scalpita ancora dentro di te! ireat

Tesoro.... sei tornata da me!!!! Stavo cercando tra i mei preferiti parlami d'amore ma con mio grande sgomento non l'ho trovata... ma di questo e di moooolto altro ti parlerò nell'e-mail che ti sto per scrivere perchè ho un mucchio di cose da dirti e tutta l'estate per farlo (puciu sbarra gli occhi pensando che nel dire di voler sentire zia voldy per e mail si è condannata a morte.... e adesso questa qui non mi si staccherà più! Come la bava di lumaca dul terreno!!! ehm...no... non era proprio quello che intendevo ma vabbè -___-) ora comunque sono qui per commentare questa tua ultima creazione. Dunque faccio la precisazione che non ho assolutamente tenuto conto che sei stata tu a scriverla quindi il fatto che io ti voglia bene non influisce minimamente sul mio giudizio, perciò parto col dirti che mi è piacciuta molto, il finale soprattutto, l'hai lasciato aperto in modo da far riflettere chi legge. Io personalmente mi sono infatti soffermata su questo.Bellissima l'ultima frase veramente mi ha colpito, nel complesso la poesia mi è piaciuta molto e attendo presto altre tue poesie, quindi posta qualunque cosa tu scriva anche se come in questo caso non ne sei sicura. Che strano è la prima volta che ti scrivo una rec con solo pareri tecnici e senza cazzate........... in realtà Zia Voldy si sta ricaricando e se le sta risparmiando per l'e-mail.... MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!! Bene cara corro subito a scrivere. Un bacione bavoso e a prestissimo. by zietta

Ah-ah! Il mio scrupoloso tener d'occhio il tuo account ha dato frutti, finalmente. C'è stata subito una strana sensazione, al leggere questa piccola poesia, che ha trovato conferma nella tua nota finale.
Non lo so. Non ne sono così sicura.
Esattamente. Perché si percepisce questa necessità di comunicare, si percepisce di te, ma non è sicuro. Non è stabile. Non è decisivo. Mi hanno dato quest'impressione le separazioni tangibili della linea sotto il titolo -così insolita, così lacerante, come se in realtà il titolo volesse parlare di tutt'altra cosa che non sai ancora come dire-, come anche le trincee che hai messo tra verso e verso, in aggiunta allo spazio delle strofe. Quest'è un'ipotesi tutta mia, eh, ma mi pare che tu stia anelando una sorta di equilibrio, e che nel frattempo abbia sentito l'esigenza di estrarti queste immagini dall'intimo, per poter pensare in pace. Immagini che colpiscono, per la loro delicatezza e disperazione, e che frugano, scomposte. Come se stessi cercando un nesso tra te e le tue parole, tra te e il tuo sentimento, che è in te, siete insieme, ma allo stesso tempo flagellati da tempeste di sabbie mentali, tesi l'uno all'altra senza vedervi, solo sentendo il reciproco respiro, e captando qualche parola raffazzonata.
Lo trovo molto triste. Ma anche superabile. Perché una voce interiore simile non può non trovare prima o poi un giusto canale per traboccare all'esterno.
E intanto farò la guardia ;)

ciao!!!!!stavo curiosando tra le novità e non ho potuto fare a meno di soffermarmi sul titolo della tua poesia..."Strappo"...leggendola poi mi sono letteralmente commossa...da subito,dalla prima lettura l'ho sentita subito mia,come se raccontasse qualcosa di me e che provo per una persona che non posso avere...eccezionale la frase in cui dici che nonostante le due persone di cui parli stiano assieme,è come se fossero sole ugualmente!!!non riesco a trovare altri aggettivi se non:eccezionale,profonda,stupenda e incredibilmente commovente!!!!!!!complimenti davvero!!!tanti baci