Sì, è vero: il tuo stile è molto cambiato e, se posso permettermi, è decisamente migliorato. 
Ma leggere di Ernie è stato come tornare a casa dopo tanto tempo -il mio account stagna in una agghiacciante immobilità, ma ho lasciato la Tana Weasley da un po', in quanto a letture, temo. 
Però...però ogni tanto -per le feste- ritrovarsi fa sempre bene e Sirius è sempre stato il fratello che non ho mai avuto. 
Uno dei miei pg preferiti, per intenderci; ma non di quelli che ami perché sono Idoli, perché sono forti, perché vorresti essere come loro. 
C'è sempre stata una parte di Sirius in me, ho sempre avuto una voglia matta di infilarmi nei libri della Rowling e tirarlo fuori per proteggerlo dai soprusi del mondo – anche quando era il cattivo (per quei pochi capitoli). Stupido spirito da crocerossina, tz. 
Tonikakù, leggere di Sirius è una delle poche cose che ogni tanto torno a fare sul fandom di cui tanto ho sproloquiato nell'altra rec. 
E, beh, leggere degli anni di Azkaban mi è sempre piaciuto, immaginati la gioia che ho provato quando ho visto questa OS. 
A proposito del tuo stile, adesso, questo ha acquistato di ritmo. "Prigionia", invece, è dissonante. E va bene, va bene, per quanto io adori quello di ora, per questa ff è perfetto. 
Non si riesce a stare al passo – quando i miei occhi si adattano ai pensieri di Sirius, questi ultimi schizzano in avanti in una lotta continua contro la comprensione. 
Salti un po' dal tema dei ricordi al tema della perdita della cognizione temporale e poi ritorni alla canzone con una naturalezza che non sconcerta neppure da quanto è...naturale, appunto.  
La discordanza di chi ormai non sa più se è vivo o morto. 
La canzone -che accompagna perfettamente la short- era dedicata a lei. 
Lei, poi, chissà chi era. 
Avendo un passato (ma, lo ammetto, è una di quelle coppie che mi ritorna in mente, "bella com'è", in tutte le salse, ad ondate intermittenti) da shippatrice iper-compulsiva della Mary/Sirius non posso fare a meno di pensare alla bella McDonadal -personaggio assolutamente bistrattato, quando navigavo nelle acque torbide del Lago Nero, tornerò a controllare, fra un po', magari- ma non è per forza lei. Può essere una babbana o una compagna di scuola, o un'altra strega a caso. E la cosa mi piace 😊
È struggente -al limite dello straziante, sì, ma troppo delicato, per esserlo.
Bello e lieve, il modo in cui Sirius si colpevolizza e si deresponsabilizza e canta -disperato e un po' stonato- e sente i Dissennatori e spera -di nuovo.


Ci vediamo con "Lei" appena riesco. 
Un bacio,
Anon. 

(Sono dal cellulare, perciò ti prego di scusarmi se per caso apparissero parole random, il t9 è uno dei miei più temuto nemici)

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Sicuramente io ho amato leggerla dal momento che Sirius è il mio personaggio preferito di sempre.
Ho un'unica parola da dire, perchè ormai ho già lodato il tuo modo di scrivere in mille altri modi diversi: WOW.
E' una storia bellissima, che capisce e descrive Sirius come solo la Rowling potrebbe saper fare. E' una storia che parla di Harry Potter, certo, ma parla soprattutto dell'uomo.
E di quanto maestosa e forte possa essere la sua esistenza.
Ti segnalo solo un errore commesso nelle prime righe della storia: "Il mondo potrebbe anche essere finito e tu non potresti accorgertene." non suona molto bene... meglio: "Il mondo potrebbe anche essere finito e tu non te ne accorgeresti nemmeno."
Una cosa che ti voglio dire, perchè in questa one-shot si nota molto ed è bellissima, è il modo in cui usi la prima persona: sembra quasi che i personaggi tuoi protagonisti parlino a se stessi.
Meraviglioso.
Tanti, tantissimi complimenti.
Scrivi sempre così,
S.

Ma ma ma…
No scusami,ma come fai?
Ma chi sei?
Io non riesco a trovare le parole per recensirla,non posso.
Come se fossi immersa nella storia e stessi sentendo io sirius che parla.
Quella canzone poi è perfetta,come se fosse stata scritta per l'occasione.
Come estraniarsi dal mondo per minuti che sembrano ore e poi accorgersi che purtroppo è finita.
Complimentoni davvero!!!!

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Sai, quasi non riuscivo a tenere il tempo della narrazione inizialmente. Mi sembrava di essere sospesa nel nulla, in un limbo, in attesa di un soffio di vento, di un segno di vita, di una data, un'ora, un anno, poi ho capito. Non ero io a essere sospesa nel vuoto, ma Sirius. Perso nella sua mente, nell'assenza di ricordi, nell'assenza di tristezza o felicità. La sua mente era vuota, restava solamente il senso di vuoto, fino a quando quelle parole non hanno rotto il silenzio. Quelle parole hanno cancellato il vuoto e hanno iniziato a inneggiare alla libertà nella sua mente offuscata dalla presenza di quelle creature terribili. L'idea che sia stata una canzone nella sua semplicità, nella sua immediatezza, a riportarlo coi piedi per terra mi rallegra. Nessuno sa cosa sia successo veramente tra quelle mura, ma mi piace pensare che oltre alla vendetta, oltre alla convinzione di essere innocente, oltre all'affetto per Harry, sia stata la musica a salvarlo, a impedirgli di impazzire. Sirius è uno dei personaggi più controversi della saga. È l'esatta rappresentazione di quanto può essere tormentato l'animo umano, diviso tra ciò che gli antenati gli offrono in eredità e ciò che egli desidera essere. È il grigio, non è né nero né bianco, non è né buono né cattivo. Non ha avuto occasione di maturare come tutti gli altri, nell'animo è rimasto il ventiduenne che si è visto strappare l'unica famiglia che sia mai riuscita a comprenderlo e amarlo. Ha perso tutto in una notte soltanto e non è mai riuscito a ritrovare sé stesso dopo allora. Forse sono queste le ragioni per le quali l'ho amato sin dal primo momento. E tu... tu sei riuscit a regalarmi la sua essenza in questa shot. Ho osservato il mondo con gli occhi di Sirius e mi sono persa nella sua anima. È, tato magico, perfetto. Abbiamo uno stile molto diverso, perciò certi passaggi non sono riuscita a goderli appieno, ma non posso fartene una colpa, ognuno scrive a modo suo e non hai commesso errori in questo senso. Ho giusto un appunto da fare, quando aggiungi la D dopo le vocali, ricorda di farlo solamente se la parola che segue inizia con la stessa vocale, in caso contrario non va aggiunta. Spero di non cadere in errore dicendo che la ragazza di cui parla è Lily, e, pur non apprezzando molto il pairing, non ho intenzione di includere il tutto nel giudizio, dopotutto ognuno ha i suoi gusti... Beh, detto ciò, non posso far altro che farti i miei complimenti, ho apprezzato questa storia nel profondo. Un abbraccio, Siria. P.s. Sono Lilian EFP ^

1^ recensione-premio

Questa storia è davvero meravigliosa! Mi ha fatto commuovere.
L'idea che Sirius si dia la colpa non solo della morte di Lily e James ma anche di quella della sua ragazza è straziante.
Il tuo stile poi mi piace un sacco, non so perché ma lo amo *-* Bravissima, sei davvero bravissima!
Per le altre recensioni non so quando potrò lasciartele, spero al più presto ^^
Un bacione,
Col
 

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