Recensioni per
Lies in the eyes.
di ringostarrismybeatle

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/06/14, ore 11:20

Recensione veloce veloce prima di fiondarmi nella tua long :) Da dove vogliamo cominciare? La storia é come sempre impeccabile, mi é piaciuto il modo in cui non ci fossero mai degli scambi di battute "immediati", il fatto che le frasi fossero quasi sempre staccate da delle descrizioni mi é piaciuto, conferisce alla storia il giusto ritmo, quel ritmo lento, che ti tiene sulle spine anche se già sai come finirà, ma continui comunque a leggere sperando invano che tutto finirà bene. Nonostante l'angst non mi piaccia, nonostante sapessi che dire che ho la lacrima facile é un eufemismo, la tua storia mi ha catturata, sono rimasta incollata allo schermo fino alla fine. Questo é proprio il genere di angst che odio, quello che ti fa strappare i capelli e piangere dal dolore, quello che ti fa urlare "NOOOOOOOOOO" una volta che leggi il finale, quello che ti spinge a suggerire ai protagonisti quel che c'é da dire per rimettere tutto a posto, quando sappiamo, che tutto é prestabilito, e "tutto a posto" non é nei piani. “No. Non ti amo più.”. E qui mi sono detta "No, non piangere, resisti, é solo una storia, non c'é bisogno"... Le ultime parole famose... Allora cosa é che mi spinge a lasciare una recensione positiva, perché sto mettendo la storia tra i preferiti? Perché il TUO angst é magico. É una droga, sai che ti fa male, sai che poi stai peggio, ma al diavolo, vai avanti lo stesso. E sai che non puoi fare altrimenti. E penso di aver detto tutto a questo punto :3

Recensore Junior
12/02/14, ore 16:38

Beh, credo che ormai sai quale sarà il mio commento, BELLISSIMA, come tutte le altre.
Sei riuscita, come sempre, a farmi sognare coni miei idoli, anche se in questa storia si lasciano.
Sai, pur essendo triste, mi ha fatto tornare il sorriso. Mi ha fatto andare indietro negli anni e mi ha fatto pensare a quando il mio idolo, anzi i miei idoli, erano ancora uniti come band e a quando John era ancora tra noi.
Fantastica storia, davvero complimenti.
Baci :*

Recensore Master
10/02/14, ore 22:14

Cosa? Angst? L'angst più puro e pure il finale è angst.... no, no, no, cara, qui dobbiamo cambiare l'andazzo, cioè... per la prossima volta ti commissiono una fluff, di quelle tutte patatose e cucciolottose e tenerine. Ecco, questa è la premessa, segnata: fluff slash per kia.
Ma bando alle ciance. Nonostante l'angst, mi è piaciuta. Si vede proprio quanto ti piaccia questo genere. :)
Ci sono un po' di passaggi che mi sono piaciuti. Uno fra tutti è questo: "Rimbombarono nella sua mente, come se cento voci le stessero urlando intorno a lui."
L'immagine che crea questa frase è molto bella. La scena vede John e Paul che stanno parlando e all'improvviso si vedono, anzi, sentono tutte queste voci ed è piuttosto angosciante.
Bella anche l'attenzione ai dettagli, i gesti dei due che si sfiorano, una cosa molto importante, perché si stanno lasciando, eppure si amano ancora e questo lo rispecchia benissimo.
Anche le ultime frasi di Paul, il suo non aver più bisogno di lui, quando non era assolutamente così, sono molto belle e enfatiche.
Infine l'immagine di John che se ne va è straziante, perfetta per la fine di una angst. ^_^
Complimenti, stai migliorando sempre più.