Ciao!
Allora, vorrei essere il più sincera possibile, ma ci tengo a dire che non intendo in nessun modo mettere in discussione te, offenderti o simili. Siamo tutti qui per imparare - io per prima - quindi spero vivamente di tornarti in qualche modo utile con le mie parole. Più che altro mi premeva dirti quello che funziona e non funziona nella tua, al momento breve, storia. E il motivo del perché lo dirò alla fine, ma ti assicuro che non è niente di brutto.
L'introduzione è la chiave di una storia, la prima cosa che il lettore vede e un primo approccio alla scrittura dell'autore in questione. Quindi in questo caso la tua va anche bene in fatto di parole, ma cala per quanto riguarda la punteggiatura, il che è un grandissimo peccato. Sono problemi che si limitano più che altro - anzi solamente - agli spazi. Lo space è indispensabile in una storia ed è questo a colpire, in caso di mancanza, nella tua introduzione. Poi l'accento alle i per i 'sì' di affermazione. Poi i puntini di sospensione sono tre, non due, e nelle ultime due affermazioni, diciamo, manca il punto fermo.
''Perchè lui?''
''Perchè sì! Lui sapeva quello che provavo nei suoi confronti, lo sapeva! E cosa ha fatto? Mi ha presentato il suo fidanzatino del cazzo!''
''Cosa devo fare?''
''Diventa suo amico, fai in modo che si fidi di te e, se necessario, fallo innamorare. Quando comincerà a farlo, inizia a dargli quella roba.''
''Piacere Harry.''
''Louis.''
Poi cavolo, sono sincerissima, è un'introduzione molto bella. Se sistemassi quegli errori, sarebbe qualcosa di perfetto perché, almeno nel mio caso, mi ha decisamente incuriosito ad aprire la storia - che ci siano le imperfezioni è un caso a parte, perché ero davvero allo stesso tempo curiosa di vedere di che cosa si trattasse. E deve essere così, quindi riuscirebbe veramente bene.
Ora il capitolo. Per il fatto grafica io ti consiglierei un carattere più piacevole da leggere - qualcosa come Tahoma o Arial - e una grandezza che giri intorno ai 14, 15 o 16. Sono quelli più usati e migliori, di solito. Per i discorsi diretti, punta su altri segni, come le virgolette o solo uno di questi '<'. Non staccare poi le parole da quelle; attaccate rendono meglio e sono corrette. Punti di sospensione tre, non due. E la cosa principale, gli spazi.
Il moro si girò verso di me sorridendomi. Prese qualcosa dal cassetto e me la passo. Una foto. [O: ...e me la passo: una foto.]
Guardai quella foto. Era un ragazzo, molto bello aggiungerei. Aveva i capelli castano scuro, ricci e due occhi verdi bellissimi.
Tu non hai lasciato un solo spazio, ed è una mancanza davvero inutile e stupida perché il testo non ha un solo errore di battitura - si limita tutto a errori grammaticali. Mi dispiace davvero molto per questo perché sarei insensibile se non ammetterei di essere rimasta davvero incuriosita dalla storia. Seriamente, sembra un tema che non ho mai visto e, se ci fossero netti migliorarementi, ti seguirei di sicuro.
Ora, con tutto quello che ho detto io spero di non averti offeso in alcun modo e, soprattutto, di esserti tornata utile. Non prendere tutto ciò come un pretesto per eliminare la storia, perchè potrebbe seriamente diventare uno scritto molto interessante: devi solo aggiustare queste cose e ti assicuro che hai le capacità per mettere insieme qualcosa si accettabile e più.
Davvero, io spero di esserti tornata utile in qualche modo e di non averti innervosito o simili; ho tutte le buone intezioni di aiutarti e, te lo ripeto, mi ha anche affascinato la losca trama che c'é alla base di tutto lo scritto.
-Dream |
