Recensioni per
Ossessione
di lilac

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
17/06/08, ore 12:47
Cap. 1:

Quello che emerge dalla lettura è la sensazione di una continuità con l'anime a dir poco sorprendente ed impressionante: una trama perfetta che va a completare la bozza appena accennata del maestro, con un'attenzione quasi maniacale ai dettagli introspettivi e ai movimenti impercettibili di uno sguardo.
E’ un continuo pensare, ragionare, osservare, registrare senza tregua, con “ossessione”, appunto.
“Doveva conoscere ogni cosa di lui. E doveva conoscere ogni luogo o individuo con cui avrebbe avuto a che fare…”.
Lilac costruisce immagini suggestive negli ambienti meno impensati "L’acqua si trasformò in sangue nei suoi pensieri, lo scroscio che lo investiva in grida di dolore, il calore in fuoco...", finanche i macchinari del laboratorio sembrano “rabbrividire di fronte al saiyan come se percepissero la sua collera”, e tra esse intercala un dialogo inavvertibile eppure incisivo fra il protagonista ed il suo rivale.
Vegeta viene introdotto da Goku stesso nell’ambiente dei terrestri “Osserva Vegeta, questo è il mio mondo” e lui si ritrova pervaso da un’insolita, inammissibile e smaniosa curiosità ad osservare i dettagli della villa, a cogliere le chiacchiere tra i namecciani e la giovane padrona di casa, ad ascoltare e a tentare di disintegrare le loro allegre speranze sul suo ritorno, tra congetture sofferte, finto distacco, sogghigni sprezzanti fino a quel bellissimo “Osserva Vegeta, osserva e basta” che sembra voler quasi zittire la sua "ossessione", quell’ansia di conoscere ad ogni costo qualcosa in più del suo antagonista e dare sfogo ai suoi tormenti nello scontro tanto atteso.
“Sono io che sto aspettando Kakaroth…”.
Eppure il mondo di Goku, che ora gli appare patetico ed insulso, sembra già esercitare un carisma che lo confonde “nella strana sensazione che aveva avuto di fronte a lei, che non aveva avuto paura”.
Da brivido l’epilogo, mentre il principe dei saiyan sorvola quei luoghi che "avrebbero segnato per sempre la sua vita", lo stesso deserto che un giorno lontano avrebbe fatto da scenario allo scontro decisivo con Kakaroth.
Sarà per il periodo in cui è impiantata la storia, ricco di interrogativi e di curiosità lasciati in sospeso dall’autore originale e poco assecondati dai fanwriters, sarà perché ogni nuova storia permette di raggiungere una maturazione stilistica e non solo, ma posso asserire, senza nulla togliere alle storie precedenti per le quali ti è già nota la mia stima, grande e sincera, che questa è la ff più esaltante e bella - nell’accezione più semplice, spontanea e diretta con cui si possa utilizzare quest’aggettivo- che tu abbia realizzato. BRAVISSIMA!

(Recensione modificata il 20/10/2009 - 10:17 am)

Recensore Junior
17/06/08, ore 12:22
Cap. 1:

Questa storia racconta di ciò che frulla nella testa di Vegeta nei giorni precedenti alla riattivazione delle sfere, e quello che gli passa per la mente è un’ossessione. Nonostante gli altri tendano a considerarlo un estraneo in un gruppo, lui sembra distanziarsi da tutto ciò. Bulma gli ha offerto un pasto caldo e un luogo dove riposare e per lui la sola buona ragione per non uccidere lei e chi vive in quella casa è per ora la mancanza di una motivazione. La sola cosa che importa in questo momento è Kakaroth. Goku è la sua ossessione, il suo chiodo fisso, tanto da intrufolarsi nei suoi pensieri in ogni occasione, tanto da sembrare quasi la voce della sua coscienza che lo guida in ogni momento. Gli ricorda che, il Super Saiyan, è uno solo e non è lui. Non solo, lo invita ad osservare, a conoscere il suo mondo e non solo. Inconsciamente, sia per l’uno che per l’altro, lo invita a guardare il mondo che sarà anche di Vegeta, un giorno. Per tutta la storia, inoltre, Goku gli dice di essere ancora vivo come se, quel Kakaroth che vive nella sua mente, sappia già la reale sorte del presunto perduto avversario. Vegeta lo interpreta come se, quell’ossessivo modo di sostenere la sua vita, fosse solo una maniera per decretare lui stesso la sua morte. Per La sua coscienza lo invita, inoltre, a non sottovalutare i suoi amici, a non prendere sotto gamba sia Piccolo che Gohan, a non dare per scontato nulla. Infine la storia ci porta dove si concluderà il destino, dove l’ossessione di Vegeta avrà termine. Ci vorranno anni prima che quel luogo diventi il campo di battaglia della sua rivincita e della sua rinuncia. Anni in cui, la sua ossessione, non lo lascerà libero nemmeno con la vera morte di Goku, nonostante gli avvenimenti che nel frattempo accadranno nella vita del principe dei Saiyan. Concludendo il polpettone (contagioso XD) devo dire che ho trovato tutta la storia scritta divinamente, come sempre, e tutti i personaggi sono IC, incluso il tuo Goku onnisciente. Che altro dire se non, mi è piaciuta tantissimo e ti faccio i miei auguri per il risultato della sfida ^_*

Recensore Veterano
17/06/08, ore 04:33
Cap. 1:

Ti faccio tutti miei più sinceri complimenti per questa bellissima storia che ho divorato in un istante con immenso piacere. Bellissima, ben scritta, un susseguirsi di emozioni e pensieri ben espressi inquietanti non per la crudeltà o la brutalità che possono apparentemente provocare, ma per il disagio e la frustrazione che animano nella coscienza del principe, descritti in modo tale da renderti partecipe a questa lenta autodistruzione.Purtroppo non sono molto brava a recensire seriamente perciò perdonami per queste mie elucubrazioni poco chiare. In ogni caso, ti basti sapere che apprezzo moltissimo questa storia.Ancora complimenti!

Recensore Master
16/06/08, ore 21:38
Cap. 1:

eh sì la sfida ci sarebbe stata ma mooooooooooooooooolti anni dopo e il Vegeta che avrebbe sfidato Kaorth sarebbe stato un Vegeta diverso anche se lui non se ne sarebbe accorto fino alla fine...!molto bella questa ff...in effetti per Goku Vegeta ha sviluppato una piccolissima ossessione^^ complimenti