Hai reso benissimo Yakumo e ciò che pensa in quei momenti cruciali, è talmente "terrorspiazzato" (evviva i neologismi!) che perde la sua caratteristica calma e freddezza calcolatrice.
Anche secondo me non ci sarebbe stata troppo bene una introspezione "tragico-romantica" di Yakumo, non solo per l'esiguo tempo, ma anche perché io credo, mio modestissimo parere, che l'evoluzione sentimentale di Yakumo (ti prego passami questa strana definizione) sia avvenuta pochi capitoli dopo a partire da questo avvenimento.
Ti faccio i miei complimenti perchè scrivi veramente bene, spero di leggere ancora altro di tuo.
Alla prossima, Reine. |