Recensioni per
Sei protezione. Sei compassione
di gabryweasley

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
12/06/14, ore 23:33

{ Recensione partecipante all'iniziativa Absinthium indetta dal gruppo facebook A Panda piace fare le bolle di assenzio [EFP FANFIC] }

*arriva dritta dritta dal gruppo*
Eccomi! Devo dire che con la tua estrazione ho avuto finalmente modo di leggere qualche tua fan fiction e mi sono piaciute molto. Questa è stata quella che ho apprezzato di più, contando il grande affetto (a amore) che provo per Gale. Lo hai reso veramente molto IC nella scena che ti sei immaginata. Le sue parole erano perfette e il suo lasciare la panetteria prim(a) che Daniel avesse il tempo per rigraziarlo. Devo dire che il modo con cui hai reso - e rendi - Daniel Mellark mi sta facendo molto amare questo personaggio, anche perché si può notare quanto tu ci sia affezionata. E' un po' come un OC, dato che di lui sappiamo solo che ha portato i biscotti a KitKat. Quell'unico particolare, però, ti ha fatto sviluppare un personaggio molto completo e, soprattutto, paterno. In modo con cui guardava suo figlio diventare un assassino, i suoi pensieri (che tra l'altro hai messo in corsivo *applaude perché ama il corsivo*) mi sono sembrati molto naturali. Non ho altro da aggiungere... O almeno credo.
Bravissima e complimentoni!

Talking Cricket

Recensore Master
18/02/14, ore 21:48

Mi rifaccio viva, ogni tanto.
Sono vergognosa: avrò un sacco di cose in arretrato da recensire >.<
Daniel, mon amour! ♥ ♥ *lo spupazza*
Sai che non ci avevo mai riflettuto sulla storia del monitor impiantato in panetteria? E in tanto è proprio realistica come cosa, ed è stupido che non ci abbia mai pensato, visto che persino in casa Everdeen - o almeno così si vede dal film - c'è un bel display ad alta definizione.

Sono come i tuoi, aveva pensato Daniel guardando suo figlio sul monitor.

Ho sentito la sua voce, Gabry. Lo strazio nella sua voce, la sua espressione a metà tra lo sconcertato e lo speranzoso, la sua voglia di rivedere in suo figlio qualcosa che gli ricordi del suo giovanotto. 
Oh, giuro che non me l'aspettavo che fosse Gale a dirlo! Che amore! ♥


Così ti sta proteggendo, pensava Daniel. Perdonalo se puoi.

Che meraviglia, Gabry! È incredibilmente intensa e così reale. Daniel è proprio tuo, ha la tua dolcezza, il tuo aspetto materno, traslato ovviamente nel suo essere padre xD 
È emozionante ♥
S.
 
 

Recensore Junior
17/02/14, ore 16:44

Ciao! :) Gabry (posso chiamarti così :3 ?) questa storia mi è piaciuta molto!  Riesci a trasmettere i sentimenti del padre di Peeta come se la scena si stesse svolgendo davanti ai miei occhi, si percepisce che sei entrata perfettamente in questo personaggio! Sei riuscita a prendere una scena che è passata un po' inosservata nel racconto dell'intera storia e a renderla un piccolo gioiellino, brava! :)
Poi l'intervento di Gale è la ciliegina sulla torta secondo me, molto IC, sia la battuta che l'uscita di scena! 
Insomma, questa storia mi è piaciuta molto, ne attendo presto un'altra! :D
Vero
p.s: spero davvero che la mia recensione abbia un senso! -.-
 

Recensore Master
16/02/14, ore 21:59

Ciao Gabry,
scusami se sono sparita da così tanto tempo, ma ho un blocco con gli Hunger Games perchè non sono così brava a scrivere di loro, quindi è un po' dura :/
ma come faccio a rinunciare alle tue meraviglie? eh, non si può =P

voglio innanzitutto dirti che questa Flash mi ha commossa molto, perchè ho ragionato anche io sul primo omicidio di Peeta, e capire che la vediamo più o meno nello steso modo ha amplificato tutto quello che ho provato, che tu sai trasmettere.
bene, ma ora paiamo alle cose serie :)
il titolo è meraviglioso, sapora di Peeta in una maniera che non puoi nemmeno immaginare e iniziare la Shot con una citazione come quella ti prende il cuore in una morsa con la promessa di non lasciartelo andare fino a quando non avrai letto fino alla fine.
la parte più bella della shot è ovviamente il fatto che sia completamente incentrata sul pensiero del padre. che è così affettuoso e carico di amore, amore che tu lasci trasparire nella paura che il figlio cambi, quando la speranza era esattamente l'opposta.
ah beh, altro colpo da maestra è l'intervento di Gale... mi si è fermato il cuore. perchè... perchè le tue parole sono di una profondità inaudita, per chi ha letto i libri, poi, quella semplice frase è qualcosa di potentissimo, che riesca ad andare dritta al punto.
se la narrazione da parte del padre è il filo conduttore di tutta la Shot,
l'affermazione del ragazzo del Giacimento è la perfetta ciliegina sulla torta.

bravissima come sempre,
spero di imparare tanto da te <3
un grosso abbraccio,
W.

Nuovo recensore
13/02/14, ore 18:42

Una sola parola: wow.
Sei bravo/a (perdonami ma non conosco il tuo sesso :)) e scrivi davvero bene! Non posso che farti i complimenti!
-Annie_Odair

Recensore Master
13/02/14, ore 13:24

Io avrei un sacco di storie da recuperare, ma quando ho visto che questa storia era su Daniel Mellak, non sono riuscita a trattenermi dal passare a leggere… E nel farlo cosa ho scoperto? Che nella storia c’era anche Gale *_____* Mi sono sciolta dalla felicità e ho cominciato a leggere!
Mi è piaciuto molto il contesto che hai dato a questa storia: immagino come possa essere stato difficile per Daniel e la sua famiglia dover lavorare con lo schermo del televisore affisso alla parete sempre di fronte agli occhi. Con i clienti che entravano, guardavano, giudicavano suo figlio, le sue scelte e le sue reazioni ai giochi. Mi è piaciuto molto il pensiero di Daniel nei confronti della ragazza ferita, quel riferimento ai capelli biondi della ragazzina che sono come quelli del figlio. È un pensiero da padre, da uomo buono e altruista quale sembra essere Mr. Mellark. è stato davvero interessantissimo leggere delle sue riflessioni, della sua paura di dover essere costretto a vedere suo figlio mentre perdeva se stesso, riducendosi a dover uccidere, pur di proteggere la persona che amava. Si avverte proprio il dolore di questo padre di fronte al rischio che suo figlio perda non la vita, in quel momento, ma il cuore, e il buon cuore di Peeta è una delle sue caratteristiche principali. Se perde il cuore, perde se stesso. Ma non l’ha perso, come ben sappiamo, e lo prova la dolcezza con cui cerca di lenire la sofferenza della sua coetanea.  E a riconoscerlo, ad aiutare Mr. Mellark a comprendere quel gesto è proprio Gale, Gale del giacimento. Aw, non puoi capire quanto abbia apprezzato il suo arrivo, il confronto con Daniel. Sei riuscita a descriverlo davvero bene, attraverso gli occhi di Mr. Mellark. Credo che il suo intervento sia perfetto, perché penso che le persone del Giacimento, che sono purtroppo più a contatto con gli stenti e la sofferenza, siano più portate a riconoscere con pochi sguardi emozioni come la compassione e il rischio di perdere se stessi. Gli stenti, la rabbia, la frustrazione nel sentirsi maltrattati possono portare a perdere il controllo, ma a Peeta questo non accade ed è bello che ad aiutare i Mellark  a comprendere questo sia proprio quel ragazzo che Daniel vede spuntare ogni tanto in negozio con quei pochi spiccioli racimolati con la caccia. E anche la sua reazione, il suo voler fare qualcosa, non sa cosa, ma cosa, per lui, mi sembra plausibilissima e più che perfetta a delinerare il carattere di Mr. Mellark. Però Gale esce di scena prima che lui possa fare qualcosa, e anche questo mi sembra dannatamente da lui. Aw, gli voglio troppo bene a quel ragazzo <3 Belissime anche le parole finali, che si legano in parallelo a quelle di Peeta.

Bravissima, Gabry. Con papà Mellark dai sempre il meglio di te e anche questa piccola introduzione del personaggio di Gale ti è riuscita benissimo, nonostante lui non rientri fra i tuoi personaggi preferiti. L’ho apprezzata tanto <3
Un abbraccione!

Laura