Ciao!
Beh, sono passata anche di qui e anche questa volta sono rimasta affascinata da questa drabble, forse ancora di più che per "Senza paura." Sono rimasta incantata dal tuo chiaro e aperto modo di scrivere, semplice, ma anche perfetto nella caratterizzazione dei personaggi, ma questa volta ad essere caratterizzata non è un personaggio, ma Gotham stessa che hai personificato in maniera eccelsa. Sembra davvero una donna che osserva da lontano i suoi figli e penso che sia una bellissima similitudine.
Ho apprezzato molto la storia, l'amaro che lascia in bocca e anche quel briciolo di tenerezza nel sapere che il pipistrello e la gatta hanno trovato la loro briciola di felicità.
A presto, ciao!

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Eccomi a recensire anche questo racconto... Purtroppo l'ho letto dopo il suo "sequel", ma non penso che ciò mi abbia impedito di amarlo altrettanto! :D

Questo è il genere di amore che amo, lo sai... E stai descrivendo la loro storia nei minimi dettagli... Meravigliosamente brava sei!

Ciaoo :)

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Premessa: il mio commento sarà pertinente quanto potrebbe esserlo la Nutella sulla pasta al forno (?), perché le mie conoscenze su Batman si limitano a quel poco che ho appreso guardando i film di Nolan (di cui, in verità, non sono una grande estimatrice), quindi sei liberissima di ignorarmi – o anche lanciarmi sassi e pomodori, se preferisci. Malgrado il rischio di fare una figuraccia sia altissimo ho deciso di correrlo, perché questa storia è GRANDIOSA e merita i miei complimenti, per quanto indegni e profani possano essere.
Ho trovato straordinario il modo in cui hai dato vita a quella che, banalmente, potrebbe essere considerata una mera cornice, ma che è invece molto di più – come questo lavoro rivela. Hai mostrato un’anima – quella della città, appunto -, l’hai plasmata e l’hai fatta parlare, sanguinare, vivere. È lo sguardo di una donna, quello di Gotham, di un’amante gelosa o di una madre possessiva che si impone e pretende, forte di un legame che l’ha resa un tutt’uno con il figlio che adesso vede tra le braccia di un’altra e che, sentendosi messa da parte, reclama a gran voce. Una presenza solida e inquieta, incredibilmente umana, che hai raccontato tramite immagini bellissime e suggestive.
Complimenti vivissimi e scusa ancora per la maldestra incursione *la scuoricina tutta*

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Da brivido. La voce di Gotham come un urlo di sirene spezzate, il respiro che si mescola e i cuori che battono sempre sull' orlo di un'altra tragedia. Mi conquisti ogni volta con le tue frasi fulminanti. Bravissima.

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E' come un pugno allo stomaco. Fortissima. Inquietante.
Ed è credibilissima anche. Mette quasi i brividi da quanto è reale ç___ç
'siedo sull'argine del vostro amore solo per vedervi cadere.' è una frase perfetta per questa descrizione, di meglio non potevi fare, lascia estereffatti. Grandissima ♥
Vado a commentare l'altra drabble :*

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