Recensioni per
Quattro ore e trenta minuti.
di Aika Morgan

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/06/16, ore 23:44

Storia dolcissima. E' troppo chiedere un sequel? Spero di no

Recensore Junior
02/03/14, ore 22:08

Questa storia è qualcosa di troppo asdfghjkl *-* Davvero: è bellissima, scritta benissimo, con una trama bellissima e zuccherosissima al massimo. Scrivine altre così *_*
Sei davvero bravissima :)
p.s perché quell'immagine mi ricorda un certo Spagna e un certo Romano? Ahah <3

Recensore Master
23/02/14, ore 23:49

Bella, bella, bella anche questa qui!!! Visto che sei ancora capacissima di scrivere cose che non finiscano in tragedia? xD Ed il mio cuore sentitamente ringrazia :D Chiariamoci... tu sei bravissima sempre ma, come ti ho detto sicuramente più di una volta, io "tifo" pr il romantico, anche sofferto, ma a lieto fine (: Ci si "legge" presto allora... speriamo su BSGLS :***

Recensore Master
20/02/14, ore 11:41

Ciau!
Terribilmente in ritardo, eccomi qui a leggere finalmente questa OS!
Sai già che adoro il tuo modo di scrivere, ma a essere onesti non posso che fartelo sapere ancora una volta, rinnovando i miei più vivi complimenti per lo stile che assume diverse sfaccettature a seconda del contesto utilizzato.
In questo caso, sorvolando sul titolo terribilmente accattivante – con correlato sottotitolo, ovviamente – non posso che rimanere subito affascinata dalla poesia che hai deciso di adottare all’inizio: Prévert è uno dei miei poeti preferiti, senza contare che ormai conosco quasi a memoria questo componimento anche per il fatto della pubblicità sulla tv del giorno dopo – i casi in cui mi piazzo davanti alla televisione sono più unici che rari, perciò si può dire che l’ho sentita spesso e volentieri sul PC tra un video e l’altro.
Di solito io non sono per la dolcezza estrema – ma a chi voglio darla a bere? – però quest’atmosfera è stata davvero piacevole da leggere e soprattutto da vivere. Ogni dettaglio è affascinante, persino il più piccolo, così consueto e normale da non sembrare affatto artefatto ~
Non è una semplice storia, questa, bensì qualcosa di più grande, quasi tangibile – anzi, lo è completamente!
È la realtà, la personificazione del sentimento, qualcosa di soffice e prepotente che, lentamente, s’insinua al di sotto della pelle e diviene tanto dei personaggi quanto del lettore stesso che non può fare a meno d’immedesimarsi lì, in quel paesaggio, perdendosi nella folla fino a osservarli da lontano.
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
19/02/14, ore 09:40

Ciao :D

Con calma arrivo anche a queste storielle fluff che scrivi quando l'angst ti abbandona per un istante XD Questi due sono dolcissimi, e pensare che Dario si è fatto sette ore di treno per passarne solo quattro con Edoardo li rende ancora più dolci. Un amore che nasce su Internet, che da virtuale diventa finalmente reale, è molto bello, anche se capisco i timori di Edo prima di veder scendere Dario dal treno. Su Internet tutto è più facile, basta premere invio per inviare qualcosa che magari dal vivo mai avresti detto. Si ha più coraggio, ecco, che sfuma quando ci si incontra dal vivo. Però ne è valsa la pena, perché nonostante tutti i progetti hanno deciso di dedicarsi a qualcosa che rafforzasse sin da subito il loro amore, pensando che tutto il resto, in quel momento, fosse decisamente superfluo. Era il primo incontro, è vero, ma dopo 5 mesi di chat non si poteva considerare tale, quindi penso sia naturale che sia successo :)

Spero vorrai utilizzarli di nuovo (senza ucciderli o mettere angst tra di loro), ci sarò sicuramente per leggere ancora di questi due.

Baci.
SNeppy.

Nuovo recensore
17/02/14, ore 14:47

Se l'avessi vista prima avrei recensito subito! Ad essere sincera è la prima volta che leggo qualcosa di fluff, e devo dire che mi è piaciuto davvero molto.. complimenti :)

Recensore Master
17/02/14, ore 14:23

Ciao Aika! ;3
Scusa tanto se recensisco solo ora, ma davvero non ho potuto farlo prima, essendo stata quattro giorni in montagna, senza uno straccio di wi fi a meno che non stavi incollato alla reception. ^^'
La fic l'ho letta ieri mentre tornavo a casa, viaggio di 4 ore e trenta minuti... Coincidenze? XD
A parte gli scleri, mi piace troppo questa fic, quei due sono così dolci e poi hai ragione, non bisogna essere fidanzati per amare. ;3
A parte il fatto che sono anche piuttosto allegra perché è stato il San Valentino più assurdamente bello che io ricordi...
Come al solito scrivi benissimo, ma che dico, scrivi da Dio. Un Dio troppo bravo e con dieci laure in letteratura. ù.ù
Va buh, non ho molto da dirti, visto e considerato che in casi dovresti essere TU a dare consigli a ME.
Kisses! ;3

Seth ^^

Recensore Junior
17/02/14, ore 11:07

Perchè il tuo fluff non è esattamente come il fluff che intendo io? >_<  
Ad ogni modo questa volta non posso lamentarmi, perchè alla fine si rivedranno presto e insieme sono bellissimi. Le tue storie sono sempre incredibilmente belle e perfette (e sarebbero ancora piú belle se fossero sempre dolci come questa ... te l'ho già detto che mi hai spezzato il cuore? ¡_¡ ). Mi piacerebbe leggere ancora qualcosa di Edo e Dario anche se credo che non succederà... comunque ti faccio ancora tanti complimenti. A presto :) 

Nuovo recensore
16/02/14, ore 14:00

Wonderful.
Ti prende, ti fa sentire parte di Edo e Dario, ti fa sentire come il loro amore...
Sei bravissima, hai un modo di scrivere così personale da far paura, anzi invidia.
Vorrei esser brava a scrivere la metà di quanto sei brava tu. Non posso far altro che complimentarmi e dirti che quell'immagine all'inizio è bellissima

Recensore Veterano
16/02/14, ore 08:30

Perché fra l'Aika angstosa e l'Aika fluffosa io scegliere non saprei.
La vedi quella roba informe che grida amore in quell'angolino al riparo dal mondo? Ecco, quella roba sono io dopo aver letto questa tenerissima shot. Voglio dirti che sei bellissima perché Dario ed Edo rappresentano migliaia e migliaia di ragazzi, quei tanti che si conoscono su internet e che diventano molto di più di semplici contatti virtuali.
L'attesa, la preoccupazione di non essere all'altezza, i dubbi amletici sul “Vale la pena o non vale la pena?” di Edo sono adorabili e dannatamente veri, perché una relazione a distanza è difficile, certo, ma ancora più vera è la voglia che quei due esserini meravigliosi hanno di stare insieme. Abbiamo poco tempo, dobbiamo fare questo, quest'altro, ti porto a vedere la città, ti faccio fare bungee jumping dal mio terrazzo, ti porto a vedere i leoni del Guatemala, ma alla fine tutto si riduce al semplice stare insieme, che è la cosa più bella e importante e anche se sono solo quattro ore e trenta minuti, quelle quattro ore e trenta minuti rallegrano intere giornate.
Tipo che ti voglio proprio un sacco bene e ti mando tanti bacini per questi feelings gratuiti – sei riuscita a farmi amare il Sanva, sei incredibile.

FinnAndTera

Nuovo recensore
16/02/14, ore 00:05

Ciao, sono un po' intimidita perché questa è la prima recensione che lascio e devo ancora prendere un po' la mano col sito, però volevo farti sapere nel mio piccolo quando questa storia sia riuscita ad emozionarmi ed intenerirmi. Ho trovato Edo e Dario semplicemente bellissimi e- ho già esaurito le cose da dire (te l'ho detto che sono una novellina e non so scrivere recensioni, vero? Vero? ç_ç)
Poi, idk, io sono innamorata, di quella poesia e credo di essere finita per innamorarmi anche del tuo stile, che è scorrevole e trascinante. 
Spero di leggere presto altro di tuo <3

Recensore Veterano
15/02/14, ore 15:28

davvero molto bella, letta tutta d'un fiato. e' vero quella poesia ti fa sobbalzare il cuore.

credo tu debba davvero pensare di scrivere fluff più spesso. ^^

Recensore Junior
15/02/14, ore 11:59

Guarda un po', una ficcina che ho potuto aprire tranquillamente senza il timore di un colpo al cuore :D
Che carina. A me le cose smielatissime non piacciono (più), quindi se ho sorriso leggendo questa vuol dire che il livello di fluff si è mantenuto nella norma :P
Sono contenta che questi cucciolini ti siano venuti a trovare e abbiano preteso che tu raccontassi la loro storia, così hanno potuto dar vita per qualche tempo alla tua gemella buona u.u (io ancora non ho trovato più che il tempo il coraggio di finire "La ballata dell'amore cieco" perché ho il terrore di come va a finire. Fai un po' te).
Vero che ci racconterai di altri loro duecentosettanta minuti? Io lo spero ;)

P.S: Se non lo avessi detto tu io non avrei pensato a Gabriele e Fabrizio. Questo a riprova che non sembra una cosa che hai già scritto. Forse perché quando si tratta di persone diverse ogni storia è unica. Ogni amore è unico ;)

Recensore Junior
15/02/14, ore 02:03

Aikina, mi hai uccisa *-*
Sarà che non mi è difficile immedesimarmi in questa situazione, sarà che tu sei straordinaria quando si tratta di disporre le parole per raccontare i sentimenti, ma io veramente alla fine ho pianto di commozione. C'è una luminosa, confortante speranza e un'immensa dolcezza, qui dentro - come poi in tutte le tue storie. In poche pennellate delicatissime ci hai regalato due personaggi vivi e meravigliosi, che si muovono in una dimensione fatta di piccole cose - a conti fatti - ma così importanti, quando si ama. Una dimensione fatta di un tempo che scorre inesorabilmente, anche quando lo si vorrebbe fermare e trattenere.
Grazie, davvero, per questo adorabile gioiello.
Un bacio grande,
la sempre tua Marg.

Recensore Veterano
15/02/14, ore 00:18

Ma posso mettere un bollino di garanzia nel tuo account? La garanzia che mi farai lanciare urletti isterici ad ogni pubblicazione, perché i tuoi personaggi mi piacciono sempre da morire (Dario, Edo, siete un amore, ciao).
E' bella perché è dolcissima e la fine ti lascia con un po' d'amaro in bocca, ma una speranza grande nel cuore, come poi accade spesso nella vita di tutti i giorni! E' così suggestivo il modo in cui Edo conta i minuti (mi si è aperto un link mentale tremendo su 4 flames of anger) che mi sono sentita partecipe di tutta la sua ansia, aspettativa, felicità assoluta e poi tristezza mitigata. Sarà che vivo anche io un amore pendolare, sarà che tu sei brava e io divento una gelatina con le tue storie, ma quasi volevo urlare ad Edo di prendere pure lui il treno e tanti saluti alla verosimilità. 
Mi è piaciuta tanto, tanto, tanto. 
Un bacione!

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