Recensioni per
Artista
di ManuFury

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
11/09/14, ore 21:30
Cap. 1:

[Recensione premio “Keep Calm and... What if?” n°1]
Seneca Crane è un personaggio che non sono mai riuscita ad inquadrare molto bene.
Quei personaggi che servono solo per dare un senso alla trama, che hanno un ruolo essenziale per la storia, ma che alla fine non servono per lo svolgimento ed è per questo che la Collins lo ha “tolto di mezzo”.
Ma devo dire che comunque mi ha sempre incuriosito e mi trovo d'accordo con te su molti punti.
In primis, Seneca doveva davvero avere una mente e una fantasia sensazionali o non si spiegherebbe il fatto che Snow lo avesse tenuto come Primo Stratega per ben tre anni di fila.
Sono gli Hunger Games, lui voleva il massimo e il nostro Seneca doveva davvero essere il migliore.
Mi piace poi come lo hai dipinto: hai reso quello che fa molto più leggero durante la drabble, ma hai spezzato ogni speranza nel finale.
Artista della morte.
Sono stupita, perché questa descrizione calza a pennello: non riesco a credere che tu sia riuscita a descriverlo così bene in sole 110 parole, complimenti.
Sono contenta di aver avuto la possibilità di leggere questa storia e che tu me l'abbia segnalata per la recensione premio.
Concludo dicendo che il tuo stile di scrittura mi piace e che non sono qualche errore di grammatica a farmi cambiare idea: la storia mi è piaciuta davvero tanto!
Passo alle altre recensioni, ma chiedo già scusa per il ritardo con cui le sto distribuendo.
Per quello che può servire, posso dire che non era mia intenzione metterci così tanto ^^
Alla prossima,
Colpa delle stelle

Recensore Junior
06/04/14, ore 20:00
Cap. 1:

Okay, sono molto combattuta, ma alla fine metterò la bandierina verde perché adoro Seneca e perché adoro il tuo modo di scrivere~
Partiamo dal presupposto che mi pare molto interessante il motivo per cui Seneca ha deciso di diventare Primo Stratega… e mi ha incuriosita molto anche la scelta di far trovare orridi gli Hunger Games alla sorella del nostro caro Sen.
Nonostante ci siano abitanti di Capitol contrari ai Giochi (vedi Cinna), essi sono davvero una piccolissima minoranza ed è molto interessante che proprio la sorella di un Primo Stratega ne faccia parte.
Detto ciò… perché una Drabble?
Per come la vedo io (magari mi sbaglio) per scrivere una Drabble bisogna avere un argomento che possa essere trattato in modo esauriente i 90/110 parole… ma qua vengono dati troppi spunti, troppe cose da approfondire.
E’ interessante e anche tanto, ma lascia “insoddisfatti” (se mi passi il termine). Insomma, questa storia è una potenziale bomba… ma è stata lasciata inesplosa e questo è davvero un gran peccato…
Poi, ultimo appunto e poi la smetto di rompere, “un” al maschile non va apostrofato; so che ti è già stato fatto notare e so che l’hai messo per non aumentare il numero di parole, ma effettivamente fa accapponare un po’ la pelle.

Nuovo recensore
25/02/14, ore 17:06
Cap. 1:

Ave! 
So che non ti farà piacere ricevere una recensione neutra ma, non volermene, purtroppo per come la vedo io ci sono cose che non vanno. Dunque, in primis forse ti renderà un po' tranquilla sapere che non è la solita recensione critica-papiro che faccio io, e che se è una bandierina neutra significa che non trovo la tua storia tanto male. Tuttavia, avendola trovata gironzolando tra i bandi dei contest a turni attivi, non ho potuto fare a meno di incuriosirmi. 
Ora, lasciando questa intro, passiamo alla recensione in sé.
Comincio con i complimenti per la scelta del personaggio: adoro Seneca Crane, mi piacerebbe che si scrivesse di più su di lui.
E amo il fatto che il film lo abbia analizzato, non condivido come lo han reso, ma apprezzo che ci abbiano dato uno straccio di caratterizzazione di un personaggio che ha il suo fascino e che, secondo me, avrà anche una mente assurda. 
Insomma, deve avercela, per essere un Primo Stratega. E tu, su questa idea bislacca che condivido sopra, ci hai ricamato. Ed è diventato un artista. 
Ecco, citandoti, punto sul vivo di una delle cose che non vanno: un artista, in questo caso, si scrive senza apostrofo, perché è inteso in senso maschile. E tu hai fatto questo errore ben 3 volte, devo, quindi, pensare che non sia di distrazione. Di conseguenza. Non è per essere pignoli, ma alla grammatica ci tengo parecchio. Penso che sia uno di quegli elementi imprescindibili per scrivere una storia, buona o cattiva che sia. 
Non è che sia tutto, ma è gran parte. Un punto che tengo in conto per capire quanto si tenga allo scrivere (non sto contestando questo, eh, non mi permetterei mai).
Anyway, questo punto va a braccetto con lo stile e il lessico, perché benché la tua storia mi sia piaciuta, il personaggio, l'idea su cui è basata, non apprezzo particolarmente il tuo stile. E' semplicistico, ridondante, e per niente attrattivo. 
Non mi piace che tu abbia usato il passato all'inizio, avrei preferito una situazione di contemporaneità, avrebbe reso più grave l'atmosfera della drabble. E poi si sa, è sempre corretto tenere sempre il medesimo tempo verbale in una storia. Per altro è anche una drabble, quindi è difficile creare un senso di discontinuità in 110 parole, pertanto sarebbe stato più apprezzabile se avessi usato lo stesso tempo, il passato, magari, per non rompere l'atmosfera. 
Per quanto concerne lo stile, come ho detto, è ridondante: troppe ripetizioni. 
In questo senso non ho apprezzato per niente la frase "io ho fantasia e ne ho tanta", sarebbe stato più carino "di fantasia ne ho, e anche tanta", avresti rispettato anche il medesimo computo delle parole con una frase dal suono più leggero e senza ripetizioni che la appesantiscono. Continuando, successivamente a questa frase hai stillato un elenco, nel quale ritrovo un errore grammaticale "vorrei saperla fissare su tela, o poterla scolpire nella pietra, o ancora cucire sulla stoffa"  forse avresti voluto dire cucirla sulla stoffa, il complemento è scomparso. 
Questi errori creano delle piccole incrinature nella lettura, di quelle che ti bloccano e ti fanno aggrottare le sopracciglia e fare qualche domanda, ma questo non è lo scopo di una drabble. Una drabble deve essere veloce, essenziale e potente: un messaggio sparato in fronte con precisione, per questo sono così difficili da scrivere. Questo non vuol dire che non ci debba provare, ma è apprezzabile evitare di fare questo tipo di errori, dato comunque il limite di parole che lascia davvero poco spazio all'errare. Resta il fatto, comunque, che apprezzo la scelta del personaggio, e l'idea in sé della drabble mi affascina, ma sarebbe stato meglio senza quegli errori, quelle ripetizioni, e con un tono più delicato ma nello stesso momento incisivo nel trattare un tema così importante e complesso come la "contorta genialità". 
Quindi, per ora, la mia bandierina è neutra. 
Spero che non me ne voglia per questa recensione, scrivo solo col puro interesse di aiutare i ficwriter a migliorare.
Alla prossima, e magari sarà verde. 

Aoi ~

Recensore Junior
22/02/14, ore 18:59
Cap. 1:

ManuFury con “Artista”
-grammatica: 3/3
La grammatica è perfetta! Lo stile è ottimo!
Mi è piaciuto molto l’utilizzo delle parole in corsivo per darle più enfasi.
-originalità: 5/5
Seneca ha un cuore, ha dei desideri!
WOW!! Questa è una sorpresa, una bella sorpresa.
I suoi sentimenti arrivano forti e chiari, non avrei mai immaginato un Seneca che soffre per qualcosa, ma tu mi hai permesso di vederlo sotto un’ottica diversa.
Mi piace pensare che se non avesse avuto quei problemi  il suo cuore sarebbe rimasto puro e non sarebbe stato coperto dalla tenebra.
-apprezzamento personale: 5/5
Non potevo non darti il punteggio pieno, come ho già detto mi hai sorpreso, non avrei immaginato cosa avrebbe potuto spingere Seneca a diventare stratega e farsi complice di quella crudeltà.
-punti bonus: 1/1
-punti sottratti:0
Totale: 14/14

Recensore Junior
15/02/14, ore 16:09
Cap. 1:

Ho aperto questa ff incuriosita dal titolo e dal personaggio. Raramente si legge in questo fandom, di Seneca Crane perchè nel libro lo conosciamo praticamente quando è già morto. Mentre nel film è affascinante con quella sua barba super curata e decorativa.
Ad ogni modo, per quanto poetica possa essere questa drabble (credo sia una drabble??) è veramente il discorso di un personaggio disturbato, perciò ti faccio i miei complimenti per il coraggio e la delicatezza con cui l'hai trattato.
Anche se mi fa venire i brividi...
Un artista della morte. L'hai definito alla perfezione! Come gli Hunger Games, che sono giochi di morte, sono anche intrattenimento, e come l'arte in generale lo sia a sua volta, finisce che gli stessi Hunger Games diventano arte.
Non ci avevo mai pensato ed in effetti ha del geniale, complimenti!
Mi chiedo come ti sia venuta quest'idea... poichè è un personaggio così poco approfondito, ed anche qui restiamo molto sul superficiale, perchè in un discorso tra fratelli in cui mio fratello mi dice che lui voleva essere un artista e così ha finito per diventare l'ideatore artistico di morti atroci proiettate in diretta nazionale, IO prenderei la camicia di forza, e fratello o meno eviterei di giocare anche solo a Monopoli con lui!
Bhè... niente, drabble (ancora?? non so se si chiama così! D:) carina e mooolto originale. Mi hai dato da pensare e interessato ;)
Ciaoo
Flin815