Grammatica e Sintassi: 8,85/15

 

Mi dispiace dirlo, ma con la grammatica, la sintassi e la punteggiatura di nuovo non ci siamo.

Ho trovato errori più o meno gravi sparsi per tutto il testo, virgole che sono state messe un po’ a caso e imprecisioni, talvolta anche pesanti ed evidenti che mi hanno bloccato la lettura; alcune volte sono stata colta dal dubbio di aver letto male, quindi mi sono ritrovata a fermarmi e a tornare indietro per controllo lare che avessi visto giusto o meno.

Come ti avevo detto nel Turno precedente la punteggiatura è molto più varia della semplice virgola, punto fermo o punto esclamativo; esistono anche i due punti, i punti e virgola, i quali, se usati correttamente, migliorarono di molto la lettura e anche la presentazione stessa del testo.

So che sembra brutto, soprattutto detto da una che di errori ne fa a valanghe, ma prova a scrivere la storia e poi lasciarla riposare un paio di giorni: molti errori salteranno subito all’occhio e poi, se provassi a leggere il testo ad alta voce, ti accorgeresti subito che alcune virgole non sono nel posto giusto.

Ti riporto gli errori di seguito, sperando di averli segnalati tutti.



Stile e Lessico: 5/10

 

Anche in questo punto, mi dispiace tanto, ma lo stile che hai usato per questa storia proprio non mi è piaciuto.

Per prima cosa ho trovato un sacco di ripetizioni che mi hanno rallentato la lettura: insomma, trovarsi sempre di fronte agli stessi termini alla lunga annoia; la lingua italiana è una delle più belle lingue del mondo proprio perché possiede un sacco di sinonimi, alcuni più usati rispetto ad altri, ma comunque è molto varia e ti permette sempre, in un modo o nell’altro, di trovare la parola giusta per quella data situazione, senza bisogno di continuare a ripetere la stessa fino allo sfinimento.

Ti faccio subito un esempio: “Non ho un coltello, la cornucopia è stata svuotata, non ci sono più armi, l’unico coltello è quello che ora Peeta stringe tra le mani.” … coltello, coltello; troppe volte di fila, troppo attaccato. Per migliorare la leggibilità potevi scrivere, per esempio, così: “Non ho un coltello, la cornucopia è stata svuotata: non ci sono più armi all’interno, l’unica  rimasta è quella che ora Peeta stringe tra le mani.” In questo modo risolvi il problema del ripetere sempre la stessa parola, alleggerendo così la lettura.

Altro punto negativo, come detto in precedenza, è la punteggiatura; allora, capisco che se si vuole enfatizzare una frase si può utilizzare il punto esclamativo, ma non è una cosa da fare in continuazione. Se poi lo si vuole fare per forza, bisogna farlo nel modo giusto, quindi andando a capo, così da isolare la frase e focalizzare su di essa l’attenzione del lettore.

Di nuovo ti faccio un esempio: “È impossibile! Capitol City non può farci questo! Sto ancora mandando giù il nuovo annuncio mentre mi volto verso Peeta, non riesco a decifrare il suo sguardo… è vuoto, è assente.”

Se volevi enfatizzare questo pezzo, potevi scriverlo così:

“È impossibile: Capitol City non può farci questo!

Sto ancora mandando giù il nuovo annuncio mentre mi volto verso Peeta, non riesco a decifrare il suo sguardo… è vuoto, è assente.”

In questo modo la lettura è molto meno pensante.

Per ultimo, giusto per dare il colpo di grazia, oltre alla forma con cui è stata scritta la storia (tutto in grassetto, una cosa che, sinceramente, non capisco molto) è il modo con cui è stata scritta: mi sembra affrettato com’era quello della Flash del precedente Turno. Non ti soffermi sulle emozioni provate dai personaggi, né sui loro stati d’animo, non descrivi le scene, ti limiti a fare un elenco freddo e distaccato di azioni, quasi come una lista della spesa.

In conclusione e questo mi costa molto dirlo, veramente, ho avuto queste impressioni: di fretta, di poca cura dei dettagli e delle emozioni provate da Katniss, ammetto che lei mi è sempre sembrata piuttosto gelida (soprattutto nel film), però così è eccessivo.



Uso dello Zaino Verde Chiaro: 10,5/15

 

- Immagine: (1,5/5)

Il punteggio qui è molto basso perché, in fondo, hai citato la cornucopia solo due volte: una a metà e l’altra alla fine (benché la frase: “Un raggio di sole colpisce la coda della cornucopia e si riflette sul mio volto, come può esserci il sole se nel mio cuore c’è solo buio e disperazione?” mi sia piaciuta molto); non faceva nemmeno da sfondo alla scena, semplicemente se ne sta lì e per due passaggi ci si ricorda della sua presenza.

Non per essere cattiva, però, si poteva fare un po’ meglio, soprattutto considerato il contesto in cui hai scritto.

- Nota Obbligatoria: What If? (4/5)

Beh, non c’è molto da dire qui il What If? c’è: una versione differente della fine del primo libro della trilogia. Si poteva essere un po’ più originali e sfruttare un po’ meglio l’idea, ma di questo ne parleremo in seguito.

- Nota Obbligatoria: Death!Fic (5/5)

Anche qui non c’è molto da dire: questa One Shot è Death!Fic, uno dei protagonisti della storia muore (e pure male) e quindi punteggio pieno.

Ammetto che, non so perché, ma m’immaginavo la morte di Katniss e non quella di Peeta. Questo ti ha fatto guadagnare punti, perché mi ha proprio stupito.



IC Personaggio: 5/10

 

Scusami ancora una volta, ma proprio non ci siamo.

Katniss Everdeen mi è parsa completamente OOC: che fine ha fatto la fredda e calcolatrice cacciatrice del Distretto 12? Quella che ci appare dal libro e dal film, per intenderci. La ragazza che ha problemi a esternare i propri sentimenti e che solo finge di amare il povero e sventurato Peeta?

Mi hai presentato una ragazza che è l’esatto opposto di quella originale: lei che non esita a dire un “ti amo” al suo amore perduto, mentre nella realtà ci sono voluti ben tre libri prima di farglielo ammettere (e nemmeno direttamente, visto che risponde con un freddo sì, alla domanda postagli dal marito). Invece tu me ne parli come se lei fosse sempre stata innamorata e non abbia aspettato altro che un pretesto per poterlo dire.

Spiacente, ma una Katniss che mi fa certe scenate proprio non mi va a genio (già non mi va a genio normalmente, in questo stato è ancora peggio del solito).

Peeta… beh, lui, in fondo, è comunque più IC della sua “innamorata”.

Il suo spirito di sacrificio (che da anche il titolo alla storia) si sente, ed è ciò che l’ha caratterizzato per l’intera saga, così come la sua determinazione; queste due componenti del suo carattere le hai rese abbastanza bene. Ti posso passare anche il fatto che è un bravo bugiardo, in fondo, nel libro accenna che è un ottimo attore, sa come fingere per piacere alla gente e sa come far credere agli altri quello che vuole lui.

Però, di nuovo, non l’ho sentito del tutto lui.

Per questi sopracitati motivi mi vedo costretta a dimezzarti il punteggio.



Originalità: 5,5/10

 

Ahimè, anche nell’Originalità il punteggio non è altissimo.

Ti sei limitata a prendere una scena già pronta e forse, anche un po’ banale, e a cambiarne semplicemente il finale.

E qui potresti interrompermi con un: “Eh, ma dovevo fare un What If?”

Verissimo, però, c’erano tante altre scene che si potevano cambiare, pezzi che quasi mai vengono utilizzati per fare dei What If?: potevi fare che Katniss arrivava alla cornucopia e veniva uccisa da Clove, tanto per fare un esempio (così sarebbe stato anche presente la Death!Fic), oppure ancora, la stessa Katniss che, una volta giunta lì, decide di non portare la medicina a Peeta, lasciandolo morire nella loro caverna. O ancora, durante la battaglia sulla cornucopia, descrivere un combattimento diverso, in cui la ragazza scaglia la sua freccia su Cato, trafiggendo anche Peeeta, così da far cadere entrambi tra le grinfie degli ibridi, rendendola l’unica vera Vincitrice dell’Edizione.

E questi sono solo alcuni degli esempi che potrei farti.

Tutto questo, ovviamente, senza contare gli svariati errori commessi durante la narrazione: primo fra tutti le capacità motorie di Peeta, insomma, il ragazzo ha una gamba squarciata dalle robuste mascelle di un ibrido, è assai difficile che riesca ad avvicinarsi o a scagliarsi contro la sua bella velocemente e con fare minaccioso così come tu hai lasciato intendere. Al massimo potrebbe zoppicare lentamente verso di lei.

Perdonami se te lo dico, ma non c’è stata molta originalità, né molta concordanza nei i vari passaggi della stessa.



Gradimento Personale: 2,5/5

 

Credo che si sia capito anche dai punti precedenti che la storia non mi ha fatto per niente impazzire.

Ed è un peccato, visto che, nonostante tutto, mi era piaciuta la tua inventiva nel Turno precedente e la tua capacità di assemblare momenti di vita quotidiana dando loro una certa importanza.

Mi scuso per questo giudizio negativo e anche per non aver apprezzato la tua Fic come avresti voluto, spero che non te la prenderai.



Titolo: 1,5/2

 

Il titolo direi che può andare: è semplice, d’impatto e racchiude l’essenza della Fic. Lo spirito di sacrificio di Peeta è un tassello fondamentale dalla trilogia e soprattutto in questa tua breve One – Shot.

Forse non incuriosisce molto vista la sua estrema semplicità, si potrebbe cambiare tipo in: “Il Suo Sacrificio” così da interessare maggiormente il lettore.