Ciao Drachen!
Che bella sorpresa scoprire che anche tu adori il Mondo Emerso! (ti starai chiedendo chi sono: ti "conosco" perchè stai seguendo una mia storia fra le originali di genere soprannaturale. Ho fatto un giro sul tuo profilo e ho scoperto con piacere che abbiamo una cosa in comune! :P)
Che posso dire? Come te, anch'io amo profondamente i cattivi, soprattutto quelli dei libri: li trovo estremamente affascinanti con le loro storie, le loro idee e, perchè no, anche i loro sentimenti. E, come avrai intuito, amo tanto Debar/Deinoforo! Appena ho visto questa OS mi ci sono "fiondata".
Ti faccio i miei complimenti: non solo sei riuscita a rendere bene i sentimenti e i pensieri di Debar, ma hai una proprietà di linguaggio e uno stile impeccabili! Si vede che ami leggere! :)
Nella prima parte, quando Debar torna alla Rocca dopo aver affrontato Ido, hai dimostrato di aver "capito" il personaggio: dalle tue parole arriva la rabbia che lo anima e il desiderio di vendetta verso lo gnomo e tutti coloro che lo hanno "tradito".
Nel narrare il suo passato lo hai presentato esattamente come me l'ero sempre immaginato prima del suo cambiamento: entusiasta, desideroso di combattere per la libertà e soprattutto "ingenuo". Ingenuo perchè pensa che il "giusto" sia a prescindere dalla parte delle Terre Libere (si capisce che tifo per il Tiranno e che condivido i suoi ideali? Chiedo venia: oltre ad amare i cattivi, parteggio anche per loro!).
Viene tradito senza motivo apparente, la sua famiglia viene sterminata e lui ferito quasi a morte: a salvarlo - il Destino è molto beffardo! - è proprio l'uomo che voleva contrastare fino a poco prima, il Tiranno. Aster (che sa cosa vuol dire essere traditi ...) gli rivela il suo vero volto e gli offre la possibilità non solo di creare un mondo migliore, ma di avere anche vendetta: due piccioni con una fava, insomma. Debar accetta e cambia il suo destino.
Scusa lo sproloquio, ho il maledetto vizio di dilungarmi una volta che inizio a scrivere!
Ti faccio nuovamente i complimenti!
Ele |