Recensioni per
Un viaggio da cui non si torna indietro.
di _Met_

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/03/14, ore 12:36

Nee c:

Ehm, è da un bel po' che non ci sentiamo, vero? Come stai, tutto bene?
Se me lo chiedi, a me no. Sono ammalata, come sempre. Che dire, ogni volta che leggo qualcosa di tuo, cioè che ti prendi una pausa e poi riscrivi qualcosa, noto sempre un miglioramento, nel tuo stile di scrittura, e anche questa volta l'ho notato, il miglioramento c: 

Mi congratulo con te, nee- che dire, ho notato qualche errore di punteggiatura qua e là, ma nulla di veramente così grave; solo una virgola mancata e dei puntini non necessari, ecco. 

Mi piace come hai reso Akane. Per me è perfettamente oc. Sai, io la rispecchio così, Akane. Una ragazza con non troppa voglia di vivere, debole. Certo, magari a volte è testarda, anche determinata, ma non riesce ad affrontare ogni giorno la vita. Insomma, per me dunque hai rispecchiato benissimo Akane c: 

Ora devo andare- au revoir.




Mellie.

Recensore Veterano
18/02/14, ore 22:16

ciao _Met_
mi presento, sono Falle Angel, ma puoi chiamarmi con il nomignolo che più ti aggrada! ù.ù
allora la storia è triste. tanto triste.
non ho mai letto una fic su Akane, sinceramente non lo ritenevo un personaggio degno di particolare nota.
è come dici tu...
lei ha creato attorno a se una mascera di banalità vuota.
intorno a lei tutto sembra cosi grgio e tetro, le emozioni e quello che gli altri provano nei suoi confronti sono solo sensazioni ovattate.
la ragazza ha vissuto, e sa cosa significa soffrire...
ma la curiosità è un sentimento difficile da frenere, come puo essere morire?
i segni che ha sul braccio le paiono quasi come cicatrici di una guerra fatta contro se stessa...
contro la sua stessa esistenza.
la fanno sentire più forte, la illudono di poter ridurre e risolvere i problemi solo con un taglio.
ci sono molti modo per morire e forse è più facile farla finita subito piuttosto che continuare qualcosa che non è reale.
i pianti degli altri, persone che in fondo si accorgono di te solo quando non ci sei più...
persone che non ti hanno mai capito, nn ti hanno capito perchè tu non hai volutoche lo facessero.
immortali attimi che sono destinati a morire col flesh di una telecamera.
speri che ritraendo attimi gioiosi potrai riviere quei bei momenti riscorrendo le immagini della tua vita.
e invece provi solo rimorso e nostalgia.
nostalgia perchè ora sei sola.
perchè quei bei attimi sono scappati via.
non sei tu che li hai lasciati, sono loro che sono scappati da te.
e alla fine tutta quella sensazione di vuoto ti porta a conficcare le dita nel grigio metallo di un grilletto.
non so se ho capito quello che volevi trasmettere...
ma almeno ci ho provato ù.ù
alla prossima! :)
kisses
Angy <3
PS: un abraccio ciliegioso anche a te! <3 (???)