Credo che questa, per me, sarà la recensione più difficile da scrivere; per molti e vari motivi:
Prima della storia, nelle note, hai detto che il tuo Spock era stato accusato di essere deludente e che quello che stavi scrivendo "non andava".
Ora, so per certo di non aver mai parlato di IC o OOC con te, perché sai perfettamente quanto io mi senta in adeguata con queste cose.
Ma allo stesso tempo so che delle volte ho provato a convincerti che le cose potevano andare in un'altro modo.
Ma ne sono resa conto in questi due giorni e prova a credermi quando ti dico che mi dispiace immensamente per averlo fatto. Mi sento malissimo per questo.
All'inizio della nostra collaborazione ti avevo promesso che mai, MAI avrei provato ad importi una mia visione delle cose. Invece l'ho fatto, mancando a quell'unica promessa che mi era sembrata basilare per instaurare un rapporto di rispetto e collaborazione.
Probabilmente non ci saranno mai abbastanza scuse per farmi sentire meglio e estirpare quella sgradevolissima sensazione di averti deluso.
Ma ho provato a capire perché, senza minimamente rendermene conto, sono arrivata a questo punto.
C'è una cosa che non ti ho mai detto, perché ritenevo che fosse più un commento da "fan della serie" piuttosto che uno da "osservatore esterno"; poi però, ad ogni recensione, dimenticavo o evitavo di scrivertelo.
Potremmo chiamarla empatia, o pazzia, schizzofrenia, o molto semplicemente ho letto talmente tante volte le tue storie da somatizzarre un po' troppo la sofferenza di Jim.
Tu, magari, non te ne rendi conto quando scrivi, ma sei maledettamente brava nel descrivere la sofferenza di Jim. Il suo sentirsi costantemente inadeguato, inutile e invisibile.
Sei brava nel descrivere il suo sentirsi sempre un'inetto, non voluto da qualsiasi persona a cui egli provi ad avvicinarsi.
Ma più le shot andavano avanti, più io riuscivo a sentirmi vicina a Jim e ci stavo male per lui.
Poi ci si è messo Spock di mezzo, con il suo apparente "non voler capire" ma, in verità, lui capisce tutto.
E ciò non fa altro che far sentire lui stesso inadeguato. Come vulcaniano, come essere dedito alla logica che non riesce ad avere il pieno possesso dei suoi sentimenti.
Ci stavo veramente male a vedere quei due che si buttavano disperazione l'uno addosso all'altro. E il colmo era che non facevano niente per risolvere la situazione.
Un'altra cosa di cui non abbiamo mai discusso era la mia convinzione che la serie fosse composta da 12 shot. Non so da dove questo numero sia uscito. Non ricordo se me lo hai detto tu o se l'ho desunto da sola. Non lo so.
So solo che più si andava avanti più mi rendevo conto che c'era tanta di quella sofferenza che faticavo anche ad immaginare a come sarei potuta arrivare alla 12 shot senza impazzire.
C'erano delle volte in cui, pensando a quel maledetto 12 mi si bloccava il respiro e il panico mi assaliva.
Irrazionale, del tutto, te lo concedo.
Ora, però, hai detto che ne mancano solo due alla fine. E per quanto io possa dispiacermi al pensiero che la serie si sta per concludere, non posso far altro che rallegrarmi al pensiero che le cose si sistemeranno presto.
E con "sistemeranno" non intendo il lieto fine, ma che si chiariranno tutte le dinamiche fra Kirk e Spock e tanti saluti ai Ma'Toi.
Sono arrivata al punto che, sinceramente, non mi interessa come finiranno. Se vivranno per sempre felici e contenti o Spock deciderà di intraprendere il Kolinhar e tanti cari saluti al legame di T'hy'la con Jim.
Non mi importa, davvero.
Alla fine, il problema è di Spock, non il mio.
Ora, finalmente, l'ho capito.
So che ti chiederai "E questo cosa centra con la mia storia?", e hai ragione, ma dovevo dirtelo.
Parlando della storia, invece. Parto da una delle cose che pù mi ha incuriosito.
-I pirati. Leggendo le parti su Rigellion, mi chiedevo "cosa nascondono questi?".
Credevo, all'inizio, che fossero i Ma'Toi travestiti, o che i Rigelliani nascondessero qualche oscuro segreto.
Poi sono arrivati i pirati e sono rimasta molto sorpresa.
Perché ho subito pensato a cose come "Pirati dei Caraibi" o "One Piece - Tutti all'arrembaggio" (non so se conosci questo manga).
Inoltre mi ha sorpreso la tua scelta, perché mi ha dato un senso di continuità storia. Una cosa del tipo, passeranno i secoli ma i pirati continueranno ad esistere.
E' stato bello.
-McCoy. Dire che l'ho adorato è poco.
Ho apprezzato moltissimo il suo preoccuparsi costantemente per Jim, sia come dottore, psicologo, ma soprattutto, AMICO.
Bisognerebbe che ci fossero più persone nel mondo come lui. Sarebbe un posto migliore.
Ha fatto bene a "sgridare" Uhura in quel modo. Ci stava.
-Uhura. Questa volta non me la sento di prendermela con lei per come si è comportata.
L'unico errore che ha fatto è stato l'equiparare Jim "l'umano" al Jim "Capitano".
Voglio dire, se un capitano di una nave della federazione scompare, è ovvio che tutti si mettano in moto per cercare di ritrovarlo. Soprattutto se è un capitano importante come quello dell'ammiraglia della flotta.
Lei avrebbe dovuto scindere il risentimento per l'uomo dal ritrovamento del capitano.
Infatti, quando è arrivata a questa constatazione, si è messa a lavorare per ritrovarlo. In questo non ho nulla da contestarle.
-Spock. Bhe, ragazzo, Cazzi tuoi ora! (e scusami il francesismo).
Tutti hanno provato a farti capire detrminate cose, dall'ambasciatore, al tuo capitano, all'ammiraglio. TUTTI lo hanno fatto e lui continua ancora a fare orecchie da mercante.
Quindi affari tuoi, se rischi di incazzarti se il capitano bacia un'altra davanti a te, se sembra che tutti ti stiano prendendo per i fondelli quando tu neghi per l'ennesima volta che provi determinate cose. Se McCoy si mette quasi a ridere perché si accorge che sei geloso. Se l'ambasciatore ti costringe ad ammettere che il legame di T'hy'la esiste.
Non vuoi aprire gli occhi? Perfetto.
Ma poi non venire a lamentarti perché non capisci ciò che ti accade attorno o perché provi cose che non dvresti provare.
-L'Ambasciatore. Io lo adoro, davvero.
E' lì che vede l'amore della sua vita (ok quello che non può far altro che paragonare all'amore della sua vita) che gli cammina intorno e non può far altro che risentire della sua presenza.
Io non riesco neanche a immaginare come possa essere vedere una cosa che in un universo era tua e ora resistere alla voglia di riprenderla, ma anzi spingerla fra le braccia di un'altra persona (che poi sia lui stesso, è di poco conto).
Vorrei ci fosse un modo per dare un minimo di sollievo all'ambasciatore. Me lo sogno la notte il momento in cui Shat deciderà di fare una particina nel reboot. Lo so, non avverrà mai, ma è bello sognarlo.
-Steph. Un personaggio che, egoisticamente, non mi è piaciuto ma che, allo stesso tempo, mi ha ricordato Lena. Ecco prché pensavo ci fossero i Ma'Toi di mezzo.
-Kirk. Gioia mia, se il vulcaiao non ne vuole sapere, vieni da me che ti consolo io.
Ok, sì non è di questo che ha bisogno, lo abbiamo capito. Ma che altro posso fare?
Vederlo alle prese con i suoi desideri nascosti è stato allo stesso tempo triste e, come dire?, ispirante? chiarificante? illuminante?
Non ne sono certa.
E' stato triste vederlo alle prese con i suoi genitori, con il loro incontro e con il rapporto che avrebbe avuto con loro se il pilota automatico avesse potuto essere usato.
E' stato triste vederlo perdere l'amicizia di Bones, pur concedendogli la gioia di avere la figlia con se. Lo trovo un gesto molto altruista, seppur pieno i dolore.
E' stato illuminante vedere come sarebbe la sua vita con Spock se loro stessero insieme. Anche se, non so, ma nel "sogno" a quei due mancava qualcosa. C'era complicità, c'era attrazione sessuale ma non c'era quel qualcosa che ti fa percepire nettamente che quei due sono connessi.
Forse, sì, anche in quella realtà avevano saltato uno scalino della scala. Così come Kirk ha capito nella realtà.
Il finale mi ha tolto un grandissimo peso dallo stomaco, di dosso, e tutto quello che vuoi.
Prendiamolo come un unto di svolta.
Credo che mi sia venuto così difficile gestire ciò che è accaduto in questa fic, proprio perché sentivo fin dall'inizio che sarebbe stata un puto di non ritorno.
Certo, non abbiam risolto un bel niente, i rapporti sono ancora quelli, ognuno per se e Dio per tutti, ma almeno ora Kirk ha qualcosa su cui lavorare.
Un palliativo che gli dia il coraggio e la forza di andare avanti.
Ti ringrazio veramente per aver scelto questo finale!
Bhe, dopo tutto questo, non so davvero come chiudere.
Forse posso solo chiederti, nuovamente, SCUSA per essermi comportata come una pazza in questi giorni. Scusami e spero che tu voglia ancora continuare questa avventura con me. E se così non sarà, non pss fare altro che accettare la tua scelta e aspettare che tu pubblichi la prossima shot il prima possibile.
Ti voglio bene. Un bacio.
Naky. |