Finalmente! Questa è una cosa che aspettavo di leggere da tanto tempo: Isaia che deve reprimere a tutti i costi i sentimenti che prova per Gabriel. Sentimenti che ovviamente un prete cattolico non dovrebbe neanche nominare. Io Isaia lo vedo tanto come un Frollo moderno, hai presente la canzone "Mi distruggerai" di Notre Dame de Paris quando dice "E quel mio cuore d'inverno/è un fiore di primavera/e brucia dentro l'inferno/come se fosse di cera"? Ecco, io ce l'ho avuta in testa per tutto il tempo che ho impiegato a leggere.
A parte le mie questioni musicali, questa fiction è bella perché ha tutto: c'è una passione nascosta, c'è il contrasto tra istinto e coscienza del peccato, e c'è la gelosia per Claudia che è scritta benissimo, perché che Gabriel non ricambi i suoi sentimenti pazienza, Isaia poteva anche farsene una ragione, ma che lui poveretto sta ad autoflagellarsi e poi Gabriel tradisce i voti ugualmente non è giusto. E poi mi è piaciuto l'elemento dell'inconscio con Isaia che dorme e tanti sogni peccaminosi che arrivano ad assediarlo come gli incubi di Fussli.
Ah, e anche la parte di quando Gabriel ha usato il suo potere per torturare Isaia è perfetta! Io l'avevo sempre pensato che in quel contorcersi tra le fiamme ci fosse qualcosa di erotico >_>
Hum... dopo questa recensione entusiasta penso che brucerò all'inferno... oh, bè, pazienza *sgranocchia biscotto*
Grazie per aver scritto questa fiction =) Makoto |
