Hey, buongiorno!
Mi fa piacere aver trovato qualcuno che parla della figura di Simon, personaggio che adoro (per quanto io purtroppo abbia smesso di seguire la serie, per mille ragioni, lui, Raphael e Magnus sono tra i personaggi maschili che più amo), e di aver trovato anche uno scrittore, e non una scrittrice.
Siete in pochi, voi maschietti, ma mi fate subito notare, perché avete uno stile molto particolare e spesso, a mio parere, più profondo di noi femmine.
E ora, passiamo alla storia: questa scena, oltre alla parte nella Corte delle Fate, che mi fa sempre venire i brividi al solo pensiero, è una di quelle che mi ha sempre colpito, perché l'ho sempre vista come una spaccatura, una linea di confine, la fine, come posso dire, di un'era.
Dopo la trasformazione di Simon, molte cose cambiano, anche se in modo impercettibile: notavo una distanza sempre più forte tra Claire e lui, e me ne dispiacevo, molto, perché erano la mia OTP.
Questo missing moment, quindi, l'ho apprezzato moltissimo, perché si sente molto questa cosa, questo punto di non ritorno.
Ancora di più, il fatto che tu abbia saputo descrivere questo personaggio con tanta profondità e partecipazione.
Una sola, piccolissima, nota: a volte c'é qualche ripetizione (per esempio, nell'ultima frase continua a ricorrere la parola "ragazzino"), ma niente di irrimediabile.
Complimenti per questo scritto, davvero.
P.S. Amo anche io Esiodo, e ho fatto il liceo classico ;)
A presto!
Iris |
