Recensioni per
In the morning you always come back
di padme83

Questa storia ha ottenuto 246 recensioni.
Positive : 246
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/07/20, ore 08:30
Cap. 1:

Eccomi qui per lo scambio! Allora, si tratta di un ABC, quindi mettiamoci al lavoro!
Ci vedevo un inizio del tipo: NOTTE STRANA QUASI LUGUBRE, SENZA LUNA STELLE O LUCCIOLE....
Ma parli con uno che canta gli 883 di continuo, quindi non stupirti se trovo riferimenti alle loro canzoni un po' ovunque 😂
Tornando a bomba sulla storia: ci catapultiamo nel maniero di Tremotino (o del signor Gold...chissà qual'era il nome poi?) e lo vediamo nel suo passatempo...filare l'oro! (Chissà come sarebbe bello poterlo fare, anche se manderebbe in rovina il mercato aurifero! Cit. Archimede Pitagorico) Ma non lo troviamo solo...a quanto pare è in dolce compagnia...in compagnia di qualcuno che per lui non è certo un misero mortale...
Si suol dire che non è tutto oro quel che luccica...ma in questo caso modificherei il proverbio: non solo l'oro luccica! Anzi: per citare Giacomo Passero: non tutti i tesori sono fatti di oro e di gemme!
E Tremotino ha davanti a sé un potenzialmente grande tesoro! Chissà cosa starà passando per la testa del signore oscuro / bestia / coccodrillo?
In ogni caso davvero niente malr come storia! Raccoglie bene l'essenza di Once Upon a Time e ti proietta nel loro mondo davvero egregiamente! Brava!

Recensore Junior
13/09/19, ore 09:19

Ciao mia cara!
Oggi è sabato e, visto che ho la mattinata libera, sono finalmente riuscita a ritagliarmi qualche momento per passare qui per leggere e lasciare la mia recensione. Come mi avevi chiesto, ho scelto una tra le OS che mi avevi chiesto, anche se, come ti ho preannunciato, penso che piano piano le leggerò e recensirò tutte.
Ho scelto di leggere proprio questa OS perché incuriosita della tua scelta di fare un crossover tra “Once Upon a Time” e “I Tre Moschettieri” di Dumas. E’ un romanzo che conosco piuttosto bene, soprattutto perché mi piace proprio il periodo storico nel quale è ambientato. Senza contare che Parigi è una città che avrà sempre un posto speciale nel mio cuore visto che è la città dove ho incontrato la maggior parte degli attori di OUAT (compresi Emilie e Robert), quindi per me è sempre un piacere leggere storie ambientate in questa città.
Devo ammettere che vedo molto bene Rumple nel ruolo del cardinale Richelieu. Entrambi sono uomini di grande potere che tramano nell’ombra, sempre pronti a sfruttare ogni situazione a proprio vantaggio e che non si fermano davanti a nulla per raggiungere il proprio obiettivo. Mi è molto piaciuta la scelta di farlo riconoscerlo agli occhi del lettore solamente con quel “dearie” finale nella sua ultima battuta. Faccio più fatica a immaginarmi Belle nei panni di Milady de Winter – che invece trovo perfetta per Regina – Da quanto ho potuto capire, però, più che Belle si tratterebbe di Lacey, la sua contro parte più maliziosa e sexy, è in questo caso mi sembra una scelta più azzeccata.
Ho apprezzato molto la scelta di lasciare invariati i nomi degli altri personaggi dell’opera di Dumas presenti nella OS, come la regina Anna e Buckingham. Penso che molti autori avrebbero inserito al loro posto personaggi appartenenti al mondo di OUAT, invece ho davvero apprezzato la tua scelta di inserire solitamente Rumple e Belle (Lacey) in questo mondo.
Ho adorato la citazione al “Quo vadis?”. Amo quel film fin da quando sono bambina e ho sempre trovato molto bella la frase “Nulla io vedo che non sia perfetto” visto soprattutto il luogo e la situazione nella quale viene pronunciata.
Come penso di averti già detto nella mia precedente recensione, trovo molto interessante la tua scelta di usare una narrazione in seconda persona. Mi piace proprio quest’immagine di un narratore che parla direttamente con il protagonista, facendogli notare quello che sta facendo e provando.
La OS è scritta davvero molto bene e si vede proprio la grande cura e l’impegno che hai impiegato per scriverla.
Non vedo l’ora di procedere con la lettura delle altre storie che compongono questa raccolta, perché adoro il tuo stile.
Alla prossima,
Sharpey


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ‘10.000 recensioni in un anno’ indetta dal gruppo di FB ‘Giardino di EFP)

Recensore Junior
13/09/19, ore 09:18
Cap. 1:

Ciao mia cara!
Contro ogni previsioni, questa sera sono riuscita a ritagliarmi un po’ di tempo per leggere e recensire, quindi ho preso l’occasione al volevo per passare qui da te.
E’ molto bella la citazione di Marguerite Duras che hai inserito a inizio storia. Non so perché, ma riesco a immaginarmelo Rumple (si preferisco chiamarlo con il diminutivo del suo nome originale che utilizzare la traduzione italiana) che dedica questa frase a Belle. Dona proprio quest’idea della ‘donna angelo’, quella presenza che da sola riesce a salvare l’uomo e, se ci pensiamo bene, è proprio quello che Belle ha fatto per Rumple. In più, penso che ogni donna vorrebbe che il suo uomo le dedicasse parole simili.
Trovo molto interessante la decisione di narrare la storia in seconda persona. E’ inusuale, non mi è capitato spesso di trovarmi davanti a testi in qui si era presa questa decisione, ma, in questo caso, la trovo davvero azzeccata. Rende proprio l’impressione di un narratore che rimembra a Rumple di una notte invernale al Castello Oscuro. Lui era intento a trasformare la paglia in oro con l’arcolaio e, per la prima volta, vede Belle con i capelli sciolti. A causa del fuoco che scoppietta lì accanto, la chioma della giovane è illuminata in modo tale da sembrare quasi delle fiamme e lui non può fare a meno di chiedersi se, toccandone una ciocca, rischierebbe di bruciarsi. Belle sembra davvero trasfigurata ai suoi occhi e non riuscirà mai più a vederla come prima. E’ molto bello il paragone al mucchietto d’oro che giace ai suoi piedi e che ormai non gli sembra più tanto prezioso, tanto che sembra sbiadire accanto alla fanciulla. Penso che Belle abbia notato qualcosa di diverso nel modo come Rumple la guardava, tanto che decide di recarsi il giorno dopo a colazione ancora con i capelli sciolti.
Devo farti i miei complimenti perché in ‘solo’ 815 parole hai scritto un vero gioiellino. Si vede che il grande impegno che ci metti per scrivere e il grande lavoro che fai per trovare la parola più giusta da inserire nella frase, in modo che nessuna di essa risulta banale. Ad esempio, mi è piaciuto molto quando hai scritto “l Generale Inverno teneva l'intera valle nella morsa pungente di un gelo maligno” perché non solo c’è la personificazione di una stazione con un generale, ma è un immagine così forte da rendere perfettamente l’idea della quantità di neve e del freddo pungente che vi è fuori dal castello.
Vi è una musicalità tale nella storia, da sembrare quasi una vera e propria poesia.
Ho apprezzato molto la tua decisione di utilizzare il corsivo per le frasi chiavi. Aiuta a evidenziarle meglio e ha sottolinearle l’importanza.
In fine, trovo davvero azzeccata l’idea di inserire alla fine la poesia di Pavese di cui hai ripreso il titolo, ovviamente traducendolo. Devo ammettere che non la conoscevo, anche perché in quinto il mio professori ci ha spiegato davvero male Pavese.
Non vedo l’ora di leggere le prossime storie che compongono questa raccolta, perché, ‘se il buongiorno si vede dal mattino’, saranno tutte dei piccoli capolavori.
Alla prossima,
Sharpey


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ‘10.000 recensioni in un anno’ indetta dal gruppo di FB ‘Giardino di EFP)

Recensore Master
24/12/18, ore 12:44

Quando si arriva alla fine di una così bella e appassionante avventura rimane sempre un po' di tristezza, perché i personaggi diventano amici ed è difficile lasciarli. Però è più facile quando il finale è così bello e completo sotto ogni punto di vista: sei andata a riprendere le varie storie in cui Belle e Rumplestiltskin si erano separati, perduti, in cui la loro storia sembrava finita, per poi dare un lieto fine a ognuna di esse (e per una maniaca dei lieti fine come me non poteva esserci niente di meglio!).
In più ti posso anche dire che hai precorso i tempi, perché nelle ultime stagioni di OUAT Belle e Rumplestiltskin ritornano veramente insieme, hanno una lunghissima e felicissima vita, una famiglia, tanta serenità e... beh, non voglio spoilerarti se non hai visto il finale, ma io ho pensato a queste storie quando l'ho visto e mi sono sentita felice, perché per una volta la gioia che hai dato tu ai personaggi è stata loro regalata anche nella serie TV (fatto più unico che raro!).
Complimenti per questa bellissima raccolta e nei prossimi giorni, magari, curioserò un po' nel tuo profilo per trovare qualcos'altro che mi appassioni così tanto.
Un caro saluto e auguri di buon Natale anche alla tua famiglia!
Abby

Recensore Master
24/12/18, ore 12:37

Che sorpresa questo capitolo! Dunque, secondo le tradizioni dei popoli che vivono sui Denti del Drago, Belle e Rumplestiltskin sarebbero già sposati da tempo! Ovviamente non basta aver compiuto un rituale, se entrambi non ne erano consapevoli, ma quello che è interessante è ciò che scatena in entrambi. Belle si sente sbalordita per l'enormità della cosa, ma alla fine è anche contenta di potersi donare totalmente all'uomo che ha scelto, forse non avrebbe avuto il coraggio di prendere questa iniziativa da sola, ma visto che c'è stata una "spinta", allora... lei è disposta a restare al suo fianco e a combattere per lui. L'unione con Rumplestiltskin non sarà facile, certo, ma Belle è disposta a rischiare.
E invece Rumplestiltskin ha vissuto la cosa nel modo opposto: ha pensato che Belle sia rimasta disgustata, che tema e odi anche soltanto l'idea di essere legata a lui per sempre e così si impone di non illudersi, nonostante il dolore che prova.
A me invece è piaciuto molto questo capitolo, è originale e particolare!
E adesso leggo l'ultimo, non posso aspettare, siamo alla fine!
Abby

Recensore Master
24/12/18, ore 12:29

Beh, chi non muore si rivede, e visto che non sono ancora morta eccomi di nuovo a commentare questa tua raccolta, approfittando del tempo che mi concedono le vacanze di Natale (in questo periodo mi propongo di essere più veloce a leggere e recensire!).
Molto sofferta la descrizione dei sentimenti di Belle, che pensa di aver perduto per sempre il suo amato, ma non riesce a dimenticarlo, anzi, la sua vita non ha più alcun senso senza di lui. Il suo ricordo è ovunque, il suo nome è dappertutto e Belle non può andare avanti con la sua vita, perché non c'è vita per lei senza Rumplestiltskin...
Sei stata bravissima a descrivere il vuoto nel cuore di Belle, il suo pensiero ossessivamente rivolto all'uomo amato e (per adesso) perduto. Una storia triste, amara, in cui sembra svanire anche la speranza... ma mi auguro che il prossimo capitolo li vedrà di nuovo insieme!
Complimenti.
Abby

Recensore Master
19/11/18, ore 11:08
Cap. 22:

Davvero non è possibile leggere tutto Ivanhoe in una sola serata ma credo che Belle potrebbe anche riuscirci, presa dalla storia tanto da dimenticare tutto il resto! E mi è piaciuto molto pensare a lei e Rumplestilskin, davanti al camino, ognuno impegnato nel suo passatempo preferito... proprio come una coppia di sposi!
Poi però il libro finisce, Belle torna alla realtà e pensa che Rumplestilskin sia andato a dormire e che la mattina dopo si arrabbierà con lei che ha perso tutta la notte a leggere. E invece... Rumplestilskin non è andato a dormire, si è addormentato guardandola, mentre lei era assorta nella lettura. Questo turba Belle, le fa pensare che lui l'abbia ammirata, che anche lui provi qualcosa per lei, gli si avvicina piena di emozione, lo sfiora, vorrebbe svegliarlo per dirgli che la abbracci, che la stringa. Si accontenta invece di coprirlo amorevolmente col suo scialle e va a letto, piangendo per questo amore impossibile.
Ma Rumplestilskin, a quanto pare, si è accorto di tutto, perché il mattino dopo fa in modo di allontanarla da sé, spaventato da questi sentimenti che non capisce e non accetta, ancora una volta codardo di fronte all'amore.
Meglio mandarla via.
Ancora un capitolo triste, ma intenso e bellissimo. Davvero tanti complimenti!
Abby

Recensore Master
19/11/18, ore 10:52

Questa storia nella storia mi ha conquistata fin dalla prima parte e devo dire che questo capitolo finale è stato meraviglioso, anche se triste.
Rumplestilskin ritorna al castello e non trova Belle... e inizia a cercarla dappertutto, non con rabbia, non come farebbe un vero carceriere pensando che la sua prigioniera sia fuggita, ma come un uomo innamorato che si preoccupa per la sua amata. Teme che possa essersi ferita o caduta in una delle tante trappole del suo castello. Già in questa affannosa preoccupazione si legge tutto quell'amore che Rumplestilskin non vuole ammettere. Mapoi, quando finalmente trova Belle e la vede addestrarsi con la spada, i suoi sentimenti lo vincono. È perfetta la tua indagine psicologica su come Rumplestilskin, per cercare di idealizzare quell'amore e allontanarlo da sé, abbia voluto pensare a Belle come a una ragazza forte e coraggiosa, sì, ma anche delicata, eterea,quasi incorporea... un po' come le donne angelicate e intoccabili dei poeti del Dolce Stil Novo! E invece si trova di fronte una Belle in carne e ossa, fiera e sensuale nelle sue mosse da spadaccina, alla quale non sa resistere...
E ancora peggio, quando le chiede chi le ha insegnato a combattere e lei gli parla di Garet Jax con gli occhi luminosi il cuore di Rumplestilskin si spezza. Lui non potrà mai essere un uomo come Garet Jax, non potrà mai competere con un uomo così coraggioso ma anche saggio e sincero, non potrà mai sperare che Belle lo guardi con la stessa luce negli occhi. E allora preferisce tornare ad essere il Signore Oscuro, il carceriere che comanda alla sua serva di preparare la cena... preferisce rinunciare all'illusione e soffocare i sentimenti. Anche se inutilmente.
Una storia bellissima e molto profonda, mi ha colpita tanto!
Alla prossima!
Abby

Recensore Master
08/11/18, ore 18:41
Cap. 20:

Eh sì, questa storia è stata proprio triste! Rumplestiltskin ammette con se stesso ciò che prova per Belle, ricorda ogni particolare del suo viso, della sua pelle, dei suoi occhi, dei suoi capelli... e comprende con doloroso rimpianto quanto l'abbia amata, quanto la sua vicinanza lo abbia portato a deporre la maschera, a infrangere la sua corazza.
Il pensiero di lei è qualcosa che lo fa sentire libero, che lo illumina, che lo riscalda, che porta un raggio di speranza nella sua tetra dimora. Però è troppo tardi, lei non è più accanto a lui, Rumplestiltskin non ha avuto il coraggio di rivelare i suoi sentimenti quando era ancora in tempo e adesso non può più farlo.
Ma, ovviamente, io spero che questo capitolo sia solo un angst passeggero e che nei prossimi possa leggere che Rumplestiltskin e Belle sono tornati di nuovo insieme (sai che io voglio il lieto fine! XD).
Molto triste ma anche intensa e bellissima.
Alla prossima!
Abby

Recensore Master
05/11/18, ore 19:09
Cap. 19:

Sono rimasta davvero incantata da questo racconto, in cui hai saputo mescolare in modo tanto verosimile e naturale le atmosfere di Marion Zimmer Bradley e OUAT! All'inizio della storia mi chiedevo se questa fosse una sorta di AU, una specie di realtà parallela in cui Belle e Rumplestiltskin si conoscono in modo diverso e non perché lui la fa prigioniera... Poi però Belle ha parlato di sé come della principessa che è in realtà e che sta completando la sua educazione ad Avalon e allora ho pensato che si trattasse di una tua versione in cui, appunto, Rumplestiltskin e Belle si conoscono prima e poi il destino li farà incontrare di nuovo e innamorare. In ogni caso, è una storia bellissima e, come già nella ff su Albus e Gellert, ho apprezzato tantissimo l'immersione nelle atmosfere incantate di Avalon. E' un mondo che adoro e che sempre mi affascina e tu lo sai raccontare meravigliosamente, sembra davvero uscito dalla penna di Marion Zimmer Bradley!
Bravissima e complimenti infiniti!
Abby

Recensore Master
01/11/18, ore 15:05
Cap. 18:

Una persona speciale come Belle non può che rimanere affascinata dalle tempeste, dai lampi e dai fulmini, non è certo la principessina delle fiabe che si rintana impaurita... e anche Rumplestiltskin all'inizio crede che sia così, va a cercarla in biblioteca temendo di trovarla impaurita e invece lei lo stupisce ancora una volta. Ma Belle è anche questo, non la puoi mai dare per scontata, ti sorprende sempre... e la furia degli elementi e della natura è veramente qualcosa che fa sentire liberi e forti, che libera le emozioni, che mette in contatto con la propria parte non razionale, più istintiva e più vera.
E sembra proprio che sia la forza della tempesta a dare a Belle il coraggio di fare, finalmente, quello che voleva da tempo: chiamare Gold e chiedergli di uscire, ritrovarlo e ritrovare il rapporto che avevano iniziato a costruire in un altro tempo, in un altro mondo. E anche la piccola Storybrooke può diventare romantica come un castello incantato se si è con la persona che si ama!
Complimenti per la storia che, come sempre, è piena di emozioni, dolcezza e amore.
A presto!
Abby

Recensore Master
01/11/18, ore 14:57

Mi piace molto l'idea di questa minilong all'interno della raccolta di storie, è un modo per personalizzare ancora di più la tua versione dell'amore tra Rumplestiltskin e Belle, e questo rende il tuo mondo ancora più ricco e realistico, al di là di quanto possa accadere nella serie TV.
Rumplestiltskin cerca di distrarsi, di scacciare dalla sua testa il pensiero di Belle ma, qualsiasi cosa faccia, lei è sempre nella sua mente e nel suo cuore, tanto che... e questa è una cosa dolcissima, un piccolo particolare che riscalda il cuore... lui ha fretta di tornare a casa perché quel posto ormai per lui significa Belle! Ed è straziante come Rumplestiltskin si tormenti, non voglia abbandonarsi a questo sentimento che sta nascendo e non solo (o non tanto) perché ritiene i sentimenti una debolezza, ma perché, soprattutto, teme quello che temono tutti gli innamorati: che lei non possa ricambiarlo. Teme che il suo raggio di sole sia gentile con lui soltanto perché è buona e perché deve tenerlo a bada, essendo prigioniera, che non provi altro che disprezzo per lui, che lo consideri un mostro come fanno tutti. Teme sopra ogni cosa di non meritare il suo amore.
Ed è tenerissimo come, alla fine, Rumplestiltskin si arrenda a ciò che prova, capisca che vorrebbe solo che Belle lo abbracciasse di nuovo, si accontenterebbe anche di un unico suo bacio pur di averla ancora una volta tra le sue braccia...
"Maledizione, vecchio imbecille! Ti stai davvero innamorando!"
Rumplestiltskin non può più negare i suoi sentimenti, ma lo stesso si ostina a frenarsi, a rimproverarsi, a prendersi gioco di se stesso come se solo un idiota potesse sperare di ottenere davvero l'amore di una persona luminosa, dolce e speciale come Belle...
E in questo ancora una volta sento i miei Tony e Peter e mi emoziono da morire!
Bellissima la minilong, bellissima la raccolta, sono sempre più incantata dalla tua storia!
A presto!
Abby

Recensore Master
27/10/18, ore 13:45
Cap. 16:

Oddio, a volte mi perdo un po' in questa tua raccolta di storie... mi sembra di capire che siamo forse all'inizio della serie TV (prima o seconda stagione?)... Gold ha la possibilità di usare la magia per ritrovare suo figlio, crede che i suoi desideri stiano finalmente per realizzarsi, ma succede l'imprevisto, che butta all'aria tutto nel modo più dolce e tenero possibile. Gold ha ritrovato Belle (e scusami se in questo momento non ricordo assolutamente come siano andate le cose! XD) e niente ha più importanza, non ci sono più nemici, rivali, non esiste altro se non la felicità e la completezza che Gold prova sempre ogni volta che ritrova Belle. Lei è la sua luce, l'azzurro del suo cielo, il suo sole e quando è con lei non c'è bisogno di altro, tutto scompare.
Mi dispiace di non ricordare bene queste puntate, forse avrei potuto godermi ancora di più la storia, ma comunque l'abbraccio tra Gold e Belle è stato dolcissimo e meraviglioso e ha fatto bene al cuore!
Bravissima!
Abby

Recensore Master
27/10/18, ore 13:37
Cap. 15:

Ancora un altro capitolo meraviglioso, pieno di sentimenti contrastanti. Gold è felice di aver sposato Belle, di essere sfuggito alla prigionia, di avere accanto la donna che ama, però... però l'inganno del falso pugnale è qualcosa che lo tormenta, perché teme che questo potrebbe allontanare Belle da lui per sempre. La vita di Gold è un continuo altalenarsi tra la speranza rappresentata da Belle e la consapevolezza che "i cattivi non hanno mai un lieto fine". Per ottenere quello che vuole deve sempre scendere a qualche compromesso e, quindi, rischiare di perdere tutto ancora una volta.
La figura di Gold secondo me è molto triste e tragica già nella serie TV e tu riesci benissimo a rendere tutte le sue contraddizioni e la complessità di ogni sua scelta, che è insieme sempre giusta e sbagliata.
Questa storia è splendida come sempre!
Alla prossima!
Abby

Recensore Master
22/10/18, ore 16:37

Questo capitolo è stato veramente incantevole e mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai creato questo episodio dell'infanzia di Belle, che spiega il motivo per cui lei sa tirare di spada, perché sia una principessa coraggiosa e generosa e non un'egoista come le altre principessine smorfiose, e perché ami tanto i libri. Meraviglioso e commovente il suo legame con Garet Jax, un personaggio stupendo, dalla mente aperta, che non si sente sminuito nell'insegnare a una fanciulla ma anzi pensa che insegnarle la vita sia la cosa più importante, anche per via di quella sorta di premonizione oscura che ha avuto. Non ho letto i libri di Brooks e quindi non conosco questo personaggio, non so se era così anche nei libri o se lo hai modificato a tuo piacimento, ma mi è piaciuto veramente tantissimo. E mi hai incantato con l'episodio dell'infanzia di Belle proprio perché hai dato l'impressione che per me è fondamentale: che per te lei non è un "personaggio" con cui ti sei divertita a scrivere ff, ma una persona reale, che vive in un universo di sogni con un suo passato e una sua vita, al di là di ciò che vediamo nella serie TV. E questo io lo adoro, perché è ciò che mi capita SEMPRE con tutti i personaggi che amo.
Splendido e commovente il finale, in cui gli insegnamenti di Garet Jax si rivelano essenziali per la Belle di oggi e che l'hanno aiutata nella sua prigionia. Mi viene da pensare che sia stato anche grazie al suo Maestro se Belle ha avuto la mente così aperta e il cuore così generoso da comprendere la vera natura di Rumplestiltskin e innamorarsi di lui.
Una storia davvero bellissima, complimenti!
Abby

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