1^ Recensione premio per il "Lost in Perversion contest"
Eccomi da te! Beh, questa storia è senz'altro VIVIDA. È stato interessante calarsi nei panni di un ubriaco: non è un'impresa da poco riuscire a rendere quella sensazione.
In realtà tutta la storia sembra ruotare intorno all'alcool che nei confronti di Daniel funge da "stampella morale".
Monique, figura che rimane celata nell'ombra fino alla fine della storia è a mio avviso descritta troppo marginalmente. Forse è voluto, non so.
Se di Daniel traspare il suo sentimento incondizionato ed assoluto per questa donna, l'unica cosa che si evince a riguardo della ragazza è che, alla fine, è solo una 'ragazza leggera', per dirla finemente. Forse questo mi ha lasciato un po' a bocca asciutta... o forse è giusto che la sensazione che rimane sia questa: forse il vuoto è lo stesso che prova Daniel nel trovarsi davanti a quella scena.
(Recensione modificata il 26/02/2014 - 02:13 pm) |
