Bonjour LadieBlue! *voce flautata*
Ho DIVORATO il nuovo capitolo (in effetti, da qualche giorno ero sulle spine aspettando l'aggiornamento) e non mi viene altro in mente da dirti che non: E' MERAVIGLIOSO!!!!
Ok, cercherò di contenere l'entusiasmo, anche perchè non mi sono mai piaciute le ragazzine isteriche, però... questo capitolo mi è piaciuto ancora più degli altri (se questo è possibile)! In certi momenti mi sono sentita un pò disorientata dall'inframmezzarsi di una scena dentro un'altra, ma quando poi ho capito, ne sono rimasta infinitamente deliziata! Ho adorato che la scena d'azione (mi ripeterò, ma hai un ritmo nel racconto che rispecchia meravigliosamente l'incalzare dell'azione nel videogioco), intrecciata con quella del risveglio di Marcello. E poi, ho davvero AMATO (non so neanche dirti il perchè, forse è per la dolcezza che sta nascosta nel ricordo), le battute che si sono scambiati Marcello ed Enzo, quando quest'ultimo accetta il primo come allievo. Si tratta di poche frasi, ma nel mezzo c'è la figura di Flavia bambina, che si rivolge al ragazzo che è già assassino per poter diventare come lui (e soprattutto, come suo padre). A proposito, per quanto accennata, la coppia Flavia/Enzo mi piace davvero tanto! Chissà se avrai voglia di raccontare un pò di loro... *____*
Sono davvero rimasta conquistata dal dramma che hai saputo raccontare meravigliosamente, quello tra Cesare e Giacomo. Un padre che non esita a passare sul "corpo" del figlio che disonora gli ideali in cui crede. Ed il figlio, che si è macchiato di un atto così spregevole, è una figura tragica che trovo bellissima, nel suo dolore. U_U
Vir e mas: splendido il continuo confronto, giocato soprattutto sulle lievi variazioni tra una frase e l'altra, che riescono a cambiare però il messaggio in maniera radicale! Sono ammirata dalla tua bravura, davvero!
E adesso, l'angolo della tigna! La storia è in terza persona, e mi è venuta una curiosità: quando si trova il narratore? Mi spiego meglio, perchè non credo di essere stata chiara. E' facile, se si scrive di epoche passate, cadere in incongruenze temporali (tipo inserire nella scena oggetti o concetti che non potevano esistere al tempo), e ne ho notate alcune: la lama sottile un millimetro (il sistema metrico fu inventato nel XVIII secolo) ed il termine rinascimentale (che è stato coniato solo qualche secolo più tardi). Mandami pure a spigolare, me lo merito. ;-)
Avrei una marea di altre cose da dirti! Chantal, zia Claudia, Fiorella, Enzo... La tua storia sta diventando ricchissima di personaggi splendidi, e non so come farò ad aspettare il prossimo aggiornamento! <3
Un abbraccio
Illiana |
