Sif è un personaggio molto sottovalutato. Un personaggio che, un po' come Brienne di Game of Thrones, non è ancora riuscita a trovare un giusto equilibrio tra la sua femminilità e la sua indole guerriera. Bello è come nella tua drabble, la parte che l'eroina asgardiana ha tentato di seppellire dentro di sé venga dolorosamente a galla, insieme alla consapevolezza di aver perso la battaglia più importante delle propria vita.

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E come brucia, quella ferita. Più di quella che potrebbe lasciarti qualsiasi spada come ricordo.
Cento parole secche che mi sono piaciute, e molto. Forse perché l'unico momento in cui siamo davvero da soli a soli con noi stessi è quando siamo immerse nell'acqua fino al collo, e i pensieri arrivano, come un'onda di marea. E non ci lasciano quartiere.

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