Avevo messo questa storia nelle preferite ma senza mai recensirla, e ho realizzato che è piuttosto ingiusto apprezzare un lavoro senza ringraziare debitamente chi lo ha creato.
Comunque la storia è davvero bella e ho deciso di rileggerla da capo dato che non me la ricordo benissimo. Mi piace tantissimo il modo di scrivere che avete, è lineare, grammaticamente corretto, piacevole e scorrevole. Adoro il contrasto tra i due personaggi così diversi eppure così stranamente in sintonia, e adoro anche il fatto che ci sia un mezzo flirt, eheh.
Comunque loro sono una delle mie ship predilette, sono conenta che qualcuno ne scriva.

Volevo solo far notare una cosa: Mycroft non darebbe il suo ombrello a nessuno, no dai tralasciando le battute è davvero un meraviglioso lavoro!!

Questa storia è molto bella e la trama si sta infittendo ancora di più mi piace molto
Tra l'altro è la prima volta che leggo una mystrade è mi sta piacendo molto è divertente vedere come mycroft interagisce con lestade e allo stesso tempo cerca di mantenere la sua facciata
Spero ti leggere altri capitoli molto presto

Wow, su questo capitolo ci sono tantissime cose da dire e così poco tempo per dirle :)
E' stata più di una conversazione cuore a cuore, più di un semplice scambio di battute per conoscersi. E' stato quasi, a mio parere, un modo raffinato delle loro menti di corteggiarsi. Sì, perché quando si fanno dei discorsi di questo genere, che penetrano a fondo l'animo e fanno uscire spontaneamente certe confessioni di bocca, allora ecco che si raggiunge un grado più elevato di conversazione.
John è attratto da Sherlock prima di tutto per la sua mente, ed è struggente come voglia cercare di capirlo con tutto sé stesso, pur non essendo al suo stesso livello. E' un po' come una persona che cerca di comunicare con un'altra che parla una lingua diversa: non si comprendono con le parole, ma hanno una connessione speciale a livello psicologico ed emotivo.
Sherlock che parla degli altri usando l'espressione "Voi esseri umani" l'ho adorata. Questa invece mi ha dato la sensazione di una frase che contiene tante emozioni, dalla rabbia alla frustrazione e forse una punta di disprezzo disperato, forse per il fatto di essere, in un certo senso, l'unico della propria specie, trattato come un freak da tutti gli altri che invece sono normali.
Sherlock è un genio, ma il suo stesso essere speciale lo porta ad essere isolato dal mondo, e chi non finirebbe col disprezzare un mondo che ti emargina pur consapevole delle tue grandi qualità? Persino l'uomo che si dice innamorato di lui, secondo me, lo vede come un accessorio, come un amante esotico che rappresenta un certo status sociale.
Alla fine John tenta almeno di capirlo, anche se non ci riesce ancora perlomeno ci prova, ed è molto più di ciò che ha fatto l'altra gente. Inoltre lo vedo come un tipo molto più sensibile di quanto voglia mostrare. Quando espone il tentato suicidio come l'atto di "andare via", dal tono così malinconico, così arrendevole, penso abbia raggiunto un punto di Sherlock che lui stesso non vuole vedere, e cioè che il tentato suicidio ha ferito prima di tutto lui che ha deciso di compierlo, gli ha dato la consapevolezza di quanto fosse solo, arrabbiato, e di quanto stesse male.
La confessione in cui Sherlock ammette di drogarsi per sentirsi almeno un po' normale è struggente perché da uno stoico come lui non ci si aspetterebbe mai che abbassasse le sue difese così, eppure lo fa, con John che lo spinge senza rendersene conto. Sembra quasi che Sherlock agisca di istinto, sapendo che di quell'uomo si può fidare, lasciandogli vedere un disperato desiderio di sentire qualcosa. So per esperienza che è orribile non sentire niente. Spesso non ci pensi, ma quando ti fermi e ci ragioni si vedono cose che non si vorrebbero vedere, e come una creatura anestetizzata c'è bisogno di stimoli esagerati per avere quello che certe persone sembrano raggiungere facilmente.
Brave girls, al prossimo capitolo ;)

Oh cielo quando ho visto che avevate aggiornato non potevo credere ai miei occhi!!! Che bello un capitolo per certi versi di passaggio ma fondamentale per capire le dinamiche che hanno portato i l nostro Sherlock nella situazione in cui e' adesso e spero che si stiano creando le basi per sviluppare un futuro rapporto tra i due anche se il detective e' rimasto spiazzato dalle parole del dottore, non so chi dei due saltera' addosso all'altro per primo ,c'era una tensione sessuale tra i due che traspariva in ogni parola che prima o poi esplodera' . Spero in un regalo di natale con un nuovo capitolo anche se so che la vita vera vi reclama ma e' natale e la speranza la fa da padrona bacioni e a presto.

Booooo boooooo io vi ho scoperto ora non c' e' speranza che aggiorniate???? Onestamente la trama si stava facendo sempre piu' interessante mi spiace molto che non abbiate aggiornato vorrei sapere se John poteva far cambiare idea a Sherlock in fatto di piacere e se Sherlock invece lo poteva far diventare monogamo , mi piace come scrivete non sembra che siate due persone diverse evidentemente vi completate a vicenda ho deciso che lascero' un appello anche sulla storia che avete aggiornato il 18- 10 spero di non infastidirvi poi penso che passero' alle minacce con qualcuno ha funzionato ah ah ah ah ah bacioni

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La descrizione del tentato suicidio di Sherlock è stata fantastica!
Coinvolgente fino a un punto che non mi aspettavo davvero; Sherlock è un tipo molto ermetico, emotivamente riservato e senza voce, ma qui dà tutto.
Lo si capisce quando arriva a riflettere, insieme alla morte, anche sulla vita, che sembra dare il meglio di sé proprio quando sta per terminare, come se gli dessero un assaggio di qualcosa di delizioso prima di portarglielo via.
Ed è struggente come Sherlock si renda conto di essere amato così tanto, che tante persone si preoccupino per lui; sono poche secondo i termini canonici, ma per lui sono davvero tante, infatti adoro come non riesca quasi a capire il perché di tanto sentimento.
Siete state davvero bravissime.
Mi chiedo se John, che si domanda il perché di un simile gesto, arriverà mai a capire davvero perché Sherlock ha deciso di farlo. Forse è troppo difficile da spiegare, o Sherlock non si fida abbastanza, o magari è una cosa che va capita.
Propendo più per quest'ultima possibilità, perché al mondo esistono delle cose che semplicemente si sentono, e il perché di un suicidio è una di queste.
John sembra già a casa sua quando interagisce con Mrs Hudson, ascolta i particolari della vita del detective e in un certo senso li "estorce" alla signora con maestria, con tutta la curiosità che prova verso quello strano personaggio.
Mi piace come si stanno evolvendo le cose tra di loro, diciamo pure che con la reciproca curiosità si va lontano, e poi chissà.
Baci, alla prossima :)

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Salve! Sono finita in questa storia per caso e devo dire che fin qui non posso assolutamente dirmi pentita, nonostante il primo capitolo non mi avesse subito invogliata a leggere, la prima volta, adesso che l'ho ripresa per continuarla a leggere sono contenta di averlo fatto. Questo Sherlock è uno dei più IC che ho avuto modo di vedere ultimamente in questa sezione, a parte il fatto del tentato suicidio che non la vedo una cosa molto da lui, però neanche troppo ooc, inoltre l'idea è davvero intrigante (io stessa mi sono sempre immaginata uno Sherlock più fragile di quanto in realtà non ci è dato di vedere, più che altro perchè è così che mi piace vederlo, come se tutto il suo atteggiamento altezzoso e freddo fosse in realtà solo la parte visibile ma dietro si nascondesse una passionalità dirompente e magari autodistruttiva perchè non del tutto incanalata nel modo giusto -chissà che il nostro John non possa fare qualcosa in merito e fornirgli una ragione d'essere che vada al di là del risolvere enigmi 24 ore su 24 ). L'interazione tra John e Sherlock è naturale e non ho notato forzature, anche nei dialoghi, cosa non semplice. L'idea del rapporto con victor dottore e amante anche è inedita ed eccellente. Di questo capitolo ho apprezzato particolarmente la scena in cui la Sig. Hudson fa confusione e spiattella tutta la storia di Sh a John, adorabile e divertente, anche se triste per il fatto che mette in luce la solitudine e sofferenza del detective. Anche la scena del ristorante è simpatica. Infine anche la coppia Myc e Greg ho notato che regge bene come è stata descritta fin qui. Molto triste la prima parte in cui si accenna al suicidio di Sh ma davvero ben scritta. Quindi davvero complimenti. Soprattutto visto che state scrivendo la storia in due e quindi è ancora più difficile mantenere uno stile sempre coerente. Spero davvero di leggere un seguito anche se come ho letto nelle risposte non siete sicure di voler continuare. Sarebbe un peccato.
Ps. Mi chiedevo come mai diceste di non avere trovato una buona accoglienza su questo fandom? Dopotutto non ci sono commenti negativi...o critici, mi pare.
A presto. :)

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molto carina come storia, mi piace :) E' abile soprattutto il modo in cui alterni i vari protagonisti delle vicende, senza mandare in confusione il lettore :) Spero che non ti fermi a metà come certe persone, perchè ci terrei davvero a vedere conclusa questa FF ;)

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Ciao! Scusate se recensisco solo ora, ma ho notato che è da un po' di tempo che non aggiornate e sono andata in panico! Vi prego ditemi che non lascerete la storia così perché sarebbe davvero un peccato... io la adoro! Intanto perché è sia una Johnlock che una Mystrade, e secondo me queste due coppie sono la PERFEZIONE. E poi anche per la trama stessa, la trovo assolutamente geniale e mi ha totalmente rapita! Ogni giorno infatti controllo nella speranza di un vostro aggiornamento per conoscerne il seguito... questa storia merita di essere continuata, la trovo diversa dalle solite ff su Sherlock! (Ora, magari non riuscite ad aggiornare per il semplice fatto che siete impegnate o cose simili e quindi io mi sto facendo mille pippe mentali per niente, in quel caso scusatemi!! XD). Spero di sentirvi presto! Sofy

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John ha capito subito Sherlock, e credo anche il rapporto che c'è tra lui e le altre persone. Quando ha sentito dire la parola "amico" ha trovato immediatamente difficile associarla a Sherlock, quasi capisse che per lui si tratta di un argomento delicato, è stato un momento in cui ho capito che oramai sono connessi.
La relazione clandestina con il suo dottore è qualcosa che trovo molto da Sherlock: dopotutto, a lui interessano certe cose, e cerca logicamente di perseguire i suoi obiettivi mettendo le cose in ordine di importanza. Al primo posto viene quello che vuole, tutto il resto (come la sua salute o il suo corpo) vengono dopo. Non che non abbia rispetto per sé stesso, ma semplicemente, ragionando, considera certe questioni più impellenti di altre.
Con Victor avete presentato un uomo innamorato perso, qualcosa che contrasta davvero con il carattere di Holmes, che non capisce davvero cosa significhi l'amore, forse perché non pensa che le persone agiscano in modo disinteressato: o sono opportuniste o sono fuori di testa. In confronto a lui, Mycroft mi sembra più maturo: sa quello che il suo cuore vuole ma non riesce ad ottenerlo per via del suo carattere. Però ci sta provando (anche se il suo dimostrare affetto consiste nello stalkerare le persone^^)

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Oh ma che bello!!
Victor non mi piace, non mi piace per niente. Non va bene per Sherlock!!
Myc e Greg, ma quanto sono belli? Mi piace un sacco come il loro rapporto stia nascendo.
JM oh mamma, quanto mi intriga!!

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Oltre al suo lato da playboy abbiamo anche apprezzato una sottile cattiveria molto alla Sherlock, in John^^
Quando si appassiona ai metodi della sua nuova conoscenza, nonostante questi feriscano i sentimenti di un ragazzo, è stato impagabile.
In fondo, penso che tutti vorremmo questa facoltà di sorprendere la gente con le verità che pensa di riuscire invece a nascondere, sarebbe un utile mezzo per cavarsela alla grande nella vita di tutti i giorni.
Tornando alla fic, credo che qualcosa si stia smuovendo: è chiaro che John è intrigato da Sherlock, e che lui, nonostante non voglia legarsi, si sente lusingato quando John dimostra di ammirarlo (io trovo che gli piaccia), e gli da una buona ragione per pensare che neppure John sia come tutti gli altri.
Infatti gli dice subito di andare con lui, quando alla fine viene chiamato per un caso, come se fosse già naturale per loro stare insieme; Sherlock è una creatura che segue molto la logica, ma che altrettanto dà retta al suo istinto: non credo che se ne sia davvero accorto, ma questo vuol solo dire che in lui John si sta già insinuando in qualche modo.
Ciao, alla prossima.

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Ma non posso crederci!! Questi due sono favolosi!! Il dialogo fuori dal ristorante e' geniale! Adoro come piano piano John stia scoprendo Sherlock (e noi con lui).
La loro prima scena del crimine!!! Non vedo l'ora di leggere a proposito.

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Dallo scambio di battute tra Greg e Mycroft avete fatto trasparire molte cose: i gesti, gli atteggiamenti e i modi di parlare... tutto li descrive come due uomini appartenenti a mondi diversi. Mycroft è sempre quello più aristocratico, che pensa molto prima di agire, che vuole dare a Greg del lei; Lestrade invece gli dà subito del tu, è un tipo più alla buona, una cosa che viene sia dall'essere un proletario sia un poliziotto, e infatti dopo anche Mycroft si fa coinvolgere da lui.
Si capisce inoltre quanto bene vogliano a Sherlock, anche se lo dimostrano come sentimenti provati da due adulti verso un adulto: non sono appiccicosi, e vogliono che lui per primo realizzi cosa lo spinge a fare quello che fa, perché è il solo modo per guarire.
Non ditemi che Sherlock ha cercato di suicidarsi! Volontariamente o involontariamente sarebbe comunque qualcosa di grosso, qualcosa che influenzerà i rapporti di tutti, visto come lui sembra essere il filo conduttore che lega tutti i personaggi.

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Che dolce l'incontro tra Mycroft e Greg. E in tutti i sensi!
Comunque, se Mycroft fosse seriamente intenzionato nel perseguire la sua dieta non avrebbe di certo assunto una cuoca specialista in dolci! È controproducente! XD
Però cosa c'è di meglio per conquistare il cuore di un uomo che prenderlo per la gola e soddisfare i suoi bisogni prima ancora che vengano espressi? E poi con la pausa caffè al momento giusto e brioches fatte in casa! Cioè, chiunque cadrebbe ai suoi piedi e adesso ho voglia di brioches!
Chissà quanto ancora Greg e Mycroft riusciranno a mascherare la reciproca attrazione. Ho adorato questo Mycroft un po' impacciato di fronte alla potenza dei suoi stessi sentimenti, incapace di trovare una soluzione per salutare Greg e immerso nei suoi pensieri con Anthea. Mi ha stupito comunque quanto con Greg sia stato capace di aprirsi e mostrargli il suo vero volto dietro la maschera di ghiaccio. Ha trovato in lui un confidente per quanto riguarda la situazione spinosa di Sherlock. E Greg sembra la persona più adatta in questo frangente anche perché sa cosa è successo a Sherlock e conosce i risvolti, nonché un po' conosce anche Sherlock stesso. Però, ecco, non mi immaginavo affatto che Mycroft facesse cadere la sua maschera mostrando il suo lato fraterno seriamente preoccupato. I miracoli dell'aMMore! Anche perché solo da Greg lui si farebbe chiamare Myc! Secondo me sotto sotto gli piace come soprannome. Una cosa solo loro e che solo Greg può usare... awwww! Sento violini nell'aria e non è Sherlock annoiato che pizzica le corde solo per far indispettire il fratello!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo ragazze! Scoprire l'impegno improrogabile di Sherlock ed andare avanti nello sbrogliare il mistero dell'attentato!
A presto e un bacio!

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