Recensioni per
Per arrivare a te
di Francine
Il problema di quando inizio a vagare e m'affido alle correnti, è che difficilmente poi riesco a ritrovare la rotta, o almeno non lo faccio subito... Chiedo venia, ma intanto mi sollazzo col tuo Kanon. E per Kanon, come ormai ben sai, ho un debole speciale – quindi è un sollazzarmi particolarmente sentito! Soprattutto perché l'arrivo (e l'ascesa) di Kanon al Santuario è uno di quei momenti che avrei sempre – ed enfatizzo il SEMPRE!!! – smaniosamente voluto vedere: un po' perché, il non proprio buon Kanon, l'avevamo lasciato in fondo al maaaar in fondo al maaaar con un tridente piantato in petto; un po' perché 'sto benedetto ragazzo è arrivato al cospetto della Dea senza che nessuno degli altri se ne rendesse minimamente conto. Quindi la mia gratitudine verso di te per aver scritto questa storia si moltiplica in modo esponenziale; e poi va aggiunto l'apprezzamento per il contenuto... Insomma, ci sono delle domande di circostanza che sono difficili da ignorare e mi piace la tua risposta: Kanon arriva arrampicandosi, con fatica, come un naufrago che nuota disperatamente verso la riva – e chi potrebbe mai vestire i panni del sommerso e salvato meglio di Kanon? |
Ok, questa è una di quelle storie in cui mi mancano decisamente troppi tasselli perchè io possa fare una recensione decente. -__- |
Bene, non faccio in tempo a recensire una tua storia che tu ne tiri fuori una più bella. |
Meraviglioso questo Kanon che guarda in faccia la sua nuova vita, o per lo meno quello che dovrebbe essere una nuova vita ma con tanti dubbi. Perche', come hai scritto, gli abissi non lo vogliono ma anche sulla terra ferma l'unica che crede in lui e' colei che l'ha salvato. E Kanon sa che non e' lei che deve affrontare ma sono gli uomini che la proteggono e che in lui non fanno il minimo affidamento. |
Mi ha commosso questa flashfic. |