Oh **
Davvero una storia meravigliosa, cara Ale!
L'ambientazione particolare, questi due - o forse tre, contando Chiara - personaggi meravigliosi.
Forse mi ha fatto un po' storcere il naso la storia di Loris, perché, data la troppa spettacolarizzazione che ho visto fare ultimamente su internet, l'autolesionismo è un argomento che mi lascia così, non so neanche dirti bene come, ma tu sei riuscita a trattare anche quel pezzo con una dolcezza e una delicatezza uniche che, malgrado i miei "pregiudizi" iniziali mi hanno fatta ricredere (non so se ha un senso logico questa frase ma vabbeh)
La fine mi ha lasciata un po' dubbiosa, incapace io di capire con quale delle due ragazze Fabrizio voglia fare il salto, un altro salto, nel mondo dell'amore, ma credo che, se anche la cosa fosse aperta, andrebbero bene entrambe.
Lui è un grande, specialmente in come si esprime raccontando di sé in prima persona sia nella pagina di diario/quaderno (e se mi piace la sua narrazione è ovvio e implicito che adori il tuo modo di scrivere :') )
Un po', avendo qualche problema a parlare pure io, lo capisco, ma forse hanno ragione i protagonisti, le parole spesso sono inutili.
E, quindi, credo di averne dette fin troppe anche io, adesso.
Ti rinnovo i miei più grandi complimenti, sei davvero tanto brava **
Questa storia va tra le preferite, è stata una lettura piacevole e particolare, particolare ma bellissima.
Ti mando un grosso abbraccio e sparisco.
;Sun |