[contest ''il festival delle edite]
17 classificata .Giulia_ Ricordi, Hermione?
totale: 55/70
- Grammatica e ortografia: 4/5.
La grammatica è abbastanza buona, non ho riscontrato errori fastidiosi solo qualche piccola imprecisione che ti elenco:
Termini come Mangiamorte e Mezzosangue sono di invenzione della Rowling e propri del mondo di Harry Potter, pertanto c’è bisogno della lettera Maiuscola.
‘’Per 6 anni ti ho considerato solo una sporca mezzosangue’’
Anche Purosangue, Anatema (giacché ti riferisci alle Maledizioni Senza Perdono) e Signore Oscuro vanno in maiuscolo.
Avrei fatto scelte diverse anche nell’uso della punteggiatura. Esempio:
“Mi raccontasti tutto, di come i tuoi genitori erano morti in un assalto dei Mangiamorte, di come eri rimasta sola e ferita in seguito a quell’attacco.- > avrei messo i due punti dopo ‘’tutto’’.
‘’Né io né te potevamo raccontare tutto e non era una questione di orgoglio. Mio padre ti avrebbe uccisa e i tuoi amici abbandonato’’. - > Due frasi che avrebbero potuto essere una: ‘’Né io né te potevamo raccontare tutto e non era una questione di orgoglio: mio padre ti avrebbe uccisa e i tuoi amici abbandonato.’’
Più che altro per una questione di continuità di pensiero, ma non ti ho penalizzata per questo in quanto ho capito la tua scelta stilistica (vedi Sile)
- Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi, capacità comunicativa): 8/10.
Ho riletto la tua OS molte volte. A una prima lettura ho pensato che il tuo stile fosse semplice, scarno e fluido. Mi spiego: hai abbondato di frasi minime e fatto una scelta grafica che io, sinceramente, non avrei fatto.
Poi però ho riletto la storia più volte, piano, lentamente. Fermandomi con le paure e assaporandole insieme ai pensieri di Draco. Non è una lettura fluida la tua, ma scandita dalle parole di Draco, spezzata, per dare al lettore il tempo di assimilare i suoi ricordi, i suoi sentimenti, farli propri e andare avanti.
Lo stile lo definirei scarno, ad una prima lettura: non ci sono molte figure retoriche e l’uso linguistico è quasi quotidiano. Non barocco, certo, ma neanche ricco. Semplice e all’inizio ti confesso che ho pensato che fosse troppo semplice.
Ancora, però, con una lettura più approfondita ho saputo apprezzare anche questa scelta: si tratta dei pensieri confusi e disordinati di un uomo distrutto dal dolore che parla alla sua amata e ricorda la loro storia d’amore, ma lo fa in modo che voglia fissare i pensieri dando dei punti fermi alla loro storia, scandendoli e lo fa con parole semplici perché è dilaniato dal dolore.
Alla fine ho capito il tuo intento e la storia, credo, mi è arrivata proprio come volevi e grazie agli espedienti che hai scelto, quelli che in un primo momento non ero riuscita ad apprezzare, ma che poi ho capito.
Di questa storia non mi restano le parole, non c’è una frase che mi sia rimasta particolarmente in mente, qualcosa che mi abbia colpito, però mi sono rimaste le sensazioni che la lettura mi ha dato e tutto per merito di quelle frasi troppo breve e delle semplici parole di un uomo innamorato. Quindi la scelta è calzante ai fini dell’economica generale della OS, ma ti consiglio di osare di più.
Per questo motivo la valutazione di questo criterio non è altissima, ma neanche bassa come avevo pensato in un primo momento, spero che le mie considerazioni siano chiare.
- Titolo: 5/5.
Il titolo mi piace e molto. Breve, incisivo, adatto alla storia. Mi è piaciuto molto. Punteggio pieno
- Caratterizzazione dei personaggi ed eventuale sviluppo della coppia: 10/15.
Questo, sfortunatamente è il parametro che ti ha penalizzato di più all’interno della classifica. Divido il giudizio in due punti.
Caratterizzazione del Personaggio: Draco.
È OOC non ha niente del Draco dei libri perché è un Draco maturo che racconta la sua evoluzione data da una storia d’amore che non si rià alla trama.
Mi spiego: non sembra che Hermione sia impegnata nella ricerca dei doni con Harry perché sembra che il settimo anno frequenti Hogwarts:
‘’Per 6 anni ti ho considerato solo una sporca mezzosangue’’ […] Non dimenticherò mai le facce dei presenti nella sala grande quando, il giorno del ballo di Natale, ballammo insieme uscendo allo scoperto)
Ora, scrivere una Dramione con un Draco Ic è difficile ma non impossibile. Forse questo punto risente dalla storia prettamente Introspettiva. Troviamo un Draco che è già cambiato, per via della sua storia d’amore e non viviamo il cambiamento con lui perché è anche vero che, crescendo, è normale che si cambi.
Il fatto è che il cambiamento del protagonista non è vissuto consapevolmente dal lettore che è più concentrato sulla storia d’amore. Cioè non è Draco, non è il Draco della Rowling o un Draco verosimile è il ‘’tuo’’ Draco, il Draco della tua storia che cambia per Hermione.
La tua è proprio un’altra storia che collocherei in un ‘Epilogo Alternativo’ o come un ‘settimo anno alternativo’, il fatto che la collocazione temporale è un po’ sospesa – non che mi dispiaccia, ma non riesco a trovare un punto di raccordo con il canon, se non per l’iniziale antipatia dei due giovani innamorati.
Abbiamo altri personaggi: Harry che però sposa Luna, Ron che sposa Lavanda. Neanche la loro comparsa ti fa guadagnare punti per questa voce.
2x15 – principalmente dovuto all’accenno di antipatia dei due protagonisti, avresti potuto svilupparlo meglio ma, ripeto, capisco che la storia Introspettiva non si sposava bene con i pensieri di Draco, ma è andato a favore del secondo punto.
Sviluppo della coppia: qui c’è evoluzione, c’è pairing e c’è una coppia che evolve e che fa crescere il protagonista e lo fa cambiare, rendendolo un uomo diverso dal ragazzino che tutti conosciamo, che Hermione conosce.
È una storia d’amore triste e io amo le storie d’amore che non sono a lieto fine, ho amato anche il fatto che la sofferenza di Draco sia andata oltre la morte della donna amata. Lui non è più, non esiste più senza Hermione. Non ci sarà più nessun Malfoy dopo di lui. Molto catastrofico e molto romantico. 8x15
- Originalità: 10/15.
È una storia d’amore. Lui ama lei, lei ama lui. Due fazioni diverse. Lui cambia per lei e combatte per lei e per il suo amore. Lei muore per mano del padre. Lui l’amerà per sempre.
Detto così non ci sono picchi di originalità. Sono un po’ come Romeo e Giulietta, con la differenza che muore solo uno dei due ed è triste perché quello che ‘resta’ , sarà sempre infelice.
È una storia d’amore andata male, ma tu hai saputo creare un Draco tuo e un epilogo ‘tuo’. Un epilogo diverso perché sembra che Draco stia aspettando il momento in cui si ricongiungerà a lei, sotto l’albero, il loro albero. Bella quest’immagine dell’albero. Mi è piaciuta molto. Capirai, tuttavia, che non posso darti un punteggio molto alto per questa voce, mi dispiace L
- Gradimento personale 18/20:
Generalmente le Dramione non rientrano nel mio gusto, sono sincera. La tua, però, mi è piaciuta davvero e credimi è una conquista.
Mi è piaciuto questo Draco spezzato e forte nel suo amore, mi è piaciuta questa storia d’amore così triste perché Draco ha perso tutto: la sua famiglia e la famiglia che avrebbe potuto avere con Hermione, la sua felicità, il futuro. Adesso ha solo l’amicizia dei suoi vecchi amici, ma non è abbastanza, non lo sarà mai. Lui penserà sempre alle cose che non ha detto, alle cose che non ha potuto fare con la donna della sua vita, colei che lo ha cambiato e che l’ha reso uomo. Mi ha straziato, alla fine, quest’uomo così devastato.
Nonostante alcune perplessità generali, che spero di aver chiarito senza sembrare superficiale, la storia mi è piaciuta, ma non mi è rimasta particolarmente nel cuore.
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