Molto bella, molto, molto bella.
E' davvero toccante il fatto che il protagonista dopo una tale gioia debba convivere con una grande sofferenza come la perdita di un caro amico. Credo che la scelta dell'apatia sia quella migliore, in quanto i due sentimenti sembrano annullarsi a vicenda, comunque dipende da persona a persona ma essendo un tuo personaggio non posso dire nulla, in quanto so poco o niente del suo carattere. Molto ben descritto il nervosismo tipico dell'attesa del primogenito, come molto ben descritto il passaggio degli incubi durante la notte.
Che meraviglia, davvero. Ti conviene però rileggertela, c'è qualche errore di battitura senza il quale sarebbe perfetta. Il nesso con l'universo Pokémon è un pochino debole, ma ci sta, stai tranquillo, va bene così.
Una storia davvero stupenda, scritta benissimo e capace di trasmettere tantissimi sentimenti diversi, come la gioia, la tristezza, l'amarezza, il nervosismo, l'impazienza ecc... Insomma, non sto qui ad elencarteli perché sono davvero molti, cosa non facile per chi scrive, relazionarsi con il lettore per riuscire a mandare il proprio "messaggio" non è decisamente cosa da tutti i giorni. Complimenti vivissimi.
Mi è piaciuta soprattutto la parte in cui incontra il suo Pokémon, o almeno, lo spirito che gli parla e gli dice che non è certo colpa sua se è morto, insomma, prima di andare in pace ha deciso di evitare che il suo amico si porti dietro un senso di colpa inesistente. Davvero molto, molto toccante, mi ha ricordato quando è morto il mio cane... Ha passato nove anni con me, è stato un duro colpo, ma non siamo qui per parlare di me.
Belle anche le frasi finali, dove il protagonista è pronto a crescere il figlio e a cominciare una nuova vita. Complimenti ancora.
Mary
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