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di Ashura_exarch

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/05/14, ore 20:11

Che bella...
Allora, sono passato qui e ora passo anche agli altri racconti...
Cavolo, bella la storia...
A parte per il fatto che a Mark, dopo aver saputo della morte del Pokémon, sembra che non gliene freghi nulla del bimbo, la OneShot mi č piaciuta moltissimo!
Quel tocco di tragicitŕ ci sta sempre bene, un eroe non č un eroe se non soffre...
Grande, volevo recensire questa per togliermi tutte le tue OneShot sui Pokémon prima di passare alla storia Change Of Life e sinceramente non me ne sono pentito...
Scrivi benissimo, con il giusto numero di analisi e riflessioni. Mi piace molto starti a sentire (leggere) quando dici (scrivi) esagerazioni fondate su fatti reali, tipo le paranoie di Mark circa le possibili morti in sala parto...
Bigup!
(Recensione modificata il 25/05/2014 - 08:19 pm)

Recensore Junior
13/04/14, ore 15:55

... Ehm... ok, wow. Mi riprendo un attimo.
Il colpo č stato abbastanza forte, visto che non riesco nemmeno a fare battute decenti sul fatto che in trent'anni Growlithe non sia mai diventato Arcanine.
Cosa che dŕ la prova di quanto sia scritto bene. Buona padronanza del linguaggio, e capacitŕ di rendere le emozioni, complimenti. In effetti, la storia funzionerebbe benissimo anche fuori dal mondo Pokémon, cosa che č al contempo un punto di forza e di debolezza, forse (fa un po' l'effetto: "sě, ma... perchč, poi?"), soprattutto visto che accora.
La scarica di "COLPEVOLE!!" nella mente di quel poveraccio del protagonista (che giŕ si fa morire dalla tensione quando le cose tutto sommato vanno bene, cosě figuriamoci), non so perchč, ma mi riporta alla mente Ace Attorney. Da rifletterci, credo che quel gioco mi abbia fatto male, XD!
Comunque, complimenti ancora, buon lavoro.

Considerazione seria: "Vivi la tua vita, non pensare piů a me." cit. Growlithe.
Non saprei. Credo che gli amici rimangano sempre presenti anche l'oltre la morte, in un modo che non rende doloroso il loro pensiero. L'oblio non č una cura, in ogni caso. Tuttavia, mi sembra che la cosa sia espressa bene in altre parti, cosa che crea una lievissima ma giustificabile contraddizione con una frase simile (che č un po' di circostanza, in effetti.), per cui nessun problema.
Alla prossima,
FABRIZX

Recensore Veterano
06/03/14, ore 20:47

Ciao :)
Davvero bella questa one shot. Peccato per qualche errore di distrazione qua e lŕ e per il fatto che i pokemon in questa storia c'entrano poco e niente... Infatti penso che Growlithe potesse essere anche un animale normale, non avrebbe fatto alcuna differenza, non so se mi spiego.
A parte questo, ti faccio i miei complimenti. Storia davvero bella.
Alla prossima!
E.

Recensore Veterano
03/03/14, ore 19:04


Molto bella, molto, molto bella.
E' davvero toccante il fatto che il protagonista dopo una tale gioia debba convivere con una grande sofferenza come la perdita di un caro amico. Credo che la scelta dell'apatia sia quella migliore, in quanto i due sentimenti sembrano annullarsi a vicenda, comunque dipende da persona a persona ma essendo un tuo personaggio non posso dire nulla, in quanto so poco o niente del suo carattere. Molto ben descritto il nervosismo tipico dell'attesa del primogenito, come molto ben descritto il passaggio degli incubi durante la notte.
Che meraviglia, davvero. Ti conviene però rileggertela, c'è qualche errore di battitura senza il quale sarebbe perfetta. Il nesso con l'universo Pokémon è un pochino debole, ma ci sta, stai tranquillo, va bene così.
Una storia davvero stupenda, scritta benissimo e capace di trasmettere tantissimi sentimenti diversi, come la gioia, la tristezza, l'amarezza, il nervosismo, l'impazienza ecc... Insomma, non sto qui ad elencarteli perché sono davvero molti, cosa non facile per chi scrive, relazionarsi con il lettore per riuscire a mandare il proprio "messaggio" non è decisamente cosa da tutti i giorni. Complimenti vivissimi.
Mi è piaciuta soprattutto la parte in cui incontra il suo Pokémon, o almeno, lo spirito che gli parla e gli dice che non è certo colpa sua se è morto, insomma, prima di andare in pace ha deciso di evitare che il suo amico si porti dietro un senso di colpa inesistente. Davvero molto, molto toccante, mi ha ricordato quando è morto il mio cane... Ha passato nove anni con me, è stato un duro colpo, ma non siamo qui per parlare di me.
Belle anche le frasi finali, dove il protagonista è pronto a crescere il figlio e a cominciare una nuova vita. Complimenti ancora.
Mary

Recensore Junior
03/03/14, ore 18:45

Sono presenti diversi errori i di battitura, ti conviene rileggerla, sono facili da trovare (ad un certo punto ho letto un abominio simile a “Growlothe").
A parte questo, non ci sono errori grammaticali o di sintassi, ed anche la trama in se č bella.
L'unica cosa che ti posso rimproverare č di non aver fatto una vera e propria storia sui Pokémon... intendo dire che growlithe poteva essere sostituito senza intoppi da un normale cane, il centro Pokémon da un semplice centro veterinario, non c'erano veri e propri incastri che rendevano essenziale la presenza dei Pokémon.
Ma a parte tutto trovo la trama molto bella e toccante, mi č davvero piaciuta, continua cosě

Recensore Junior
03/03/14, ore 18:36

Storia davvero bella e ben riuscita, scritta bene e con solo due errori in tutto l'insieme e che sono solo di battitura, suppongo. E, ancora una volta, complimenti per aver riprodotto alla quasi perfezione l'unine tra il mondo nostro, un modo disastroso e "realistico", e il mondo utopistico dei pokemon. Ancora, complimenti.
(Recensione modificata il 03/03/2014 - 06:37 pm)