Ciao!
Partecipo anche io al contest di Melinda e sono in giro a sbirciare le mie rivali!
La tua scelta di scrivere di quest'anziano, cieco, che prende benevolmente in giro il suo guardiano mi ha colpita. Non è un argomento facile da mostrare a un lettore e per la prima parte hai saputo tenere il controllo e spiegare in modo chiaro quella che è la filosofia/ riflessione del signor Martinelli. Nella seconda e ultima parte, qualcosa stona, a mio parere. Non so, ma leggendo sono arrivata alla parte del sogno/malore e mi sono persa.
Ho notato che cambi spesso i tempi dei verbi, passando da un passato remoto a un presente, in un battibaleno, nella stessa frase. Ti consiglio di evitarlo e di cercare di restare il più possibile negli stessi periodi temporali.
Ti do un ultimo consiglio: usa di più la punteggiatura, virgole in particolare. Sopratutto all'inizio, ci sono frasi lunghe, senza un accenno di pausa. Io, di solito, leggo a voce alta e metto la virgola o il punto, dove la mia intonazione, mentre leggo, cala o si ferma. A me aiuta molto e, di solito, la punteggiatura finisce al punto giusto. Non sempre, ovvio! :)
In sé, mettendo da parte i consigli e le piccole cose che non mi tornano, l'idea da cui è nata questa storia mi è piaciuta molto, ha un che di poetico e riflessivo che mi è andato particolarmente a genio.
Per il resto, in bocca al lupo per il contest e a presto!
AnnitaB. |