Ma quanta insofferenza trasuda questo vomito!
Hai espresso a pieno questa lotta continua dell'avere a che fare con gli altri esseri umani, del sentirsi delusi da tutto. Troppo pieni e vuoti, frustrati: "tutti contrastanti, febbrili di vincere e opporsi all'altro pensiero".
"Contrasti e lotte per essere la normalità nella diversità" è una frase davvero di classe, che descrive apertamente questa omologazione forzata che costringe alla diversità, ma è una diversità finta.
Il modo in cui hai scritto "incolore" è davvero carino e azzeccato.
Bella di un dolore attanagliante, variabile eppure statico.

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Oh mio dio è la cosa più geniale che abbia mai letto e non so nemmeno perchè!
E' scritto bene, non si capisce subito ma va bene così perché i concetti sono particolari e vanno espressi in maniera particolare. Le parti in bianco non si leggono bene quindi: se volevi metterle in risalto magari sarebbe meglio cambiare colore ma se, al contrario, la tua intenzione era offuscarle leggermente, allora riesce bene.
La mia frase preferita è la prima. Ti ho detto, non c'è un motivo vero, forse perché ognuno può leggerci quello che vuole leggere... so solo che amo quello che ho letto *__*
-Ginny
(Recensione modificata il 06/03/2014 - 11:50 pm)

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