Giudizio del Contest "Quasi inedite - II edizione"
Grammatica e sintassi: 9,4/10.
“… meno la “vittima” desiderava il cambiamento, più il prezzo da pagare sarebbe stato alto.”
Dato che usi il condizionale, penso che avresti dovuto scrivere “avesse desiderato”. Avrebbe dato più senso alla frase, rendendola corretta anche dal punto di vista stilistico, oltre che temporale e grammaticale. (-0,3)
“Anche per attraversare lo Stinge bisogna pagare il Traghettatore.”
Questo è chiaramente un errore di battitura, o anche una correzione automatica di Word, ma il nome del fiume è “Stige”, non “Stinge”. (-0,3)
Stile e lessico: 8/10.
Lo stile che hai usato è molto semplice, l’ho apprezzato nel complesso, ma nello specifico mi è sembrato a tratti un po’ grossolano. Ci sono dei verbi che non mi convincono, ma non perché siano sbagliati: semplicemente sono un po’ poco eleganti, per cui credo che sia solo una questione puramente stilistica, non grammaticale. Ti faccio un esempio.
“… era un’Empata e accettava di preparare un filtro d’amore solo se aveva la certezza che ci fosse un interesse reciproco, anche solo latente.”
In altri casi ti ho segnalato i verbi a livello di grammatica, ma in casi come questo posso solo dire che sono un po’ grossolani, non che siano errati nel vero senso della parola. Penso però che appesantiscano lo stile, rendendolo a tratti acerbo – sebbene in altre frasi la maturità stilistica non dia spazio a dubbi di sorta – e poco fluido. Le parole sembrano incespicare, senza scorrere con linearità.
Ho riscontrato lo stesso problema con le virgole, che di nuovo ti ho segnalato qui perché, checché ne dicano altri giudici, le ritengo una questione assolutamente diversa a seconda dei punti di vista. Alessandro Baricco litiga tantissimo con la punteggiatura, ma rimane uno dei miei scrittori preferiti, per cui non posso proprio dire chissà che, se non farti notare ciò che secondo me stona.
“… percependo più che vedere la luna crescente e le stelle oltre la coperta di nuvole…”
“Una nuvoletta di vapore uscì dalle labbra rese cianotiche dal freddo che lei non sentiva più di tanto, mentre faticava a portare il calderone ai piedi dell’altare solitamente usato da sua madre o controllava che tutti gli ingredienti fossero pesati e allineati in ordine d’utilizzo.”
Ti ho segnalato queste due frasi, all’inizio, perché sono i casi più lampanti. Personalmente, trovo confusionaria, soprattutto nell’ultima frase, la divisione tra le varie subordinate: una virgola avrebbe reso le cose più semplici.
Nonostante queste annotazioni, comunque, il testo è scritto bene e il lessico è molto adatto a ciò che stai raccontando. È una nota positiva, ci tenevo a dirtelo perché è davvero molto adatto.
Ho apprezzato inoltre quel passaggio che hai ripetuto più volte: “Linda inspirò profondamente, mormorando versi in una lingua…” Inizialmente credevo che fosse una ripetizione, ma poi ho capito che era voluto e quindi l’ho apprezzato. Di nuovo, è molto appropriato al contesto, perché, in un certo senso, richiama le formule magiche che eventualmente – anche se in questo caso non ne parli – vengono usate.
Originalità e comunicatività: 9/10.
Ho trovato molto particolare il fatto che questa flashfic sia collegata ad altre storie che hai scritto (o così mi è parso di capire dalle tue note finali), perché la rende in un certo senso parte di un universo a sé, molto originale perché da te creato in tutto e per tutto.
Non sono qui per valutare i prompt altrui, per cui sorvolerò sul fatto che la luna crescente mi sembri quasi secondaria, rispetto al resto: dopotutto, a me non interessa nulla di questo.
Come ti dicevo, però, ho trovato molto particolare tutto quanto, a cominciare dal fatto che per la preparazione del filtro d’amore sia necessario sacrificare un sentimento proprio. Sarà che sono cresciuta a pane e Harry Potter – come un po’ tutti, alla fine – e quando si parla di filtri penso a Romilda Vane che di certo non aveva abbastanza cose profonde in lei che potessero essere sacrificate. Però, anche per questo, mi è sembrato davvero interessante.
Ho anche apprezzato l’alone di mistero, così come l’intenzione mistica che pervade ogni parola. Credo che, dato il contesto, sia davvero molto importante ricreare un’atmosfera così evocativa, fondamentale quando una strega – o una creatura in generale in grado di praticare la magia – vuole compiere un atto così importante. Tuttavia, non ti do il punteggio massimo perché hai descritto dall’esterno tutto ciò, senza darmi completamente l’idea che Linda la pensi nello stesso identico modo. Forse, se avessi letto le storie collegate, avrei avuto un’idea più chiara, ma così non posso dirmi totalmente coinvolta.
Caratterizzazione scena e personaggi: 7/10.
Come ti ho già detto nel parametro precedente, ho notato dalle tue note che le storie collegate a questa flashfic sono diverse. Quindi penso che la scarsa caratterizzazione di scena e personaggi sia dovuta a questo. Lo trovo legittimo, è vero, ma sono comunque convinta che, essendo una storia a parte (e tanto più scritta per altri contest), sarebbe comunque stato necessario qualche accenno in più alla vita della protagonista, all’ambientazione del momento e anche alla stessa Linda, che si sa provare un tipo di sentimento verso le persone coinvolte nel filtro d’amore, ma non si capisce bene di che genere.
Parlando di ambientazione, non sono sicura del fatto che si possano percepire la luna e le stelle sotto la coltre di nubi, perché quando nevica (come, appunto, in questa flashfic) le nuvole sono davvero spesse ed è pressoché impossibile anche solo percepire gli astri al di sotto di essi – sia la protagonista un’umana o un essere soprannaturale.
Purtroppo non posso darti un voto elevato, poiché hai usato più parole per descrivere ciò che accade, come è anche giusto, che a raccontare qualcosa di più dei personaggi che hai introdotto. Cioè Linda e basta, in pratica.
Come ti ho già detto prima, è legittimo e sicuramente adatto alla storia, però i parametri che ho usato usano lo stesso metro di giudizio in tutte le storie e vieni penalizzata un po’.
Gradimento personale: 7,5/9.
Ho trovato parecchio interessante, pur non apprezzando più molto le storie in cui regna la magia, il legame tra chi prepara il filtro d’amore e i destinatari di esso. Sono molto colpita dal fatto che sia necessario l’affetto di chi lo lancia verso chi lo riceve, perché penso di non averne mai viste di cose simili, in giro. Può essere che mi stia sbagliando, ma l’ho trovato molto affascinante.
Da quel poco che sappiamo delle relazioni interpersonali della protagonista, inoltre, ho capito che questo fratello che ha è una persona per cui farebbe tutto – non mi sono soffermata a pensare se possa essere velatamente incest oppure no. Quindi, anche se la storia è incentrata su altro, l’ho apprezzata anche per questo dettaglio del legame di famiglia. Sicuramente una bella storia, diciamo che se ti incontrassi per caso ti lascerei una recensione.
Eventuali bonus per le recensioni: 0,2/1.
Totale: 41,1/50. (Recensione modificata il 27/05/2014 - 10:55 pm) |