Eccomi qui, te l’avevo promesso che avrei recensito subito *ç*

Io-Io… Sono commossa, davvero.
Perché certe cose non si possono recensire.

Quello che tu hai fatto per me… Mi ha sconvolto.
Mi hai trasmesso una scarica emotiva pazzesca.
Io… Sono senza parole, non so come esprimermi.

Era giorni che mi tormentavo, e poi all’improvviso arrivi tu, con un sorriso e un “io sono con te”, e mi apri un mondo.
Ero chiusa in una stanza di buio e non sapevo come uscirne.
E poi sei arrivata tu, semplicemente, con quel sorriso speciale e gli occhi chiari pieni di bontà ad aprire la finestra e permettere ai miei occhi di riflettersi in un cielo azzurro, come i tuoi.

Ti adoro per questo, e per molto altro.
Ti sei dimostrata un’amica meravigliosa, io… Io non so davvero cosa dirti.
Non me l’aspettavo; nel senso, la parola d’incoraggiamento ci sta… Ma scrivermi una cosa del genere… Mi hai fatto traboccare di gioia e stupore il cuore, sono estasiata.

Non so davvero come tu ci sia riuscita, in un attimo mi hai calmata.
Stamattina ti ho chiamata, perché avevo bisogno di sentire la tua voce, nulla di più.
Non avevo granché da dirti, se non una parola o due di ringraziamento, ma posso dirti questo, ora: sentivo la tua voce con gli auricolari, e quando abbiamo chiuso la chiamata è rimasto un vuoto, un silenzio in quelle cuffiette che mi ha quasi fatto impazzire. Me li sono levati subito dalle orecchie, perché quel silenzio non lo sopportavo proprio.
Ho fatto caso ai suoi intorno a me, e ho sentito tante voci di ragazzi, felici e scherzosi, che si incamminavano verso la scuola.
Ho alzato lo sguardo, e su di me brillava il sole, splendente già nel cielo terso, e sui rami cantavano gli uccellini. Mi sono sentita piena di gioia, perché mi sono sentita vicina a te.

Vorrei che fosse sempre così, e ti prometto su di noi, sulla nostra amicizia e sulla nostra magia, che mi impegnerò per sorridere di più. A cercare sempre quella luce che tu mi hai mostrato.
Rimarrò appigliata a quella luce, non la lascerò più, perché sei stata tu a offrirmela ed è stato un regalo meraviglioso ed inaspettato, ma forse proprio per questo ancora più bello.

Ho apprezzato tutte le tue parole, dai messaggi, alla chiamata… A questa fic, dove hai espresso dei pensieri bellissimi, incantevoli.

Ti ammiro molto, lo sai? Sei riuscita a scrivere una shot in cui descrivi molto bene e con semplicità i miei pensieri verso la persona che mi fa soffrire… E proprio grazie a questa shot ho capito che non è tanto lei, semmai sono io.
Sono io che mi faccio troppi problemi, a volte inutili e inopportuni.
Basterebbe vivere più serenamente giorno dopo giorno… E con te al mio fianco sento di poter arrivare dovunque.

Sarò eccessivamente poetica, dirò delle cose trite e ritrite ma non importa, sento dentro un fiume di parole che traboccano dal cuore e devo metterle su carta prima che passino, prima che se ne vadino e io non riesca a dirtele.
Perché è importante che tu sappia quello che sento dentro, per quanto banale o ridicolo sia.
Ci tengo molto, e penso che anche per te sia urgente saperlo.

Ti sei preoccupata tantissimo per me, e se da una parte mi sento profondamente onorata da una parte quasi mi dispiace.
So che gli amici ci sono anche e soprattutto nei momenti del bisogno, però… Insomma, tutti abbiamo i nostri momenti di debolezza, ed importunarti così tanto mi sembra scortese da parte mia.
Non sai quanto sarebbe bello e piacevole per me dirti che va sempre tutto bene, che sono felice e soddisfatta di me… Invece spesso è il contrario, e mi dispiace. Per me e per te, che sei costretta a subirti tutte le mie paternali sull’ingiustizia della vita (?) ^^”

Guarda, te lo prometto: solo perché sei tu, solo perché tu mi sei stata così vicina, ti prometto che mi farò immergere dai tuoi incoraggiamenti e dalla luce che mi ispiri per essere più felice.
D’accordo?

Per il resto… Oh Juddy, ogni volta che lancio un’occhiata alla tua shot mi viene da piangere!
Sei stata troppo buona, davvero. *ç* Non so chi altro sarebbe stato capace di scrivermi una dolcezza del genere, e in così breve tempo da consolarmi subito…
Non penso di aver mai voluto così bene ad una persona come sento di volertene adesso a te.

[La ricostruiremo anche più bella di prima]

…
Sto piangendo, è incredibile ma mi commuovo continuamente nel rileggere questa fic.
Tu-tu… Hai scritto una vera poesia, io non ci credo…
Comunque sappi che tu mi hai già aiutato a ricostruirla, perché con te io sono tornata ad essere Sissy, e se avessimo la possibilità di frequentarci anche dal vivo te la mostrerei ogni giorno, in ogni parola.
Perché io so di poter essere Sissy, ma in questo momento… Non lo so, non lo so davvero…
So solo che sto piangendo di felicità, e forse sia Sissy che Silvia sono commosse…
Da quando ti conosco, tu, seppur magari senza saperlo, solo con la tua presenza, solo con i tuoi messaggi, mi hai aiutata tantissimo.
Hai permesso a Sissy di tornare in piedi, quest’estate, con la bellissima idea che hai avuto; e ti ringrazierò in eterno per questo, per questa tua proposta che ha permesso a quest’amicizia meravigliosa di crescere e maturare.
Già lì, senza conoscermi molto, hai fatto una magia.
Penso che la vera fatina, di noi due, sia tu.

Sei stata bravissima, davvero. Bravissima e buonissima. <3
Perché sei stata capace di scrivere una vera poesia ispirandoti soltanto al mio breve e abbastanza “romanzato” racconto che ti ho fatto via messaggio… I-Io non so davvero come tu ci sia riuscita, sei stata fantastica.

Ed è inutile che tu leggendo questa recensione continui a scuotere la testa e a sospirare che ho non fatto altro che ringraziarti… Perché considerando che ti ho appena accennato a questa situazione molto particolare e delicata tu sei stata in grado di risollevarmi in un attimo l’umore.

Devo assolutamente dirtelo, a questo punto. All’uscita da scuola ho visto questa ragazza, mnh. Mi è venuta incontro, mi ha salutata, ha cominciato a parlare e non mi ha più mollato: aspettando il pullman, sul pullman, poi tutta la strada per tornare a casa, e ancora sotto casa a parlare per una decina di minuti buoni! E’ stato pazzesco, è stato… emozionante, ma senza il tuo appoggio morale di ieri e stamattina non ce l’avrei mai fatta.
Ti racconterò tutto, promesso.
A questo punto meriti davvero una spiegazione dettagliata di tutta la vicenda, e io merito un po’ di pace. Magari tu saprai dirmi, a racconto finito, cosa dovrei fare, io, con questa amicizia a brandelli che come un fantasma mi ruota intorno e non riesco a capire quello che vuole ancora da me.
Magari poi lo scoprirò da sola, se metto bene su scritto tutto quello che è successo, in modo chiaro e ordinato perché tu che non ne sai praticamente nulla possa fartene un’idea precisa.
Lo faccio Juddy, lo faccio domani pomeriggio oppure nel weekend, così metto a posto le idee.
Intanto ho in mente di scriverti qualcosa anch’io, perché te lo meriti davvero.

Dopo tutto quello che hai fatto per me, è il minimo che possa fare.
A presto cara, sei un tesoro.

E… Niente, probabilmente questa recensione non è niente di eccezionale, ma per entrambe è importante, perché nel vetro nello specchio vedo i tuoi occhi ora. Occhi che sorridono sereni, tranquilli…
I miei? O i tuoi?
Non fa differenza, perché in fondo “L’amicizia è una religione senza Dio né Giudizio Finale. E non c’è neppure il diavolo. Una religione che non è estranea all’amore. Ma un amore dove la guerra e l’odio sono proscritti, dove il silenzio è possibile. Potrebbe essere lo stato ideale dell’esistenza. Uno stato tranquillo. Un legame necessario e raro. Non sopporta impurità alcuna. L’altro, di fronte, la persona che si ama, non è solamente uno specchio che riflette. E’ anche l’altro se stesso sognato.
L’amicizia perfetta dovrebbe essere una sorta di solitudine felice, spurgata dai sentimenti di angoscia, di rifiuto e di isolamento.”

Ti voglio bene, grazie di tutto.
Grazie per esserci.

Sissy <3