Recensioni per
Il re degli scacchi
di Nahash

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/01/20, ore 17:00

Ciao cara! Innanzitutto buone feste e buon anno! Poi perdonami: ti tengo tra le autrici preferite da eoni, ma non sono mai passata da te, scusami di cuore. Il tempo scarseggia, la real life incombe e tu rientri tra i miei buoni propositi dell’anno nuovo xD
Ho scelto questa tua originale favola dopo aver curiosato un po’ nel tuo account e devo ammettere di non essermi affatto pentita della scelta, anzi: ho apprezzato tantissimo trama, stile e tutto, quindi brava!
Ti chiedo scusa che sono passata da qualcosa di un po’ vecchiotto, ma l’ho apprezzata tantissimo quindi complimenti!
Alla prossima!

Recensore Veterano
21/03/14, ore 20:26

Adoro il genere favolistico. A mio parere è uno dei più difficili da gestire perché richiede, nella sua chiave più tradizionale, un linguaggio semplice e una moltitudine di significati nascosti tra le parole. Credo che in questo senso tu abbia fatto davvero un buon lavoro.
La narrazione aveva il giusto registro ed anche i giusti tempi. Il finale, per quanto presagito, è arrivato così all'improvviso da spiazzare e da fare emergere la morale con un'intensità davvero buona.
Sono stata contenta di averti letta, anche se alla fine non ti ho votata perché questa storia, pur lasciando emergere vizi come l'invidia e la superbia, non era incentrata su di essi come lo sono state altre. In ogni caso, ripeto, davvero un bal lavoro.
alla prossim, Mivi ^^

Recensore Veterano
19/03/14, ore 17:21

Wow, curiosissima interpretazione del prompt! Non leggo mai il genere favolistico, ma ciò non ha impedito che la tua fosse una lettura piacevole. Devo dire che nel complesso contrasta con l'atmosfera decisamente più cupa degli altri racconti, ma questo dettaglio non priva certo il tuo racconto di validità! Anzi, credo sia ben più difficile, per noi ormai grandi e disillusi, reinterpretare un vizio capitale in questa chiave un po' più assorta, ma che non manca di offrire una morale importante. Ho gradito in particolar modo la conclusione. Molte volte si sottostima l'idea di un peccato, il peso che può avere sulla coscienza (non sono cattolica, ma credo questa cosa valga un po' per chiunque abbia morale, a prescindere dal dio che pensiamo ce la imponga), quando in realtà lo "scambio", come quello del re col demone, non è affatto equo e ci ritroviamo con meno di quanto avessimo prima. Forse non tutti se ne rendono conto, non tutti se ne pentono perché superficiali e rozzi, dalla solitudine facile e superba: ma per chi ha occhio - nel leggerti - e sensibilità nel vivere, quest'aspetto non è da sottovalutare, assolutamente.
Brava! Alla prossima :)

Recensore Veterano
18/03/14, ore 15:58

Ha un non so che di arcaico e, pur non avendo il ritmo, ricorda una ballata.
La "fame" del re, gli ha permesso di perdere tutto ciò che amava, ciò che dava quasi per scontato.
Molto bella e fa pensare... si potrebbe tranquillamente trovare la morale finale!
A presto
Dimea
(Recensione modificata il 18/03/2014 - 04:02 pm)

Recensore Master
14/03/14, ore 11:10

Ciao!
Questo è un modo decisamente nuovo di proporre una OS, almeno per me che di questo fandom non me ne intendo e di favole meno che mai. È interessante vedere come hai sfruttato l’idea a tuo vantaggio, però, perché trovo il titolo molto calzante e alla conclusione di questa storia ho solo pensato scacco matto.
Per quanto riguarda il resto, ovviamente, ho trovato caratteristico il modo che hai usato di proporre elementi a te congeniali come l’uso di un che di macabro (?) se così vogliamo definirlo: il rituale, la simbologia che fa riferimento ai demoni, a queste strane creature dove tutto rintocca e si conclude.
Un ottimo lavoro a livello di morale: colpisce, sa dove affondare e senz’altro è anche di facile lettura.
Penso che questo fantomatico Re abbia di che preoccuparsi, perché non è solo il peccato sommo a muoverlo, ma la sua interezza che coincide con altri: è completo, una bomba a orologeria, volendo.
La metafora degli affetti, dell’ingiustizia, della superiorità che sentiva dentro e della prepotenza che diventa invidia, avidità e non solo superbia, mi è molto piaciuta.
Il destino di figlie ignare che sono, loro malgrado, capitate in un contesto terribile come questo mi dà da pensare ed è bene che si capisca – e che non sia solo una mia fantasticheria in proposito: certi peccati, certi atteggiamenti, non ledono solo chi ne è fautore, ma anche chi lo circonda.
Complimenti per l’idea originale!
Alla prossima,
xoxo

Recensore Junior
14/03/14, ore 00:13

Heilà!
Ho letto la storia e ne sono rimasta affascinata. Beh, che posso dire? Bisognerebbe sempre stare attenti a ciò che si desidera e questo re si è dimenticato un piccolo particolare: se si vuole ottenere qualcosa, devi dare altrettanto in cambio e ciò gli ha fatto perdere le figlie.
Non so perché, ma le tre figlie fdate come consorti al demone, mi ha fatto venire in mente Dracula e le sue spose.
Davvro bella! Mi è piaciuta! *_*

Recensore Master
13/03/14, ore 13:25

Ciao! Molto affascinante questa favola, anche se non ho capito molto cosa c'entrino gli scacchi in tutto questo XD rivedrei un attimino il titolo, magari cambiandolo con "Il sovrano che voleva avere tutto", poiché è l'avidità a muovere il suo animo, mischiata un po' con la superbia; al punto di vendere la sua anima e le sue figlie a diavolo per una mera soddisfazione personale. Ben gli sta, adesso sarà perseguitato per l'eternità da un trio inarrestabile. Beh, un re davvero odioso, divenuto tale probabilmente per eredità. Comunque complimenti, la tua storia è scorrevole e molto realistica, in fondo sono tante le persone che come lui sono disposte a tutto (veramente) per avere... tutto, esatto. C'è da correggere qui: "un sovrano che la storia avrebbe scalfito nella mente ", più che scalfito, direi "scolpito" ^^ poi, ben fatto! Alla prossima!

Recensore Veterano
11/03/14, ore 20:23

Nahash, è una Favola in piena regola!
Mi è piaciuta molto. Mi è piaciuta tantissimo l'idea di base che tu hai sviluppato a mo' di fiaba, direi che la tua idea è davvero originale.
Hai descritto bene la superbia e ho apprezzato moltissimo il fatto che il re abbia trovato la sua disfatta attraverso, anche, l'ingordigia di possedere tutto ciò che avrebbe potuto contribuire a renderlo sempre più potente e superbo.
Sotto un certo punto di vista, è come se tu avessi racchiuso tutti i vizi capitali in poche righe e questo va oltre il tema stesso. Sei avanti Nahash :P
Brava davvero.
L'ultima parte l'ho adorata. L'ho trovata originale, per niente scontata e assolutamente azzeccata, perché hai sintetizzato nel finale tutto il terribile destino che gli si è ritorto contro per merito della sua cieca superbia!
Alla prossima e un abbraccio.
Bloom