Ciao!
Sì, lo so che c'è un pairing un po' estraneo a noi, ma se hai una dedica particolare devi soddisfare il tuo " committente". Ho fatto uno strappo ai miei principi per te, tanto lo sai che ormai sono una tua super fan.
È un po' difficile per me commentare questa storia e non dire qualche stupidata. Anzi in realtà inizialmente non mi sentivo in grado di recensire, visto che le sensazioni provate erano troppo grandi per essere espresse chiaramente in una recensione. Ci ho pensato su un paio di giorni prima di smuovermi e darti il mio parere, spero solo di non fare un disastro.
La storia è molto cruda, Takanori è stato demolito, trasformato in un automa, Kyo invece è stato ricostruito. In questi tipi di rapporti impari c'è sempre chi ne esce indebolito e chi invece rafforzato. E nel momento in cui i due si sono conosciuti sono diventati l'opposto di quello che erano.
Kyo ha succhiato la linfa vitale di Takanori, quel guizzo che ha comunque portato con sè una volta messo piede in clinica. E lo scrivi tu stessa, era come se fosse un parassita.
Takanori nella sua ingenuità, in quella vitalità che ha tentato di mantenere accesa, ha amato la debolezza e la tristezza che ha scorto fra le cicatrici di Kyo, mentre questo tramite Takanori ha imparato ad amare se stesso.
A dirla tutta lo trovo un po' ingiusto, Kyo starà con l'uomo della sua vita, e Takanori invece? Resterà il piccolo spettro dimenticato dal mondo. So che Kyo ha amato a suo modo Takanori e che si sente in colpa, ma che posso farci...continuo a pensare a Taka da solo nella sua stanza e provare una tristezza assurda.
Sono molto insoddisfatta da questa mia recensione, quando qualcosa però mi scuote dal profondo dell'animo mi lascia letteralmente senza parole...spero che comunque tu abbia un pochetto apprezzato il mio impegno.
Buon inizio!
Un abbraccio,
Kyoite.

Ciao!!!
Non mi stancherò mai di ripeterlo, ma scrivi veramente bene, e riesci a catturare personalmente, la mia attenzione e curiosità. Anche se scrivessi una storia banale, (cosa che non avviene mai), saresti in grado, di dare delle sfumature molto belle. Questa storia, è tormentata, angosciosa,passionale, ma ti lasca l'amaro in bocca, credo che se fosse finita bene, sarebbe stata troppo scontata. Sia che Taka che Kyo, hanno deciso chi per un motivo chi per l'altro, di smettere di vivere.La società e le persone, accanto a loro, che in qualche modo decidono di marginare, le persone che hanno un problema, dandosi da soli la risposta, invece di credere in loro, facendoli disprezzare ancora di più la vita e le persone. Taka mi fa tenerezza vederlo così indifeso, e Kyo lo odiato, sono sincera per tutta la lettura, mi si annodavano le budella, dalla rabbia. Rude, inespressivo, odioso, ma la fine me l'hai fatto amare, forse anch'io come Taka, ho capito " Tooru bambino". Un amore non detto con parole, ma con sguardi, paure, e consapevolizzata, che forse non s'incontreranno più.
Bene mia cara il monologo è finito, ora vado in letargo!!!

Ciao alla Prossima!!!