Non è stata una buona idea, non lo è stata affatto. Con il trauma ancora fresco questa storia ha finito per farmi piangere di nuovo. È breve, sì, ma così carica di una devastazione interiore tanto ben rappresentata che tutte le emozioni inevitabilmente passano dalle parole scritte all'anima del lettore, e alla fine suppongo che finiamo tutti per sentirci un po' Kazuaki.
Sei brava, davvero, e io so che la scrittura non è la tua principale arte, per questo i miei complimenti sì raddoppiano.
Nonostante la tristezza sono contenta di aver letto questa storia.
Un bacio e alla prossima!

Dunque, finalmente l'hai fatto! Una bella fanfic su Kazuaki -e con le ombre cinesi di cui avevamo parlato!
Molto bella, nonostante il tentativo di sminuirti. E' particolarmente drammatico il fatto che Kazuaki non sia neanche in collera con Hitori -e qui scorrono fiumi di insulti variegati- e che lo immagini continuare a vivere nella sua casa, tra le sue cose, nella sua vita.
"Ho imparato a dormire a luci spente, adesso non sono più una vergogna.
Anche se in realtà l'ho fatto perché non avevo altra scelta."
Come soffro. Mi è piaciuta particolarmente questa parte.
Il riferimento ad OFF era finissimo.
Dici un'altra volta che non sei brava e blablablaBLABLABLA e ti parcheggio un camion di piccioni sulla faccia.
I miei complimenti.
Adieu ~✰
Un'amica

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