Recensioni per
Acrophobia
di Jawn Dorian

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/06/14, ore 22:45
Cap. 1:

Okay (che schifo di inizio ma okeers) anche se non credo che la Johnlock sia tutta bromance (per il mio povero sgualcito cuore non ci credo lol) questa storia è qualcosa di stupendo.
Non smetterei mai di leggerla.
John che soffre di vertigini (o acrofobia) è semplicemente geniale! Nemmeno io sarei riuscita a... a... a sfornare una cosa del genere!
Complimenti, hai scritto bene, senza un errore, in maniera limpida e cristallina.
I miei più sinceri complimenti!
With so much love,
BAZINGAA!

Recensore Veterano
14/03/14, ore 22:00
Cap. 1:

La tua amica ha fatto proprio bene a convincerti, ne è valsa la pena perché ho trovato questa one-shot davvero deliziosa.
Curioso anche il tema trattato, e perfettamente credibile, dal momento che la zoppia psicosomatica di John era stata una conseguenza del trauma in Afghanistan, l'acrofobia è stata la conseguenza per il trauma di aver assistito alla morte del suo migliore amico...
Molto bella, mi è piaciuta!

Luce L.

Recensore Junior
14/03/14, ore 13:36
Cap. 1:

L'ho trovata molto carina, e anche scritta piuttosto bene. Certo, ci sono un po' di sviste e qualche "scivolata" di stile, ma nulla di eccessivo, direi. (Ti scrivo questo perché ho fatto un giro veloce sul tuo profilo e ho letto del tuo timore di non saper scrivere...).
L'idea dell'acrofobia è davvero indovinata. Trovo che tu sia riuscita a cogliere molto bene l'essenza dei due personaggi, i loro pensieri, i loro modi di fare, la paura di John, la preoccupazione di Sherlock, i loro caratteri complicati e complementari, le allucinazioni di Moriarty, il ricordo di Sherlock morto... Il tuo John è un uomo fragile, spezzato, eppure ancora combattivo, e questo Sherlock è quello che vorremmo tutti: sincero nel suo essere dispiaciuto, nelle sue scuse, nel suo dolore per aver provocato sofferenza all'unico amico che ha. E allora lasciar scappare il caso di turno non è più così importante, se John ha bisogno di lui.
E sono loro anche nelle risate, nella capacità di passare facilmente alle risa, soltanto perché sono insieme, perché sanno quanto sia importante la loro amicizia.
L'ultimo botta e risposta è perfetto, e forse vale già da solo tutta questa storia, di certo è il motivo principale per cui sono qui a commentare:
“Come posso rimediare, John?”
Non morire mai più prima di me.”
Davvero bello. La migliore bromance di sempre sintetizzata in due frasi.
Complimenti, soprattutto visto che è la tua prima ff di questo fandom (o almeno così mi è parso di capire). E per il resto non preoccuparti, 'continuare a scrivere' is the way. ;)