Ma che bella fanfic! Complimenti. E' simpatica, romantica ed i personaggi sono IC.
Heiji che si tormenta di gelosia, ma non capisce che di gelosia si tratta (o meglio, non vuole ammetterlo), mi fa sempre ridere di gusto. E' troppo tonto. Dovendo fare un confronto, Shinichi è più consapevole dei propri sentimenti per Ran.
Heiji, invece, si cala in modo opportunistico nei panni del detective e mente a se stesso. Hai reso in modo molto spiritoso la sua presenza-assenza rispetto a tutto ciò che non sia Kazuha: Il cameriere che lo guarda male perché è seminascosto dietro al menu dei bambini, il piatto di ramen che si materializza davanti a lui, il cameriere che gli chiede perché non lo abbia neppure toccato...
Soprattutto, non è diventato il salvatore della situazione. Ti ringrazio per questo, perché nel manga è rarissimo. Kazuha si libera da sola del suo aggressore: da un'esperta di aikido, non ci si può aspettare diversamente. Qualcuno che le rende onore, finalmente!
Infine, un appunto sulla scrittura. E' scorrevole, è ironica ed è immediata. Ho avuto il sorriso sulle labbra dalla prima all'ultima riga. Il dialogo tra Heiji e Kazuha, in particolare, ha tutta la schiettezza, la semplicità ed al contempo il velato romanticismo degli scambi di battute tra adolescenti. Mi è venuta un po' nostalgia.
Grazie di questa fanfic e ancora complimenti. Ah, e buona fortuna con il tuo studio. Resisti, prima o poi la matematica finirà. Ci sono passata anche io, ti capisco benissimo...!
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